Termostato riconosce temperatura errata

[Marito SRL]

Buonasera,

 

da alcuni giorni rilevavo che la caldaia "rumoreggiava" troppo spesso e ieri ho effettivamente verificato che rimaneva costantemente accesa e che i consumi di gas degli ultimi giorni erano decisamente alti.

Non capivo come mai visto che il termostato non lo toccavo da inizio inverno e che questa cosa non mi era mai successa.

Ho però notato che il termostato non superava più la temperatura impostata (18 gradi) nonostante in casa a parer mio ce ne fossero di più e quindi "comunicava" sempre alla caldaia di scaldare i termi.

Oggi ho provato ad aumentare la temperatura dell'acqua dei radiatori per escludere un problema effettivo di riscaldamento, il risultato che ho ottenuto è stato semplicemente che in casa faceva ancora più caldo ma il termostato non lo riconosceva.

Ho tentato quindi:

1 - Sostituzione batterie termostato

2 - Pulizia contatti termostato (compresi quelli che presumo fossero quelli dedicati alla rilevazione della temperatura)

3 - Reset termostato

4 - Reset caldaia

 

Purtroppo nulla è cambiato, sembra che il problema sia quindi nel rilevatore di temperatura del termostato che, improvvisamente, dopo 2 anni e mezzo, sembra non funzionare più.

Ho rilevato più tipi di malfunzionamenti.

Ho provato ad abbassare la temperatura a cui scatta la caldaia (coi termi che si sono di conseguenza spenti), e il termostato dapprima ha rilevato una temperatura di poco maggiore (stranamente pari al differenziale) per poi abbassarsi e riscattare al raggiungimento della nuova temperatura limite che però poi non ha più superato nonostante l'aumento di temperatura in casa si sentisse con grande evidenza.

Inoltre in alcuni momenti (mentre stavo "toccando" il termostato) la temperatura è mutata improvvisamente di mezzo grado, dando qualche "colpetto" con le dita la cosa si è ripetuta.

 

Il termostato in questione è il VIMAR 01910.

 

Prima di spendere 65 euro per comprarlo nuovo avete dei suggerimenti da darmi per tentare di risolvere il problema?

Pensate che il problema possa essere di diversa natura?

 

Grazie.

[drn5]

Non credo ci sia altro da fare... Se non staccare i due fili che vanno alla caldaia per verificare che la stessa funzioni solo se li unisci e si spenga se li separi.....

Ciao

[Marito SRL]

Il fatto che la caldaia funzioni solo a partire dall'input del termostato l ho verificato abbassando la temperatura limite mentre stava andando, il termostato ha fatto lo scatto di "spegnimento" ed i termi si sono man mano raffreddati.

L'unico altro dubbio era se il termostato aveva anche problemi nel far staccare la caldaia quando invece raggiungeva la temperatura limite (compreso differenziale) ma a temperature "umane" pur essendoci caldo in casa non riusciva mai a superarla. Ora ho cambiato nuovamente batterie, resettato il termostato e sto tentando una sorta di "tatura manuale" verificando se, portato nelle varie stanze, la temperatura riesce a variare in modo corretto.

Proverò poi a riscaldare coi condizionatori per verificare se il sensore rileva l'aumento di temperatura.

 

La mia più grande perplessità è come mai questa cosa sia successa così all'improvviso, dopo 2 anni e mezzo di funzionamento perfetto, i sensori di temperatura me li immaginavo come una delle parti più durevoli nel tempo...

[drn5]

Beh.. era nato male oppure è un esempio perfetto di obsolescenza programmata.

[Darlington]

14 ore fa, Marito SRL ha scritto:

contatti termostato (compresi quelli che presumo fossero quelli dedicati alla rilevazione della temperatura)

 

come farebbe un "contatto" a rilevare la temperatura??

 

14 ore fa, Marito SRL ha scritto:

(mentre stavo "toccando" il termostato)

 

la sonda del termostato di solito è molto sensibile, già maneggiarlo basta a far salire la temperatura dell'involucro che poi viene rilevata dalla sonda stessa

 

14 ore fa, Marito SRL ha scritto:

65 euro per comprarlo nuovo

 

ok che sei marito, ma mica hai sposato la Vimar; sul mercato esistono centinaia di termostati e cronotermostati di tutte le marche, anche più economici

 

5 ore fa, Marito SRL ha scritto:

"tatura manuale"

 

non mi risulta sia possibile effettuare tarature su quei dispositivi, l'unica cosa che puoi fare è procurarti un altro termometro, anche economico purché digitale (quelli analogici sono molto più lenti) e confrontare le letture tra i due

 

uno scarto di un grado di solito è accettabile (considerando mezzo grado di tolleranza di uno e mezzo grado dell'altro), se vedi che segnano temperature completamente sballate allora no

 

comunque a quanto ricordo quel cronotermostato non è uno dei prodotti Vimar più riusciti, so di altri che hanno avuto problemi

[DavideDaSerra]

Un grado è ottimistico, le belle volte sballa anche di 3. Metti che la vite di fissaggio nel muro già solo il non essere appoggiato alla parete causa differenze dell'ordine di oltre mezzo grado.

 

Comunque concordo: un bel termometro vicino al termostato e se le due letture differiscono di meno di 2° il sensore va bene, se differiscono di oltre no.

A "mano" già passare da 20 a 22° significa passare da una situazione confortevole a troppo caldo, almeno per me.