Samuele Moretti Inserito: 10 dicembre 2020 Segnala Share Inserito: 10 dicembre 2020 Salve a tutti, ho una caldaia Vaillant in cui ai capi dei contatti per il termostato è presente tensione (220v). Ho controllato sul manuale e sul campo e anche se non mi sembra ortodosso, è così. Il problema che mi pongo è che avendo effettuato dei lavori aggiungendo una taverna, adesso ho due piani serviti dalla caldaia (prima erano separati) con impianti elettrici separati (ognuno ha il suo quadro elettrico) tranne i collegamenti delle valvole di zona. In questo modo, anche toglendo tensione al piano della taverna tramite il suo generale, all'elettrovalvola e relativa scatola di derivazione arriva la tensione dalla caldaia, che a livello di sicurezza non mi sembra il massimo. L'unico modo di togliere tensione a tutta la casa è dall'esterno dove c'è il contatore. Ora io volevo sapere se a livello normativo può essere un problema o meno, tecnicamente la cosa mi sembra risolvibile solo facendo passare i cavi di alimentazione della taverna dal quadro dell'appartamento, ma sarebbe un lavoraccio (e non so neanche se riuscirei a passare). L'altra soluzione che avrei pensato era di mettere una spia di presenza tensione sulla scatola di derivazione dell'elettrovalvola della taverna per avvertire del possibile pericolo. Ovviamente queste seghe mentali sono nel remoto caso in cui qualcuno che non sono io ci vada a mettere le mani (il classico idraulico, nel caso in cui non sia più interessato alla moglie che ai problemi dell'impianto), e per la tranquillità di avere fatto tutto a norma, anche se senza DICO (sempre parlando di seghe mentali) Grazie per chi volesse illuminarmi Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
patatino59 Inserita: 10 dicembre 2020 Segnala Share Inserita: 10 dicembre 2020 I morsetti TA sulla caldaia non vanno collegati ad altro che ad un contatto pulito da relè o ad un termostato meccanico, isolati da qualsiasi altro circuito esterno. Il cavo di collegamento fa parte del circuito della caldaia, e oltre all'isolamento nel caso passi vicino a cavi a bassa tensione, non ha altri accorgimenti da seguire. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Samuele Moretti Inserita: 10 dicembre 2020 Autore Segnala Share Inserita: 10 dicembre 2020 Grazie per la risposta. Ho anche, nella taverna, una stufa a pellet idro, collegata all'impianto mediante scambiatore a piastre. Per il funzionamento in automatico delle due caldaie, vorrei montare un termostato a contatto sul tubo di mandata della stufa che, quando è caldo, tramite relè a due contatti faccia da deviatore: i contatti delle valvole di zona, tutti in parallelo tra loro, verrebbero passati dalla caldaia a metano alla stufa a pellet. Il cavo di collegamento dei morsetti TA della caldaia in questo caso andrebbe a finire nella scatola di derivazione della taverna, sui 2 contatti NC del relè, mentre sui contatti NA ci andrebbe il cavo di collegamento dei morsetti TA della stufa. Anche in questo caso posso stare tranquillo e considerare i morsetti TA della caldaia isolati da qualsiasi altro circuito esterno? A meno di guasti del relè, elettricamente i circuiti di caldaia e stufa sarebbero sempre separati, ma appunto in caso di guasto del relè (contatto incollato) questo non sarebbe più vero. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Darlington Inserita: 11 dicembre 2020 Segnala Share Inserita: 11 dicembre 2020 8 ore fa, patatino59 ha scritto: I morsetti TA sulla caldaia non vanno collegati ad altro che ad un contatto pulito da relè o ad un termostato meccanico dipende, per le caldaie moderne è vero ma so che ci sono caldaie vecchie a cui il consenso viene dato con la fase, questo perché così si poteva mantenere la compatibilità coi bruciatori a gasolio che andavano a sostituire, che richiedevano appunto la fase dal termostato Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
