ganzo Inserito: 29 dicembre 2020 Segnala Share Inserito: 29 dicembre 2020 Buonasera a tutti, vorrei un chiarimento puramente didattico. In un carico trifase squilibrato senza neutro lo spostamento del centro stella in concreto quali problematica comporta all impianto...se ne porta. Grazie Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
patatino59 Inserita: 29 dicembre 2020 Segnala Share Inserita: 29 dicembre 2020 (modificato) In genere il ramo con meno assorbimento presenta la tensione maggiore, ma non vorrei confondermi col famigerato caso di "distacco del neutro" dove la tensione può raggiungere il valore della concatenata fase-fase Credo che in un sistema trifase senza neutro ci siano meno rischi, e l'unico a risentirne sia il trasformatore. Modificato: 29 dicembre 2020 da patatino59 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
ganzo Inserita: 1 gennaio 2021 Autore Segnala Share Inserita: 1 gennaio 2021 Il 29/12/2020 alle 21:53 , patatino59 ha scritto: In genere il ramo con meno assorbimento presenta la tensione maggiore, ma non vorrei confondermi col famigerato caso di "distacco del neutro" dove la tensione può raggiungere il valore della concatenata fase-fase Credo che in un sistema trifase senza neutro ci siano meno rischi, e l'unico a risentirne sia il trasformatore. Cioè si formerebbero sull uscita del trasformatore delle tensioni sbilanciate e quindi dannose? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
click0 Inserita: 1 gennaio 2021 Segnala Share Inserita: 1 gennaio 2021 nel concreto, l'unico sistema per avere un carico trifase squilibrato, (ma dovresti specificate meglio cosa analizzi) è collegare carichi monofase e quindi hai la necessità del neutro Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
hfdax Inserita: 1 gennaio 2021 Segnala Share Inserita: 1 gennaio 2021 Il 29/12/2020 alle 21:43 , ganzo ha scritto: In un carico trifase squilibrato senza neutro lo spostamento del centro stella in concreto quali problematica comporta all impianto...se ne porta. Principalmente Il fatto che le tre correnti risultano sbilanciate in entità. Perciò a parita di potenza complessiva la corrente maggiore avrà un intensità molto più alta di quella che ciascuna delle tre avrebbe in condizioni di equilibrio. Ciò comporta maggiore caduta di tensione e maggiore dissipazione termica sul filo. Se ho dimensionato la linea per un carico trifase equilibrato la linea risulterebbe sovraccarica sulla fase più caricata. Perciò, se voglio che l'impianto sia in grado di sopportare un carico squilibrato dovrò sovradimensionare la linea perchè abbia una portata maggiore. Se però accade, come normalmente è, che a monte ho una protezione che limita la corrente al valore nominale equilibrato l'unico risultato è che il mio impianto trifase non potra essere sfruttato per tutta la sua potenza nominale poichè il limitatore scatterà quando una delle tre correnti supera il valore nominale anche se le altre due sono molto basse. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
ganzo Inserita: 1 gennaio 2021 Autore Segnala Share Inserita: 1 gennaio 2021 1 ora fa, hfdax ha scritto: Principalmente Il fatto che le tre correnti risultano sbilanciate in entità. Perciò a parita di potenza complessiva la corrente maggiore avrà un intensità molto più alta di quella che ciascuna delle tre avrebbe in condizioni di equilibrio. Ciò comporta maggiore caduta di tensione e maggiore dissipazione termica sul filo. Se ho dimensionato la linea per un carico trifase equilibrato la linea risulterebbe sovraccarica sulla fase più caricata. Perciò, se voglio che l'impianto sia in grado di sopportare un carico squilibrato dovrò sovradimensionare la linea perchè abbia una portata maggiore. Se però accade, come normalmente è, che a monte ho una protezione che limita la corrente al valore nominale equilibrato l'unico risultato è che il mio impianto trifase non potra essere sfruttato per tutta la sua potenza nominale poichè il limitatore scatterà quando una delle tre correnti supera il valore nominale anche se le altre due sono molto basse. Grazie...in effetti mi interessava , a livello solo di conoscenza personale, proprio questo punto. Aggiungo io..se lo squilibrio è notevole e supponendo che le protezioni, magari mal dimensionate non intervengano, potrebbe risentirne anche le tensioni ai capi dei singoli utilizzatori? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
leleviola Inserita: 1 gennaio 2021 Segnala Share Inserita: 1 gennaio 2021 Le tensioni si squilibrano in base al carico e in base come sono collegati i carichi, se è un carico senza ausilio di centro stella e cioè con carico collegato in triangolo le differenze di tensione possono ovviamente riversarsi direttamente sul carico magari anche con discreti sbalzi di tensione su uno dei carichi, se il carico invece è collegato in stella lo squilibrio è fondamentalmente sulla corrente, l'effetto sulle tensioni ai singoli carichi da centrostella a fase sono probabilmente inferiori in quanto c'è un radice di 3 di differenza Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
ganzo Inserita: 2 gennaio 2021 Autore Segnala Share Inserita: 2 gennaio 2021 Ottimo....grazie 23 ore fa, hfdax ha scritto: Principalmente Il fatto che le tre correnti risultano sbilanciate in entità. Perciò a parita di potenza complessiva la corrente maggiore avrà un intensità molto più alta di quella che ciascuna delle tre avrebbe in condizioni di equilibrio. Ciò comporta maggiore caduta di tensione e maggiore dissipazione termica sul filo. Se ho dimensionato la linea per un carico trifase equilibrato la linea risulterebbe sovraccarica sulla fase più caricata. Perciò, se voglio che l'impianto sia in grado di sopportare un carico squilibrato dovrò sovradimensionare la linea perchè abbia una portata maggiore. Se però accade, come normalmente è, che a monte ho una protezione che limita la corrente al valore nominale equilibrato l'unico risultato è che il mio impianto trifase non potra essere sfruttato per tutta la sua potenza nominale poichè il limitatore scatterà quando una delle tre correnti supera il valore nominale anche se le altre due sono molto basse. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
hfdax Inserita: 2 gennaio 2021 Segnala Share Inserita: 2 gennaio 2021 (modificato) 23 ore fa, ganzo ha scritto: potrebbe risentirne anche le tensioni ai capi dei singoli utilizzatori? Si. Nel post precedente ho omesso questo dettaglio che ha poi precisato leleviola, in assenza di neutro lo squilibrio si manifesta sicuramente anche sulle tensioni. Però nella realtà un trifase senza neutro si utilizza solo per alimentare carichi trifase (ad esempio un motore) che sono per definizione equilibrati fino a quando non si verifica un guasto, ma in tal caso interviene una protezione (ad esempio un salvamotore). Quando si devono collegare ad un sistema trifase dei carichi monofase si utilizza sempre il neutro. Modificato: 2 gennaio 2021 da hfdax Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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