Checcohfl Inserito: 31 dicembre 2020 Segnala Share Inserito: 31 dicembre 2020 buonasera, devo realizzare un programma che gestisce delle fasi di lavoro di un macchinario (filtro pulitore). sul pannello del quadro avrò a disposizione un selettore AUT-0-MAN con i contatti che verranno gestiti da LOGO! come ingressi; la logica di funzionamento in automatico consiste nel azionare\spegnere in diverse fasi un motore e due valvole motorizzate. Ho realizzato la logica di funzionamento in automatico senza problemi, in pratica in ciascuna delle 4 fasi di lavoro andrò ad azionare le diverse uscite del LOGO! che a loro volta piloteranno dei relè, il contatto di questi relè andrà poi a comandare le valvole motorizzate. Ora il mio problema è che il cliente mi ha chiesto di poter azionare queste valvole anche manualmente tramite un selettore 0-1... volevo chiedervi come interbloccare\differenziare il ciclo automatico dal manuale. per evitare che si possa attivare manualmente una valvola durante il ciclo automatico. spero di essermi spiegato. grazie Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
drn5 Inserita: 31 dicembre 2020 Segnala Share Inserita: 31 dicembre 2020 Dopo aver deciso cosa accade se girano il selettore durante lo svolgimento del ciclo, potresti mettere 1 pulsante per ogni valvola e quando il selettore è in posizione "manuale" leggi gli ingressi e alzi le uscite delle valvole per il tempo di tasto premuto. Quindi 3 input digitali, non serializzerei elettricamente il selettore con i pulsanti, ma lo farei nel codice dentro il Logo. Ciao - Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Livio Orsini Inserita: 31 dicembre 2020 Segnala Share Inserita: 31 dicembre 2020 24 minuti fa, Checcohfl ha scritto: come interbloccare\differenziare il ciclo automatico dal manuale. per evitare che si possa attivare manualmente una valvola durante il ciclo automatico. Metti un selettore manuale-auttomatico. Con il selettore in posizione automatico tagli i comandi manuali alle valvole, inoltre alzi un ingresso del PLC. Se questo ingresso èè basso il PLC sa che le valvole sono comandate in manuale e segue il processo senza comandare le uscite. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
marco1278 Inserita: 31 dicembre 2020 Segnala Share Inserita: 31 dicembre 2020 Per prima cosa valuta la sicurezza dall'impianto: cosa succede se mentre l'impianto è in automatico viene girato su manuale? Io personalmente fare in modo che il selettore, in base alla seleziome, escluda i comandi dell'altra selezione (tranne lo stop) e poi farei che se è attivo laitomatico, selezionando manualr l'impianto si ferma in modo conrrollato. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
max.bocca Inserita: 1 gennaio 2021 Segnala Share Inserita: 1 gennaio 2021 Io preferisco che si possa mettere in manuale un impianto o macchina solo se si trova nello stato di spento come pure in automatico. In alcune condizioni esempio non puoi passare da uno stato all'altro se non è trascorso un certo tempo ma questo va valutato nell'insieme. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Livio Orsini Inserita: 1 gennaio 2021 Segnala Share Inserita: 1 gennaio 2021 8 minuti fa, max.bocca ha scritto: In alcune condizioni esempio non puoi passare da uno stato all'altro se non è trascorso un certo tempo ma questo va valutato nell'insieme. Come sempre bisogna conoscere esattamente come funziona la macchina e valutarne i rischi. Ci sono macchine dove è possibile commutare al volo il funzionamento da manuale ad automatico e viceversa, altre in cui la scelta deve essere fatta esclusivamente a macchina ferma. Dalle indicazioni che ha dato Checcohfl non è possibile stabilire quale sia il caso. Io mi limito a suggerire la scelta di principio su come comandare in manuale. Starà a lui verificare le condizioni di sicurezza e, al limitte, chiedere consigli. