Pozzetti esterni e condensa in casa

[Antonio Lucentini]

Buonasera. Grazie in anticipo del contributo che cerco con disperazione. 
la descrizione sarebbe lunga ma inizio con sintesi massima. Ampliamento in bio edilizia (telaio legno e pannelli magnesite, lana roccia in mezzo e all’esterno per cappotto). 
Pareti interne in calce naturale.

in corrispondenza delle prese (cioè alla base dov’è lo zoccolo) cominciano ad apparire parti umide (25_30%) che man mano si allargano. Ora quasi tutto il perimetro (3 lati) riporta macchie. Non aumentano ma quando piove si raffreddano e sembrano più umide. L’intonaco non cade perché in calce. È solo più scuro. Le scatole sono asciutte. Solo l’intonaco è bagnato. Il parquet a terra non fa una piega. Prima della diagnosi finale di infiltrazioni dovute a sbagliata impermeabilizzazione del piede pareti , vorrei escluderle tutte: in allegato invio foto di come è stata posata la struttura in cui si vedono i corrugati. Lî sono apparse le macchie per poi allargarsi. Esternamente ho 3 pozzetti che hi aperto e quando piove sono zuppi e i corrugati fanno da imbuto all’acqua. 
potrebbe essere che dall’esterno entri il diavolo? Grazie 1000 veramente. 

[Maurizio Colombi]

2 ore fa, Antonio Lucentini ha scritto:

potrebbe essere che dall’esterno entri il diavolo?

Teoricamente i pozzetti all'esterno sono a livello zero - la profondità del pozzetto e le cassette interne sono a livello zero + circa trenta cm, mi sembra quasi impossibile che l'acqua entri dal corrugato, come mi sembra anche molto difficile che tutti i corrugati arrivano dai pozzetti esterni all'abitazione.

 

2 ore fa, Antonio Lucentini ha scritto:

e quando piove sono zuppi e i corrugati fanno da imbuto all’acqua.

Non esiste e non esisterà mai un pozzetto a tenuta stagna. I pozzetti devono "imbarcare" acqua, ma nello stesso tempo devono anche far defluire velocemente la stessa. Per questo motivo che non metterò mai un pozzetto con il fondo!

Dai pozzetti, sempre che i corrugati che interessano le zone umide sul muro passino per di lì, potrebbe salire un pochino di umidità che non riuscirebbe nemmeno a "segnare".

Sarebbe comunque curioso vedere un'immagine della parte umida.

 

 

 

Modificato: 8 dicembre 2020 da Maurizio Colombi

[Antonio Lucentini]

Grazie dell’interessamento. 
la prima è la più drammatica... l’unica che riguarda anche la presa (che è asciutta.. ho anche forato la scatola e la lana è asciutta. La seconda è sotto le tre prese in sequenza che vedi nel messaggio precedente. Hanno iniziato con una piccola mezza luna sul basso.. 

È bagnato solo l’intonaco. Parquet asciutto. 
Sto diventando matto. Vorrei capire prima di dover rompere fuori per vedere cosa c’è sotto e spendere una barcata di soldi magari inutilmente su una struttura nuova... 

Su ogni lato interessato fuori c’è un pozzetto. Mi chiedevo se dove si vedono nelle foto precedenti i corrugati non ci fossero dei ponti termici...  

[ilsolitario]

I pozzetti esterni saranno a filo pavimento ma non di certo più alti del pavimento interno, può capitare che piova se uno posiziona due 503 spalla a spalla o quella esterna qualche centimetro più alta con il corrugato in pendenza verso l'interno...  sembra più condensa per mancanza isolamento. Forse non hanno schiumato le scatole... la struttura portante è in materiale combustibile??

[elettromega]

Ciao qualche anno fa mi capitò un problema con un videocitofono, si appannava la telecamera dall'interno. Il tubo passava nel pavimento riscaldato e finiva al videocitofono freddo. Risolto tappando il tubo che portava aria calda. Prova a infilare del cellophane nei tubi allo sbocco del tubo esterno per impedire che entri aria fredda che condensa. 

[Maurizio Colombi]

 Le macchie di umidità a filo battiscopa mi fanno quasi pensare ad una discesa di acqua dall'alto che si appoggia sulla base della parete e, incontrandola nel suo percorso, anche sulla scatola. I pannelli in cartongesso (o similare) assorbono l'umidità espandendola.