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Unico contatore , ma due utenze. Come fare?


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Inserito:

Salve a tutti.

Mi trovo a dover realizzare un impianto in abitazione con due appartamenti distinti, ma il contatore enel è unico.

Non interessa la contabilizzazione separata dell'energia utilizzata, ho solo un dubbio sulla realizzazione.

A valle del contatore ,in un unico quadro, inserirei un interruttore magnetotermico differenziale selettivo  Idn 500mA con a valle due magnetotermici per le linee separate delle singole utenze.

In ogni centralino, posto all'interno dei singoli appartamenti, un sezionatore come generale e a valle due o più magnetotermici differenziali Idn 30mA per la protezione dei carichi.

Secondo voi è una soluzione idonea o bisogna realizzare l'impianto in maniera diversa?

Grazie

 

Daniele 


Maurizio Colombi
Inserita:
1 ora fa, lele72dl ha scritto:

A valle del contatore ,in un unico quadro, inserirei un interruttore magnetotermico differenziale selettivo  Idn 500mA con a valle due magnetotermici per le linee separate delle singole utenze.

Io riscriverei la frase in questo modo:

A valle del contatore ,in un unico quadro, inserirei due interruttori magnetotermici differenziali selettivi  Idn 500mA per le linee separate delle singole utenze.

Eviteresti che il guasto ad un impianto, fermi anche l'altro.

Inserita:

Allora subito dopo il contatore, cioè a monte dei due magnetotermici differenziali selettivi, è necessario mettere un magnetotermico per protezione da sovraccarico?

Maurizio Colombi
Inserita:

No, se ogni linea è protetta da un magnetotermico differenziale e se quei pochi centimetri di cavo che uniscono il quadro al punto di fornitura sono adeguatamente dimensionati, non dovrai proteggere nient'altro.

Carlo Albinoni
Inserita:

Se sono due unità separate non penso sia legalmente permesso. Una delle due unità sarebbe una "utenza nascosta".

Inserita:

Dipende se le due unità sono catastalmente due unità separate. Foglio, mappale e subalterno sono diversi?

Maurizio Colombi
Inserita:

 

Ma noi siamo tecnici e non legali, di queste cose non dobbiamo interessarcene. 

del_user_233069
Inserita:
1 hour ago, Carlo Albinoni said:

Se sono due unità separate non penso sia legalmente permesso. Una delle due unità sarebbe una "utenza nascosta".

Concordo. Ma In fin dei conti è un problema di responsabilità del proprietario.

Chi rilascerà la DiCo puo essere considerato corresponsabile?

 

12 hours ago, lele72dl said:

A valle del contatore ,in un unico quadro, inserirei un interruttore magnetotermico differenziale selettivo  Idn 500mA con a valle due magnetotermici per le linee separate delle singole utenze.

In ogni centralino, posto all'interno dei singoli appartamenti, un sezionatore come generale e a valle due o più magnetotermici differenziali Idn 30mA per la protezione dei carichi.

 

Le condizioni rendono necessario il differenziale alla base del contatore, oppure puo tranquillamente essere omesso (perchè non necessario)?

Inserita:

a valle del contatore anche se in alcuni casi non e' richiesto , oltre al magnetotermico ( obbligatorio)  non fa' certo danni il selettivo da 300 o 500 ma.

 

DavideDaSerra
Inserita:
7 hours ago, lele72dl said:

Allora subito dopo il contatore, cioè a monte dei due magnetotermici differenziali selettivi, è necessario mettere un magnetotermico per protezione da sovraccarico?

Se sono effettivamente MTD no, non occorre un MT (ma i due MTD devono avere un potere di interruzione di almeno 6kA).

Io metterei comunque un interruttore generale adeguato (almeno 40A) e a valle i due MTD

 

Inserita:

Il prpietario è unico, ma destina una porzione di propietà, staccata da quella in cui risiedono ora, al figlio. Il lavoro meno oneroso è quello di portare una linea indipendente direttamente dal contatore ed ecco il perchè della mia domanda.

 

del_user_212017
Inserita:

 

Il 5/1/2021 alle 22:09 , lele72dl ha scritto:

A valle del contatore ,in un unico quadro, inserirei un interruttore magnetotermico differenziale selettivo  Idn 500mA con a valle due magnetotermici per le linee separate delle singole utenze.

In ogni centralino, posto all'interno dei singoli appartamenti, un sezionatore come generale e a valle due o più magnetotermici differenziali Idn 30mA per la protezione dei carichi.

Se il montate te lo permette, io farei cosi:

siccome la norma di consente fino a 3 linee in partenza senza interruttore generale, a valle del contatore metterei subito 2 MT (non differenziali, ma solo MT) in parallelo, a protezione del solo corto circuito del montante (non lo so quanto sia lungo, la potenza imepgnata, la sezione dei cavi.... vedi tu, basta che sia coordinato)

Dentro il quadretto di ogni singolo appartamento metterai un MT come interruttore generale e a protezione del montante dal sovraccarico.

E dietro poi fai te sulla base dei circuiti che ci sono.