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Checcohfl Inserita: 1 gennaio 2021 Autore Segnala Share Inserita: 1 gennaio 2021 grazie a tutti per le risposte. Per l'impianto in questione non ci dovrebbero essere problemi di sicurezza, userò la soluzione proposta da Livio, grazie mille Livio. Poi cercando un po' in rete ho trovato un estratto della norma CEI EN 60204-1 art.9.2.3 in breve, cito testualmente: "In fase di progettazione dovranno essere ben chiarite quali saranno le modalità di funzionamento della macchina o dell'impianto. Ad esempio si dovranno descrivere i modi di funzionamento manuale e automatico, che tra l'altro tipicamente non sono compatibilità loro. Dovrà quindi essere documentato come funziona la macchina a seconda della posizione del Selettore Modale di Funzionamento. Questo selettore, gerarchicamente posizionato al di sotto del pulsante di emergenza in realtà prevale su tutti gli altri comandi. Per contro il cambiamento della sua posizione non deve provocare nessuna azione nella macchina, ma solo la preselezione della logica nel programma" Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
marco1278 Inserita: 1 gennaio 2021 Segnala Share Inserita: 1 gennaio 2021 1 ora fa, Checcohfl ha scritto: Per contro il cambiamento della sua posizione non deve provocare nessuna azione nella macchina, ma solo la preselezione della logica nel programma" Non sono per nulla d'accordo su questa affermazione. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
rr7788 Inserita: 1 gennaio 2021 Segnala Share Inserita: 1 gennaio 2021 Per avviare il ciclo automatico devi aver selezionato il ciclo con il selettore e dopo premuto il pulsante di avvio ciclo,per non far partire un ciclo automatico non voluto il selettore deve essere a chiave. Alle volte il selettore a chiave ha il ritorno a molla nella posizione di automatico in modo che chi vuol far partire il ciclo deve tenere il selettore girato e premere il pulsante di avvio ciclo. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Livio Orsini Inserita: 2 gennaio 2021 Segnala Share Inserita: 2 gennaio 2021 9 ore fa, marco1278 ha scritto: Non sono per nulla d'accordo su questa affermazione. Non ha nessuna importanza. se questo è il dettato della norma la tua opinione non conta, a meno che tu faccia parte di un gruppo che revisiona le normative. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
drn5 Inserita: 2 gennaio 2021 Segnala Share Inserita: 2 gennaio 2021 (modificato) Il selettore di ciclo automatico è un selettore che si immagina faccia ripetere in continuazione lo stesso ciclo innumerevoli volte. Senza conoscere il funzionamento della macchina si può immaginare che il selettore con un suo pulsante di start venga letto solo per avviare il primo degli n cicli e che poi in occasione della fine dell'ultima operazione di ogni ciclo macchina sia ricontrollato per capire se ripartire col ciclo successivo. In caso si voglia migliorare la macchina si potrebbe, sempre che abbia un senso per la lavorazione, mettere un pulsante di stop ciclo che interrompa in modo sicuro il ciclo facendo sì che non riparta il prossimo. Poi ci sarà un fungo di emergenza che ti taglierà anche elettricamente le uscite (pilz?). O no? Modificato: 2 gennaio 2021 da drn5 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
marco1278 Inserita: 2 gennaio 2021 Segnala Share Inserita: 2 gennaio 2021 3 ore fa, Livio Orsini ha scritto: Non ha nessuna importanza. se questo è il dettato della norma la tua opinione non conta, a meno che tu faccia parte di un gruppo che revisiona le normative. Come deve interagire il selettore deve essere valutato in base ai rischi dell'impianto. Se si fa male qualcuno vengono a prendere me e non chi ha scritto la norma. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Livio Orsini Inserita: 2 gennaio 2021 Segnala Share Inserita: 2 gennaio 2021 17 minuti fa, marco1278 ha scritto: Come deve interagire il selettore deve essere valutato in base ai rischi dell'impianto. Anche questo è previsto dalle norme. Così come l'analisi dei rischi è prevista dalla legislazione. Bisogna scegliere tra le casistiche previste dalla normativa quale sia adatta all'applicazione. Ad esempio la norma prescrive che ci debba essere almeno un arresto di emergenza di tipo "0". Poi , secondo il tipo di rischio, si completerà eventualmente con una rrestio di emergenza di grado superiore. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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