Pappardella Inserito: 12 dicembre 2020 Segnala Share Inserito: 12 dicembre 2020 Ciao a tutti, in un ufficio di un edificio industriale nella stessa conduttura che contiene un circuito di una linea, protetta da un proprio interruttore in un quadro, è possibile fare passare un circuito di un'altra linea indipendente dalla prima e quindi protetta da un altro interruttore in un quadro distinto dal primo? (Spero di essermi spiegato bene...:-)) Grazie come sempre! Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
del_user_212017 Inserita: 12 dicembre 2020 Segnala Share Inserita: 12 dicembre 2020 Se ho capito bene la domanda, la mia risposta è: penso proprio non ci siano problemi. In fin dei conti quante volte, anzi... quasi sempre... abbiamo le condutture che ospitano cavi di diversi circuiti... pensa se ogni circuito dovesse avere una propria conduttura... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
patatino59 Inserita: 13 dicembre 2020 Segnala Share Inserita: 13 dicembre 2020 (modificato) Il tipo di conduttura e suo utilizzo è subordinato a due fattori importanti: Volume totale dei conduttori, che deve essere inferiore a due terzi del volume totale. Tensione di funzionamento dei cavi, distinta tra bassa (telefono, citofono, dati, antenna, audiovideo, Led, segnali) e "alta" (230 volt a FM, LUCE, MOTORI,ECC) In teoria basterebbero due sole condutture, ma il loro percorso, specie se non comune, in impianti complessi, è ulteriormente separato per motivi pratici. Modificato: 13 dicembre 2020 da patatino59 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
hfdax Inserita: 14 dicembre 2020 Segnala Share Inserita: 14 dicembre 2020 L'unico caso in cuoi la norma CEI 64-8 sconsiglia la promisquità è tra linee appartenenti ad impianti diversi. Ad esempio le linee montanti nei condomini. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Pappardella Inserita: 26 dicembre 2020 Autore Segnala Share Inserita: 26 dicembre 2020 Grazie a tutti. Approfitto della vostra disponibilità per chiedervi anche un'altra info. Possono coesistere nella stessa conduttura cavi di rete dati con tensione nominale Uo = 400 v e cavi energia di pari tensione nominale? Grazie e buon S. Stefano! Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
hfdax Inserita: 27 dicembre 2020 Segnala Share Inserita: 27 dicembre 2020 (modificato) La risposta è si e per la precisione possono coesistere nella stessa tubazione cavi che abbiano un grado di isolamento adeguato alla massima tensione presente, In un normale impianto elettrico la tensione nominale verso terra (U0) è 230V AC (non 400) e la massima è 325V. Dunque tutti i cavi presenti devono essere isolati almeno a 400 verso terra. È opportuno precisare che in questo caso non devono esserci giunzioni nelle cassette o scatole in cui coesistono conduttori a tensioni diverse o, se ci sono, devono essere separate tramite setti separatori. Modificato: 27 dicembre 2020 da hfdax Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Pappardella Inserita: 2 gennaio 2021 Autore Segnala Share Inserita: 2 gennaio 2021 Grazie mille per la risposta. Scusami c'è qualcosa che mi sfugge, vorrei chiederti se possibile un chiarimento. Il 27/12/2020 alle 09:42 , hfdax ha scritto: Dunque tutti i cavi presenti devono essere isolati almeno a 400 verso terra. Ho visto diverse volte utilizzare dei cavi nella stessa conduttura aventi tensioni nominale verso terra di 300 V, non di 400. Un esempio era il classico FROR 300/500 V. Questo cavo se non erro ha una tensione verso terra individuata dalla prima cifra, quindi 300 V; l'altra cifra di 500 V dovrebbe riferirsi alla tensione nominale fra le fasi. Se ho capito bene questo cavo quindi non è adatto in un sistema TN S ( 230 400 V) per alimentare ad esempio un motore trifase? Altra domanda: Nel caso il cavo di segnale con Uo a 400 V attraversi (senza giunte) una scatola portafrutto dove è installata una presa di energia a 230 V, è necessario mettere un setto separatore fra il cavo dati e la presa, o essendo la sua tensione nominale verso terra di 400 V non è necessario? Grazie ancora e spero di non aver fatto confusione... :-) Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
hfdax Inserita: 3 gennaio 2021 Segnala Share Inserita: 3 gennaio 2021 2 ore fa, Pappardella ha scritto: Ho visto diverse volte utilizzare dei cavi nella stessa conduttura aventi tensioni nominale verso terra di 300 V, non di 400. .....ùquesto cavo quindi non è adatto in un sistema TN S ( 230 400 V) per alimentare ad esempio un motore trifase? Credo che la tensione di isolamento indicata nei cavi di potenza - ad es: 300/500V o 450/700V ecc sia intesa come tensione efficace e quindi tiene gia conto del valore di picco istantaneo. Nel caso del cavo di segnale marchiato C4 invece i 400V sono intesi come la tensione massima a cui l'isolante può reggere senza danni. Credo che questa sia la risposta perchè secondo le norme abbiamo che da un lato un cavo 300/500V è senz'altro idoneo ad alimentare un motore trifase 400V, dall'altro un cavo C4 può coesistere con cavi di potenza di impianti a 230/400 VAC 3 ore fa, Pappardella ha scritto: Nel caso il cavo di segnale con Uo a 400 V attraversi (senza giunte) una scatola portafrutto dove è installata una presa di energia a 230 V, è necessario mettere un setto separatore fra il cavo dati e la presa, o essendo la sua tensione nominale verso terra di 400 V non è necessario? Nel caso di cavi C4 non si distingue tra U e U0 ma semplicemente si ha la tensione di isolamento della guaina esterna. Questo perchè lavorano a tensioni molto basse, non devono traportare la tensione di rete ma semplicemente devono garantire un grado di isolamento adeguato verso l'esterno. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