Puoi anche mettere come generale un sezionatore puro e però poi la somma delle correnti dei MTD a valle non deve superare la portata del montante, che non sarerbbe una cattiva idea, anche se un MT ti costa magari pure meno di un sezionatore

 

Chiaro che ci sono tanti modi per farlo funzionare, ma a me piacciono le cose semplici e con meno roba possibile.

Inserita:
Il 8/1/2021 alle 11:54 , stef70 ha scritto:

Puoi anche mettere come generale un sezionatore puro e però poi la somma delle correnti dei MTD a valle non deve superare la portata del montante

 

Ma se hai un magnetotermico a monte

Il 8/1/2021 alle 11:54 , stef70 ha scritto:

a protezione del solo corto circuito del montante

il montante è già protetto anche dal sovraccarico. O no?

del_user_212017
Inserita:

Ciao

Voglio dire che, se non sbaglio, se il montante soddisfa i criteri di assenza masse etc. allora a monte è possibile omettere la protezione differenziale ed è sufficiente la protezione MT per il solo corto circuito (ma non sovraccarico), quindi metto un solo MT dopo il contatore per ogni montante (fino a massimo 3, oltre serve un interruttore generale). Ciò detto, ho protetto i montanti dal corto.

 

Arrivato nel quadretto di casa, a valle del montante:

a) metto un un MT che funge de interruttore generale & che protegge dal sovraccarico il montante, quindi con duplice funzione. Sotto poi a tale MT metterò i MTD per i vari circuiti luci, prese, forno, bagno etc. alla bisogna.

oppure

b) come interruttore generale metto un sezionatore che funge da interruttore generale, mentre la protezione dal sovraccarico la domando ai MTD dei vari circuiti, ma in questo caso la somme delle correnti dei singoli MTD non deve essere superiore alla portata del montante, cosa difficile da ottenere se il montante è di piccola sezione e i circuiti sono diversi (esempio, se il montate è da 6 mmq e ho 16A per la cucina + 16A per il forno + 16 per le prese + 10 per le luci... non ci riesco)

 

Dico male?

Inserita:
2 ore fa, stef70 ha scritto:

è sufficiente la protezione MT per il solo corto circuito (ma non sovraccarico)

Ma un MT a monte di una linea, se scelto della giusta corrente nominale protegge la linea anche dal sovraccarico. Pertanto a valle di detta linea (montante) l'interruttore generale del quadro non deve per forza essere un MT.

del_user_212017
Inserita:
2 ore fa, hfdax ha scritto:

Ma un MT a monte di una linea, se scelto della giusta corrente nominale protegge la linea anche dal sovraccarico. Pertanto a valle di detta linea (montante) l'interruttore generale del quadro non deve per forza essere un MT.

Ah ok!

certo hai ragione, ci mancherebbe!!!

Io dicevo di usare due MT distinti per la protezione da corto circuito e sovraccarico per distinguere appunto i due fenomeni ed evitare di scendere in cantina quando ho acceso quel che basta per far saltare la protezione da sovraccarico rispetto a quella da corto circuito che è solitamente maggiore.

 

Inoltre il montante alla base va protetto e basta, almeno per il corto.

Nel quadretto in casa un generale ci vuole anche qui senza fare storie.

Un MT costa tanto quanto un sezionatore, o forse anche meno...

a sto punto, visto che 2 interruttori comunque ci vanno, tanto vale, secondo me e se si riesce (facendo sempre i conti) che uno sia dedicato al corto e uno a sovraccarico che se mi va bene e sono fortunato magari non scendo quando gira il forno e hanno acceso l'asciugacapelli.

 

 

Grazie, ciao.

Inserita: (modificato)
23 minuti fa, stef70 ha scritto:

Io dicevo di usare due MT distinti per la protezione da corto circuito e sovraccarico per distinguere appunto i due fenomeni ed evitare di scendere in cantina quando ho acceso quel che basta per far saltare la protezione da sovraccarico rispetto a quella da corto circuito che è solitamente maggiore.

 

Inoltre il montante alla base va protetto e basta, almeno per il corto.

Nel quadretto in casa un generale ci vuole anche qui senza fare storie.

Un MT costa tanto quanto un sezionatore, o forse anche meno...

a sto punto, visto che 2 interruttori comunque ci vanno, tanto vale, secondo me e se si riesce (facendo sempre i conti) che uno sia dedicato al corto e uno a sovraccarico che se mi va bene e sono fortunato magari non scendo quando gira il forno e hanno acceso l'asciugacapelli.

Qui concordo. :thumb_yello:

Modificato: da hfdax
del_user_233069
Inserita:
On 1/6/2021 at 11:52 AM, ivano65 said:

a valle del contatore anche se in alcuni casi non e' richiesto , oltre al magnetotermico ( obbligatorio)  non fa' certo danni il selettivo da 300 o 500 ma.

 

certo che danni non fa. Pero' se capitano fastidiosi scatti intempestivi non potrebbe...

 

On 1/11/2021 at 3:04 PM, stef70 said:

evitare di scendere in cantina

 

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