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PLC Forum


Carico Fittizio in corrente alternata a carico variabile.


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Gionatan Pistone
Inserito:

Salve a tutti. 

Sono nuovo del forum.

Scrivo qui perchè ho fatto diverse ricerche sul web, senza trovare nulla di chiaro, quindi se potreste aiutarmi ve ne sarei veramente grato.

In Sintesi avrei bisogno di costruire un apparecchio, che  deve essere portatile, messo dentro una valigetta o scatola ( quello si vede poi) che sia in grado di funzionare da carico fittizio in corrente alternata sia monofase a 230 v che a trifase 400 v  che generi un carico variabile fino ad  almeno 2 Kw, so che sono tanti da dissipare, provvederei a mettere i componenti su delle alette in alluminio che penso posso reperire e con delle ventole, magari da server visto la potenza, ovviamente il tutto si dovrebbe alimentare sempre con la corrente alternata. Possibilmente poi dovrei avere o un uscita che mi permetta di misurare sia tensione che corrente o dei display sul dispositivo in oggetto.

Grazie a chiunque mi aiuterà.


Inserita:

Per quanto tempo devi utilizzarlo? 2000 W sono comunque tanti forse un faro alogeno con relativo dimmer per la 230 mentre per la 400 non saprei

Inserita: (modificato)

Tre fari a stella... 

Più economico di così... 

 

P.S. Neutro accessibile .

Modificato: da gabri-z
Inserita:

Poi non ha detto se variabile in modo continuo oppure a  gradini e se così, quanti gradini sulla intera scala. 

Inserita:

Cosa vuoi testare , trasformatori , generatori ? 

Perché non spieghi l'insieme delle cose , quel che può andare bene in un caso potrebbe essere inutile oppure malfunzionante in altri casi .

Inserita:

Prima di tutto non può essere usato il medesimo carico per entrambe le tensioni, poi bisognerebbe avere qualche dato in più. Anche le dimensioni che indichinon sono compatibili.

  • 3 weeks later...
Gionatan Pistone
Inserita: (modificato)

Buongiorno a tutti, in pratica lo userei lungo linea di distribuzione elettrica, inserendo carichi fittizi riesco a capire se e in quale Punto c'è il neutro interrotto o prossimo, per adesso ho fatto un aggeggio con una pistola termica, ma vorrei creare qualcosa di più pratico. Poi come Selezione di potenza andrebbe bene  a scaglioni di 250 w.

Modificato: da Gionatan Pistone
Gionatan Pistone
Inserita:
Il 26/12/2020 alle 08:22 , Livio Orsini ha scritto:

Prima di tutto non può essere usato il medesimo carico per entrambe le tensioni, poi bisognerebbe avere qualche dato in più. Anche le dimensioni che indichinon sono compatibili.

Per le dimensioni poi  faró compromesso magari, quello lo vedo dopo, quello che mi interessa di più e riuscire a realizzarlo, ovviamente più piccolo possibile.

Inserita:
1 ora fa, Gionatan Pistone ha scritto:

Selezione di potenza andrebbe bene  a scaglioni di 250 w.

 

Devi usare dei resistori di potenza; se trovi i classi a candela, limetti in paralleo per aumentare il aricoman mano.

Fai conto che con linea 230V nominali per 250 W devi usare un resistore da 212 ohm; poi ne metti un secondo in parallelo ed ottieni 500W di dissipazione. Per salire di altri 250W, metti in parallelo un altro resistore da 212 ohm, e così via sino a raggiunrei 2kW che ti sei prefisso.

Puoi usare delle boccole e degli spinotti per inserire man mano i resistori in parallelo.

 

Per reti trifasi da 400 V nominali devi usare terne di resitori da 640 V collegati a "D", mentre se vuoi caricare fase e neutro, devi usare terne di resistori da 212 ohm.

Devi prevedere resistori in grado di dissipare almeno 350W in modo da non salire troppo con la temperatura.

Se ti rivolgi ad un produttore di resistori corazzati per uso industriale puoi trovare quello che fa alcaso tuo. Alcuni produttori forniscono anche valori di resistenza a richiesta, altri solo valori standard.

Gionatan Pistone
Inserita:
22 ore fa, Livio Orsini ha scritto:

 

Devi usare dei resistori di potenza; se trovi i classi a candela, limetti in paralleo per aumentare il aricoman mano.

Fai conto che con linea 230V nominali per 250 W devi usare un resistore da 212 ohm; poi ne metti un secondo in parallelo ed ottieni 500W di dissipazione. Per salire di altri 250W, metti in parallelo un altro resistore da 212 ohm, e così via sino a raggiunrei 2kW che ti sei prefisso.

Puoi usare delle boccole e degli spinotti per inserire man mano i resistori in parallelo.

 

Per reti trifasi da 400 V nominali devi usare terne di resitori da 640 V collegati a "D", mentre se vuoi caricare fase e neutro, devi usare terne di resistori da 212 ohm.

Devi prevedere resistori in grado di dissipare almeno 350W in modo da non salire troppo con la temperatura.

Se ti rivolgi ad un produttore di resistori corazzati per uso industriale puoi trovare quello che fa alcaso tuo. Alcuni produttori forniscono anche valori di resistenza a richiesta, altri solo valori standard.

Intanto grazie per la risposta, proverò a fare un prototipo digitale, per quanto riguarda la selettività, anziché spinotti, è possibile usare un selettore a manopola , o degli switch a levetta, inoltre, la selezione va fatta a macchina spenta o si può fare a macchina in esercizio?

Grazie

Inserita:

Puoi usare quello che vuoi, purchè il contatto sopporti la corrente che, a pieno carico è di una decina di Ampère.

E un carico resistivo, l'inserzione e la disinserzione non crea particolari problemi.

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