KindRebel Inserito: 10 gennaio 2021 Segnala Share Inserito: 10 gennaio 2021 Salve, ho un dubbio sul collegamento che ho visto proporre in alcuni video e mi chiedevo se qualcuno avesse esperienza diretta in merito. In prativa per alimentare una striscia led bianca (24V) da più punti con i classici pulsanti da frutto e relè Finder, utilizzerei l'impulso del Finder per alimentare un MeanWell collegato alla striscia. Mi chiedevo come lavora il MeanWell in questa configurazione? Non è dannoso a lungo andare subire tante accensioni e spegnimenti (ad ogni pressione dei pulsanti) e questo quindi diminuisce la vita del MeanWell? Un vantaggio di questo collegamento potrebbe essere il consumo visto che l'alimentatore non rimane sempre sotto tensione (consuma anche da spento) ma ho appunto il dubbio sulle numerose accensioni e spegnimenti. Al contrario invece avere costantemente il MeanWell alimentato dalla 220V e lavorare con i pulsanti sulla 24V? Grazie se qualcuno potrà chiarire il dubbio Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
patatino59 Inserita: 10 gennaio 2021 Segnala Share Inserita: 10 gennaio 2021 Non dici di che potenza parliamo. Inoltre ci sono differenze tra contatti che lavorano in AC e in DC Un conto è parlare di 220 Volt AC e uno è parlare di 24 volt DC Perché non metti un Dimmer Push PWM sul secondario a 24 volt, così hai anche la dimmerazione ? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
KindRebel Inserita: 10 gennaio 2021 Autore Segnala Share Inserita: 10 gennaio 2021 Ciao e grazie della risposta. Hai perfettamente ragione avrei dovuto menzionare la potenza ma al momento non è ancora finalizzata. Siccome la striscia non l'ho ancora scelta non so la potenza che avrà alla fine ma posso dire che costituirà l'illuminazione principale (luce diretta) del locale cucina, in un profilo di alluminio an U rovesciata, lunga 6,0 metri (2 spezzoni: 2,5 + 3,5 metri) alimentate alle estremità. La striscia sarà a 24V DC. Quel DalcNet nella foto che hai postato infatti lo vorrei usare in più punti del locale salone dove ci sono 5 strisce (3 gruppi: 1) con 2 strisce da 2,5 metri; 2) con 2 strisce da 2,0 metri; 3) 1 striscia da 12 metri suddivisa in 3 pezzi), da comandare da diversi punti e li si che vorrei la dimmerazione, ma in cucina pensavo si avere un semplice on/off. In questo caso potrei utilizzare il DalcNet DLM1224-1CV o con il pulsante semplice devo utilizzare solo quello che mi hai indicato tu? Io cercavo di capire le conseguenze di un collegamento come descritto nel primo post, nel caso non si voglia la dimmerazione perchè appunto in caso di dimmerazione, come dici anche tu, avrei messo i DalcNet. In un altro punto del salone per esempio voglio mettere 2 faretti led GU10 a 220V 10W, anche questi comandati da più punti sempre tramite pulsante e finder ma lavorando direttamente a 220V il problema del trasformatore/alimentatore non si pone. Qui se puoi dare un'occhiata trovi il mio quesito nella zona salone che poi è del tutto simile a quello che devo fare in cucina: Grazie ancora per la risposta Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Gionatan Toldo Inserita: 10 gennaio 2021 Segnala Share Inserita: 10 gennaio 2021 7 ore fa, KindRebel ha scritto: Non è dannoso a lungo andare subire tante accensioni e spegnimenti (ad ogni pressione dei pulsanti) e questo quindi diminuisce la vita del MeanWell? Ciao, gli alimentatori Mean Well non hanno problemi con accensioni e spegnimenti frequenti. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
KindRebel Inserita: 10 gennaio 2021 Autore Segnala Share Inserita: 10 gennaio 2021 10 minutes ago, Gionatan Toldo said: non hanno problemi con accensioni e spegnimenti frequenti. Ciao Gionatan e grazie del tuo post, ottimo allora posso collegarlo in questo modo senza temere. Grazie Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
KindRebel Inserita: 11 gennaio 2021 Autore Segnala Share Inserita: 11 gennaio 2021 @Gionatan Toldo scusa un chiarimento per i dimmer Dalc Net. Per un'applicazione con i classici pulsanti da frutto NO posso usare indifferentemente sia il DLC1224-1CV che il DLM1224-1CV? Dallo schema che ho viso sembrerebbe di si, il DLM permetterebbe in più di avere la funzione master/slave che però nella mia applicazione non credo serva. Nonostante la funzione in più, se fossero intercambiabili, a volte trovo il DLM a prezzo inferiore. Grazie Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Gionatan Toldo Inserita: 11 gennaio 2021 Segnala Share Inserita: 11 gennaio 2021 (modificato) Ciao, per il tuo utilizzo vanno bene entrambi i dimmer push. La differenza tra il DLC1224-1CV ed il DLM1224-1CV è che il DLM1224-1CV accetta in ingresso anche segnale 0-1/10V o con potenziometro 10Kohm. Il sincronismo è relativo a quest'ultimo segnale, non necessario per il segnale N.A. o 0-1/10V. Se serve un dimmer push leggermente più economico ma che inoltre possa essere comandato da radiocomandi multi-zona e da App, puoi utilizzare il CNTR-DIMM-MINI in versione RF. A breve disponibile anche in versione ZigBee. DalcNet non produce dimmer wireless, ne RF, ne ZigBee... è abbastanza datata la tecnologia DalcNet. Modificato: 11 gennaio 2021 da Gionatan Toldo Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
