Giovanni Segreto Inserito: 11 gennaio 2021 Segnala Inserito: 11 gennaio 2021 Buonasera, è possibile pilotare una elettrovalvola direttamente con l uscita del plc 24vdc transistor? Oppure per il tipo di carico va pilotato con l ausilio di un releé?
batta Inserita: 11 gennaio 2021 Segnala Inserita: 11 gennaio 2021 La risposta è: dipende. Se non ci dici che tipo di elettrovalvola devi pilotare, come ti possiamo dare una risposta? Ci sono elettrovalvole con bobine che assorbono anche meno di 100 mA, ed altre che assorbono più di 2 A.
Giovanni Segreto Inserita: 11 gennaio 2021 Autore Segnala Inserita: 11 gennaio 2021 (modificato) Quindi è una questione di assorbimento? Il transistor si può usare per pilotare ev con assorbimento fino 0.5A sui 1200 e 1500 siemens? mentre se si passa questa soglia si usano dei relè o uscite a relè dimensionati opportunamente in base al assorbimento del carico? Modificato: 11 gennaio 2021 da Giovanni Segreto
ken Inserita: 11 gennaio 2021 Segnala Inserita: 11 gennaio 2021 Dipende dalla scheda. Mi sembra ci siano scheda da 2A. Io preferisco sempre avere un relè di mezzo.
luigi69 Inserita: 11 gennaio 2021 Segnala Inserita: 11 gennaio 2021 Rele, statico o a contatti Purtroppo nelle macchine si vedono sempre più scelte tecniche dettate dai costi , più che dalle necessità tecniche Per la mia esperienza, ho solo visto plc moog pilotare delle ev oleo luce 10 ( 1,94 A belli induttivi ) senza distruggersi.....
luigi69 Inserita: 11 gennaio 2021 Segnala Inserita: 11 gennaio 2021 Nelle caratteristiche tecniche del plc , in genere è indicata si la corrente di ogni canale, ma anche la corrente complessiva della scheda , che in genere è minore Ipotesi , non riferita nello specifico al 1200, 0,5 A ogni canale , ma una 16 out non è detto che regga 16*0,5 = 8 ampere Quindi dipende da moltissimi fattori Tieni conto che se si brucia una uscita transistor ( capitato su un omron ) , devi intervenire con il pc per spostare su una di riserva Se interfacci con rele , in teoria anche un semplice apprendista può sostituire un rele su zoccolo
luigi69 Inserita: 11 gennaio 2021 Segnala Inserita: 11 gennaio 2021 Io personalmente valuto anche questo : in caso di danni meccanici al circuito EV , esempio, un cavetto flessibile va in corto oppure meccanicamente un pezzo di metallo tranciato un cavo , tu metti in corto elettrico proprio il plc Quindi magari da progetto tutto regge bel caso pratico poi, le cose cambiano Non vorrei sembrare uno che si fascia la testa, o che è pessimista , ma vale sempre la legge di murphy, prima e seconda
max.bocca Inserita: 12 gennaio 2021 Segnala Inserita: 12 gennaio 2021 7 hours ago, luigi69 said: Non vorrei sembrare uno che si fascia la testa, o che è pessimista , ma vale sempre la legge di murphy, prima e seconda Sono tutte casistiche che con l'esperienza ti possono capitare, dai topi che ti mettono in corto un cavo, ad una perdita che ti allaga qualcosa, al manutentore che con la saldatrice può farti di tutto ecc ecc. Il problema più grosso da tenere presente che se i carichi sono in DC i contatti dei relè soffrono, meglio sempre qualcosa di statico oppure usare componenti in AC.
batta Inserita: 12 gennaio 2021 Segnala Inserita: 12 gennaio 2021 Quote Quindi è una questione di assorbimento? È sempre una questione di assorbimento, qualsiasi cosa tu colleghi alle uscite, non solo per le elettrovalvole. Per le normali elettrovalvole della pneumatica (fino a 5 W) non trovo particolari controindicazioni nel pilotarle direttamente con l'uscita statica del PLC. Interfacciarle con un relè è una scelta, ma le uscite statiche, di solito, sono provviste di protezione, e hanno vita più lunga di un relè elettromeccanico. In caso di numero elevate di manovre, quindi, o si interfaccia con relè statico, o si usa direttamente l'uscita statica. Buona norma installare il diodo in antiparallelo, soprattutto se le elettrovalvole sono pilotate da relè elettromeccanici. Le uscite statiche dei PLC di solito hanno già il diodo a bordo, ma il diodo in antiparallelo sul connettore dell'elettrovalvola, male non fa. Nel mondo Siemens oggi si usano molto i moduli ET200SP (quasi tutti hanno prodotti simili). In caso di guasto, la sostituzione del modulo è rapida, ed il costo molto contenuto. Se aggiungiamo che non ho mai sostituito un modulo guasto, possiamo avere un'idea dell'affidabilità di questi moduli con uscite statiche.
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