patatino59 Inserita: 11 dicembre 2020 Segnala Share Inserita: 11 dicembre 2020 (modificato) 6 ore fa, Samuele Moretti ha scritto: 2 contatti NC del relè, mentre sui contatti NA ci andrebbe il cavo di collegamento dei morsetti TA della stufa elettricamente i circuiti di caldaia e stufa sarebbero sempre separati Questo NON lo puoi fare. Un filo della caldaia sarebbe collegato ad un filo della stufa (Comune del relè) con conseguenze dannose per le schede elettroniche degli apparecchi. Devi usare un relè a due scambi, comandato dall'unico termostato, oppure due termostati distinti (magari uno meccanico, quindi economico). I morsetti TA degli apparecchi sono collegati internamente alla caldaia, in modo differente da marca a marca e devono essere comandati da un contatto pulito. Naturalmente il discorso si applica in linea generale. Nel caso specifico, e avendo lo schema elettrico delle due schede, se ne può discutere, ma la connessione diretta di apparecchi di marca e modello differente deve preferibilmente avvenire in modo standard e indicato chiaramente nel manuale di installazione. Modificato: 11 dicembre 2020 da patatino59 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Samuele Moretti Inserita: 11 dicembre 2020 Autore Segnala Share Inserita: 11 dicembre 2020 Si forse mi sono spiegato male, ci vorrebbe il disegno. Comunque, ho messo un relè a due contatti, sul comune dei contatti ho attaccato il termostato (in realtà ci sono i contatti delle elettrovalvole in parallelo tra loro), ai capi dei contatti NC ho collagato i morsetti TA della caldaia, a quelli NO i morsetti TA della stufa. Se tutto funziona bene, i due circuiti di stufa e caldaia rimangono separati, solo in caso di guasti del relè ci può essere il rischio che le schede di stufa e caldaia vengano in contatto. E questo può essere un problema (potenziale). L'altro è il problema originale, sul quale mi avevi tranquillizzato, non so se vale lo stesso ragionamento: in questo caso non ho un semplice termostato o una elettrovalvola in cui è presente la tensione dai morsetti TA della caldaia, ma un quadretto di derivazione con all'interno un relè e tra i vari fili anche quelli della caldaia. Credo sia solo una mia sega mentale (il fatto che togliendo corrente al piano di sotto rimane una (picola) parte in tensione. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Samuele Moretti Inserita: 11 dicembre 2020 Autore Segnala Share Inserita: 11 dicembre 2020 9 ore fa, Darlington ha scritto: dipende, per le caldaie moderne è vero ma so che ci sono caldaie vecchie a cui il consenso viene dato con la fase, questo perché così si poteva mantenere la compatibilità coi bruciatori a gasolio che andavano a sostituire, che richiedevano appunto la fase dal termostato In realtà nel mio caso è vero che ci va collegato un contatto pulito, ma è anche vero che su uno dei morsetti TA della caldaia è presente una tensione di 220v, per cui comunque venga utilizzato un contatto pulito (termostati, valvole), ai capi di quel contatto ci sarà il 220. Sinceramente non capisco il perchè, quando avrebbero potuto usare una bassa tensione per l'azionamento della caldaia, ma non ci posso fare niente. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
patatino59 Inserita: 11 dicembre 2020 Segnala Share Inserita: 11 dicembre 2020 1 ora fa, Samuele Moretti ha scritto: Sinceramente non capisco il perchè, quando avrebbero potuto usare una bassa tensione per l'azionamento della caldaia Non esiste uno standard o una norma per un semplice contatto di avvio remoto casalingo. Il modo con cui la caldaia parte è sempre un "interruttore esterno" al posto del ponticello di fabbrica, e non sta scritto da nessuna parte a che tensione deve lavorare. Sul manuale è indicato chiaramente come TA e l'uso è chiaro: DEVE essere comandato da un contatto pulito, cioè isolato da qualsiasi altro circuito. Se la caldaia è elettromeccanica o con elettronica non sofisticata il costruttore può benissimo decidere di interrompere una linea percorsa da 220 volt. Se la caldaia ha molta elettronica il comando può essere percorso da bassa tensione, ma non è detto. La presenza di tensione sul TA è normale, dipende dallo stato di alimentazione della caldaia, che avrà un suo interruttore generale per la manutenzione, e il caso della dispersione accidentale in genere non è possibile, se non per imperizia nei collegamenti o manomissione, ovviamente non coperta dalla garanzia. Un relè con due contatti di scambio (sei piedini più due della bobina) non potrà mai andare in cortocircuito tra contatti separati in caso di incollatura. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Samuele Moretti Inserita: 11 dicembre 2020 Autore Segnala Share Inserita: 11 dicembre 2020 Chiarissimo, grazie mille! Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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