KindRebel Inserita: 11 gennaio 2021 Autore Segnala Share Inserita: 11 gennaio 2021 2 hours ago, Gionatan Toldo said: è abbastanza datata la tecnologia DalcNet Grazie tante della spiegazione! Si sto raccogliendo informazioni e mi rendo conto che sia una tecnologia più datata di altre ma io non cerco funzioni particolari che vadano via wireless, smartphone, ecc. Volevo una soluzione semplice e basilare, un semplice dimmer che funzioni con i pulsanti normali da frutto e per questo mi ero orientato sui DalcNet. Riguardo alla potenza della striscia sto facendo dei confronti e vedo anche molte differenze SMD2835 tra i 16 e 25 Watts/metro. Ma nella scelta, siccome si tratta di luce diretta, mi interessa molto che non ci sia l'effetto puntinato. Secondo voi su quanti Led/metro dovrei orientarmi per diminuire o eliminare questo effetto? Ho trovato strisce tra 120-168 led/metro a prezzi accettabili ma l'efficienza è un pò bassina (100-110 lumen/watt). La 168 led/metro ha una potenza di 125 Watts (5 metri) quindi 25 W/metro ed un'efficienza di 130 lumen/Watt, ma a 168 led/metro come stiamo ad effetto puntinato? Ho poi trovato una striscia 2216 che consuma solo 50W ed ha 280 led/metro ma fornisce solo 950 lumen/metro per cui l'efficenza è più bassa, 95 lumen/Watt. Sembra una giungla! Grazie Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Gionatan Toldo Inserita: 11 gennaio 2021 Segnala Share Inserita: 11 gennaio 2021 Ciao, l'effetto puntinato o lineare "stile Neon", non dipende solamente dalla densità LED/metro, ma anche dalle dimensioni del profilato, dalla copertura del policarbonato e dimensioni del chip LED SMD. Per esempio, se si ha un profilo con una profondità di 50mm e copertura milky, anche con un 60LED/metro si ha un effetto lineare, se invece il profilo ha una profondità di 10mm, anche con cover milky si ottiene un effetto puntinato. Per stare sul sicuro, generalmente può andare bene anche un 120LED/metro con smd 2835. Anche il chip LED e le sue dimensioni fa la differenza: una cosa è avere 120LED/metro con smd 2835, altra cosa con smd 3014. Essendo i 3014 più piccoli, sarà necessaria maggiore densità LED/metro per ottenere un effetto lineare. Ci sono strisce LED COB con effetto visivo lineare anche senza cover in policarbonato, ma quelle che si trovano attualmente nel mercato erogano solo circa 1000 lumen/metro, inutili per una illuminazione primaria. Le ultime strip LED COB arrivano anche a 2000lumen/metro, ma essendo appena state lanciate nel mercato, ancora non si trovano. In ogni caso hanno una efficienza di "soli" 120lumen/watt. Il prezzo dipende dalla qualità della striscia LED; risparmiare in LED di vecchia generazione significa consumare anche 3-4 volte di più rispetto una striscia LED di ultima generazione (siamo attorno ai 150-200 lumen/watt). Di conseguenza, avendo prezzi al kilowatt/h da guinness dei primati nel mondo (almeno qualche volta l'Italia è prima in qualcosa), realmente nel giro di uno/due anni si è già interamente ripagata. Se inoltre contiamo che per ottenere ad esempio 3000lm/metro non necessari 30 watt/metro, ma 15 watt/metro... ebbene, è necessario un alimentatore molto meno potente e quindi meno costoso. Alla fine dei conti, si spende grossomodo uguale inizialmente, ma meno nel tempo adottando strisce LED all'avanguardia con efficienze elevate. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
