avvalex Inserito: 1 gennaio 2021 Segnala Inserito: 1 gennaio 2021 Intanto auguri di un felice 2021 a tutti! Mi sono dilettato in questi mesi a montare alcuni relè wifi del tipo Shelly 1, a contatto pulito. Prevedono la possibilità di essere essere alimentati con fase e neutro invertiti, con ciò permettendo di venire eccitati interrompendo il neutro sull'apposito morsetto SW. Orbene, ho preso il neutro della loro alimentazione (usando dei forbox) e sono andato con un cavo su ciascun pulsante e tornato indietro fino al contatto SW. Premo il pulsante, il relè cambia stato. Sono mesi che non sbagliano un colpo, ma.... In questo momento mi è venuto un dubbio amletico: verso il pulsante ho usato il blu, ma poiché ne avevo in abbondanza l'ho usato anche per tornare indietro verso il comando del relè. È un peccato veniale, o non avrei proprio potuto farlo? E quindi devo armarmi di pazienza e cambiare tutti i "neutri" tra pulsante e relè di un altro colore, tipo rosso?
max.bocca Inserita: 1 gennaio 2021 Segnala Inserita: 1 gennaio 2021 Proprio rosso? Se non erro nella nuova colorazione rosso e bianco sono per CC.
Maurizio Colombi Inserita: 1 gennaio 2021 Segnala Inserita: 1 gennaio 2021 Ti sei risposto da solo... 7 ore fa, avvalex ha scritto: Sono mesi che non sbagliano un colpo, Se hai denari, voglia e tempo da buttare, cambia pure il colore dei fili, ma il 7 ore fa, avvalex ha scritto: peccato veniale, non è certamente il colore dei fili.
avvalex Inserita: 1 gennaio 2021 Autore Segnala Inserita: 1 gennaio 2021 Per funzionare ovviamente funzionano a prescindere dal colore... Il mio dubbio è: qualora volessi chiamare un elettricista per farmi verificare l'impianto e riottenere la conformità, il fatto del colore blu di questi neutri interrotti da pulsante (per la parte dal pulsante al relè) sarebbe ostativo alla conformità, e quindi sarebbero da cambiare con altro colore?
hfdax Inserita: 1 gennaio 2021 Segnala Inserita: 1 gennaio 2021 (modificato) Fermo restando che un elettricista non potrebbe rilasciare legalmente la dichiarazione di conformità per un impianto che non ha fatto lui, pignolando pignolando, da un punto di vista strettamente legale sarebbe ostativo solo se si vollesse rispettare la norma 64-8 o equivalenti . Di fatto la conformità alla regola dell'arte non implica necessariamente il rispetto di tale norma quindi... Da un puto di vista della sicurezza a pulsante non premuto abbiamo un filo blu che si trova in tensione ed è questo che la norma intende evitare. Modificato: 1 gennaio 2021 da hfdax
avvalex Inserita: 1 gennaio 2021 Autore Segnala Inserita: 1 gennaio 2021 6 ore fa, hfdax ha scritto: Fermo restando che un elettricista non potrebbe rilasciare legalmente la dichiarazione di conformità per un impianto che non ha fatto lui, pignolando pignolando, da un punto di vista strettamente legale sarebbe ostativo solo se si vollesse rispettare la norma 64-8 o equivalenti . Di fatto la conformità alla regola dell'arte non implica necessariamente il rispetto di tale norma quindi... Scusami se la domanda può sembrare stupida, ma mi interessa: ovviamente non voglio dare 100 a_mio_cugggino_elettricista perché mi firmi un pezzo di carta.... Se io chiamo un elettricista di fiducia e gli dico di aprire ogni quadro, scatola, 503-4-5-6, di verificare ogni filo e ogni collegamento, di modificare quello che eventualemente non è corretto o non gli piace, nemmeno in questo caso è rilasciabile una conformità o documento equipollente? 6 ore fa, hfdax ha scritto: Da un puto di vista della sicurezza a pulsante non premuto abbiamo un filo blu che si trova in tensione ed è questo che la norma intende evitare. Questo non l'evevo considerato.... comunque sul contatto SW dello Shelly (quello che lo comanda) non so quanti mA circolino, fatto sta che toccandolo con un cercafase tende a commutare lo stato, per cui ho la sensazione che la corrente che circola su quel cavo (neutro-pulsante-Shelly) sia molto molto bassa....
Maurizio Colombi Inserita: 1 gennaio 2021 Segnala Inserita: 1 gennaio 2021 50 minuti fa, avvalex ha scritto: documento equipollente? Certo, se l'impianto è stato realizzato tra il 1990 ed il 2008 c'è la possibilità di rilasciare la dichiarazione di rispondenza. Se è stato realizzato prima del 1990 deve aver subito l'adeguamento alla 46/90. 53 minuti fa, avvalex ha scritto: ovviamente non voglio dare 100 a_mio_cugggino_elettricista perché mi firmi un pezzo di carta.... Dovrai darne un po' di più ad un altro...
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