hfdax Inserita: 3 gennaio 2021 Segnala Share Inserita: 3 gennaio 2021 (modificato) Dopo aver ridato un occhiata alle norme posto questa correzione / precisazione: le tensioni U0/U indicate sui cavi come classe di isolamento sono effetivamente indicate come valore efficace della tensione di lavoro massima ammissibile per il cavo. Quindi una cavo di energia di classe 300/500 è più che adatto ad un normale circuito trifase le cui tensioni efficaci sono 230/400V; per i cavi di segnale tipo C4 è indicata la sola U0 pari a 400V (isolamento verso l'esterno) anch'essa in valore efficace, perciò possono coesistere con i cavi di cui sopra in base alla norma CEI UNEL 36762. @Pappardella Per dare una risposta più esaustiva alla tua domanda: non è che la U0 dei cavi di segnale debba essere come minimo 400V perchè possano coesistere con i cavi di energia. Se esistessero cavi di segnale con U0 = 300V sarebbero anch'essi idonei. Semplicemente non esistono, quindi l'unica scelta sono i C4. Infine se un cavo C4 8 ore fa, hfdax ha scritto: attraversa (senza giunte) una scatola portafrutto dove è installata una presa di energia a 230 V non servono i setti. Modificato: 3 gennaio 2021 da hfdax Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Pappardella Inserita: 10 gennaio 2021 Autore Segnala Share Inserita: 10 gennaio 2021 Grazie, in attesa di sdebitarmi con un caffè, per il momento te lo offro in maniera "virtuale"... :-) Se ho capito bene dunque, un cavo di segnale con tensione nominale 300 V come quello della foto allegata non ha problemi ad essere affiancato ad un cavo energia? (Si tratta del cavo di un resolver in una canalina a servizio di una macchina automatica)... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
hfdax Inserita: 10 gennaio 2021 Segnala Share Inserita: 10 gennaio 2021 A prima vista sarei tentato di rispondere si. Sorge però una domanda: cosa sono quei 300V?. Valore di picco della tensione massima? Valore efficace della tensione massima? nel secondo caso la mia risposta sarebbe si. In ogni caso per completezza di informazione la norma che ho citato CEI UNEL 36762 dice testualmente: Quote Il contrassegno che identifica l'idoneità di un cavo per sistemi di categoria 0 ad essere installato nella stessa conduttura, canalina o passerella dove sono già presenti cavi energia per sistemi di I categoria è costituito da: - C4 (U0=400V) Poi il rispetto della norma non è di per se un obbligo di legge, lo è però realizzare l'impianto a regola d'arte, il che significa quantomeno essere certi che l'isolante utilizzato sia in grado di reggere senza problemi le tensioni in gioco con un certo margine di ridondanza e a tempo indefinito. L'isolante deve essere in grado di sopportare anche un eventuale sovratensione di breve durata. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Pappardella Inserita: 10 gennaio 2021 Autore Segnala Share Inserita: 10 gennaio 2021 Grazie di nuovo. Supponendo che si tratti di una Uo, quindi valore efficace della tensione nominale verso terra, se ho capito bene affiancare questo cavo ad un cavo di energia secondo la norma citata sarebbe scorretto. Mi chiedo però per quale motivo la norma trae questa conclusione dato che questo cavo in caso di cedimento dell'isolante del cavo di energia che lo afffianca potrà essere sottoposto al massimo alla tensione verso terra di 230 V, non di 400 V, o il mio ragionamento, come temo, non è corretto? P.S. Se posso approfittare sulla tua disponibilità, ho un dubbio sulla selettività che ho esposto in un altro post, mi farebbe molto piacere, avere un tuo parere in merito. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Pappardella Inserita: 10 gennaio 2021 Autore Segnala Share Inserita: 10 gennaio 2021 6 minuti fa, Pappardella ha scritto: P.S. Se posso approfittare sulla tua disponibilità, ho un dubbio sulla selettività che ho esposto in un altro post, mi farebbe molto piacere, avere un tuo parere in merito. Grazie l'ho vista adesso!! Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
hfdax Inserita: 10 gennaio 2021 Segnala Share Inserita: 10 gennaio 2021 (modificato) Se fosse il valore efficace il cavo sarebbe idoneo e io lo metterei senza problemi fottendomene allegramente della CEI UNEL 36762. Del resto rispettare le norme non è un obbligo coe ho già detto. Credo che la scelta dei 400V sia più che altro dettata da una questione di semplicità. Nel senso che si è voluto definire un solo tipo di classe di isolamento che andasse bene per tutto e si è deciso di ridondare un po sul valore. Modificato: 10 gennaio 2021 da hfdax Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Pappardella Inserita: 10 gennaio 2021 Autore Segnala Share Inserita: 10 gennaio 2021 Direi risposta chiara ed esaustiva...👌 Grazie mille. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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