KindRebel Inserita: 11 gennaio 2021 Autore Segnala Share Inserita: 11 gennaio 2021 31 minutes ago, Gionatan Toldo said: una cosa è avere 120LED/metro con smd 2835 Indubbiamente le dimensioni contano per l'effetto finale. Il profilo che ho io è da 25 mm di profondità e copertura milky. Mi stavo orientando sul 2835 perchè ne vedo tante di strisce con questo tipo. 40 minutes ago, Gionatan Toldo said: Il prezzo dipende dalla qualità della striscia LED Non avresti magari qualche link o consigli per strisce di ultima generazione? Dove trovarne? Anche in privato se vuoi... Grazie Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Gionatan Toldo Inserita: 12 gennaio 2021 Segnala Share Inserita: 12 gennaio 2021 4 ore fa, KindRebel ha scritto: Il profilo che ho io è da 25 mm di profondità Ottima cosa, la sostanza di un profilato da incasso significa avere meno limiti nelle capacità dissipative (aggravate quando un sistema è da incasso). Il LED smd 2835 si può avere con potenze di 0,1 watt, 0,2 watt e 0,5 watt. L'unica maniera per avere efficienze notevoli (appunto dell'ordine di 150-200lumen/wattt), è quella di: 1) far lavorare il LED SMD al 20-30% dalle sua potenza massima. 2) avere strisce LED in corrente costante e non tensione costante (in ogni segmento del PCB è presente un IC che ne regola la corrente; impensabile raggiungere tali efficienze con strisce LED che montano soli resistori). 3) alto voltaggio, minimo 24VDC se non 36 o 48VDC. 4) spessore e larghezza PCB. Già avere un PCB da 12mm rispetto un 10 o 8mm significa ridurre notevolmente la caduta di tensione nella lunghezza della striscia LED, pertanto la sua efficienza. Ti invio un msg in privato... il regolamento vieta di inserire link commerciali. In ogni caso, per un corretto calcolo della potenza necessaria, è buona cosa avere una planimetria o qualche immagine degli ambienti. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
KindRebel Inserita: 12 gennaio 2021 Autore Segnala Share Inserita: 12 gennaio 2021 3 hours ago, Gionatan Toldo said: L'unica maniera per avere efficienze notevoli (appunto dell'ordine di 150-200lumen/wattt), è quella di: Bene... riflettendo sui punti che hai menzionato: 1) Come faccio a sapere se il led sta lavorando in quel range di potenza? Devo sovra-dimensionare la striscia? Ossia se una striscia viene dichiarata da 75 Watt (5 metri) devo farla lavorare al massimo a 23 Watts? In pratica su cosa si agisce per fare questo? 2) Qui mi sembra che siamo agli antipodi di ciò che in genere si utilizza nel mercato residenziale come anche nel mio caso o sbaglio? Il Mean Well fornisce alla striscia 24V di tensione costante giusto? Forse la dimmerazione riduce questa tensione. 3) Beh e io che pensavo che 24VDC fossero già un buon livello, di sicuro avevo scartato a priori il 12V ma salire a 36 o 48VDC forse è più un uso professionale in locali commerciali? 4) Nel mercato generico ho trovato solo strisce fino a 10mm che è poi quello su cui mi ero orientato io, di sicuro non meno di questo. Ti sto rispondendo al msg in privato, grazie Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
KindRebel Inserita: 26 gennaio 2021 Autore Segnala Share Inserita: 26 gennaio 2021 Salve, avrei bisogno di un chiarimento per la seguente configurazione: Immaginiamo che abbia 2 strisce LED: Striscia No.1 --> in una camera, lunga 3,6 metri 60W alimentata da un MeanWell da 75W e dimmerabile tramite un DalcNet 1224 semplice per pulsante in questo caso l'alimentatore sarebbe sempre alimentato e 2 pulsanti collegati in parallelo comanderebbero la striscia. Striscia No.2 --> nella cabina armadio, lunga 4,5 metri 75W alimentata da un MeanWell da 100W e non dimmerata. in questo caso l'alimentatore verrebbe comandano da un interruttore e quindi riceverebbe corrente solo quando è richiesta l'accensione della striscia. Devo posizionare entrambi gli alimentatori MeanWell + il DalcNet 1224 nella stessa scatola di derivazione (da questa poi partono i successivi corrugati con cavo rosso/nero da 1,5 mmq che vanno alle 2 strisce) ma a causa di problemi di spazio nell'unico corrugato che arriva a questa scatola di derivazione passando tra l'altro per la 503 dove si trova l'interruttore che comanda la Striscia No.2, pensavo di condividere il conduttore di Neutro e di Terra fra gli l'alimentatori. Poi quello sempre alimentato riceverebbe anche la Fase mentre quello alimentato dal pulsante riceverebbe la fase interrotta da quest'ultimo. In questa configurazione avrei 6 cavi da 1,5 mmq nel corrugato che porta dalla 503 alla scatola di derivazione dove sono gli alimentatori + il DalcNet - Alim. n.1 --> Fase / Neutro / Terra / 2 fili dai pulsanti per il comando DalcNet (tot 5) - Alim n.2 --> Fase interrotta dall'interruttore (Neutro / Terra invece presi entra esci dall'altro alimentatore) La domanda è: Bastano dei cavi di sezione 1,5 mmq per Fase / Neutro / Terra per alimentare tutto questo? Immagino di si considerando che il tutto è sotto MT 10A della linea Luci Grazie se qualcuno potrà chiarire questo dubbio Saluti Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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