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PLC Forum


Mi si distacca il cavo di alimentazione


orsini_fabio

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Salve, ho il problema del distaccamento del cavo di alimentazione ( stagnato sulla sede della spazzola ) su un motore elettrico 12v 300w

Cerco di essere più chiaro...si tratta di un fai da te, motorizzando un aspo avvolgi tubo aria, montato su un compressore, carrellato, alimentato da motore a scoppio

La corrente è fornita da batteria classica da auto ( per accensione motore ) e alternatore ( misurati 14,8 v in uscita ).

Succede che, ad un certo punto, il motore elettrico non funziona più, o meglio, va a singhiozzo con pochissima potenza, controllo le spazzole e una si presenta con la molla cotta da calore, spire incollate e senza più forza, poi aprendo il motore si nota il cavo di collegamento alla relativa sede della spazzola completamente staccato...

Lo stesso problema l'ho avuto anche col precedente motore, più volte, fino a che l'ho sostituito con l'attuale ( pensando ad un difetto del motore stesso, anche perchè molto datato ), anche l'attuale motore non è giovane, mi piace riciclare 🙂

Mi viene il dubbio che i 14,8 v dell'alternatore siano la causa di tutto, può essere ? Potrebbe servire uno stabilizzatore di tensione ?

 

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be rispetto ai 12V ci metti un 20% in più di tensione, immagino surriscaldi..

 

stando sull'artigianale direi che forse un regolatore di tensione recuperato da qualche parte sarebbe da inserire nel circuito

Modificato: da reka
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Ma non dovrebbe avere una tolleranza ? Chiedo, perchè dai dati di targa non ne fa riferimento...Anche perché l'azionamento del motore avviene per un periodo di 15-20 secondi ogni ora circa

Ho ristagnato il cavo, oggi ho usato il tutto e ad ogni azionamento ho provato a sentire con la mano la sede della spazzola ed era fredda...non capisco proprio perchè prima si sia " cotta " la molla della spazzola, penso serva una temperatura molto elevata, un semplice riscaldo non provoca ciò...

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Non è un problema di tensione, ma di corrente.

Il motore assorbe la corrente che è richiesta dalla coppia meccanica che deve erogare.

Misura la corrente e verifica che non superi la corrente di targa.

Se, come penso, è un motore a magneti permanenti rischi di "cuocere", oltre agli avvolgimenti, anche i magneti.

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Assorbimento dai dati di targa 23,5 A, in effetti quando lo aziono il motore " alza " i giri per via dell'assorbimento ( classico Lombardini con regolatore di accelerazione meccanico )

A magneti permanenti significa...? Questo ha i classici 2 magneti a mezzaluna sul corpo esterno, non so se abbia magneti anche sul rotore...L'ho smontato solo per riattaccare il cavo ma non ho pensato di verificare la presenza di magneti sul rotore...

Comunque come misuro la corrente che richiede ? 

 

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Ho un secondo aspo avvolgitore sempre montato sul motocompressore, elettrificato con un motore 12v 250 w completo di motoriduttore, motore acquistato l'anno scorso RETYLY 250W Spazzola Motoriduttore Bicicletta Elettrica Motore Bicicletta Elettrica ccessori per MTB Bike Ebike - 12V: Amazon.it: Sport e tempo libero

Questo non ha dato ( ancora almeno...) il problema, d'accordo che il riduttore aiuta lo sforzo...

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14 ore fa, orsini_fabio ha scritto:

A magneti permanenti significa...? Questo ha i classici 2 magneti a mezzaluna sul corpo esterno,

 

Sono quelli, creano il campo magnetico che serve per far ruotare il rotore. L'alternativa è avere il campo tramite avvolgimenti,come c'è nei grossi motori cc.

Devi misurare la corrente assorbita.

Se si cuoce persino la molla della spazzola significa che la temperatura è estremamente elevata. Hai notato se il trefolo che collega il carboncino al contatto in testa alla molla era sano?

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14 ore fa, orsini_fabio ha scritto:

d'accordo che il riduttore aiuta lo sforzo...

Direi che è fondamentale !

Pensa se dovessi avvitare una vite o agitare il cemento da impastare con un trapano standard.

La coppia elevata aumenta esponenzialmente la corrente assorbita, e potrebbe portare anche ad un incendio, a quelle potenze.

Prima di tutto devi dimensionare la parte meccanica, prendendo spunto da oggetti esistenti in commercio, poi puoi pensare a interpretare a modo tuo.

 

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6 minuti fa, patatino59 ha scritto:

La coppia elevata aumenta esponenzialmente la corrente assorbita,

 

No, in un motore in continua a campo fisso coppia erogata e corrente di armatura ssorbita hanno un rapporto (quasi) lineare secondo l'equazione Cm = k * Ia, dove k è la costante di coppia.

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8 ore fa, Livio Orsini ha scritto:

Hai notato se il trefolo che collega il carboncino al contatto in testa alla molla era sano?

Il trefolo é integro, morbido e di un bel rosso rame

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7 ore fa, patatino59 ha scritto:

 

Prima di tutto devi dimensionare la parte meccanica, prendendo spunto da oggetti esistenti in commercio, poi puoi pensare a interpretare a modo tuo.

 

Il tutto é già sottoposto a riduzione tramite pulegge: 1 giro del naspo ( e non  " aspo " come scritto in precedenza ...) ogni 5 giri del motore, anche perchè, altrimenti, la velocità di recupero del tubo diventa pericolosa...

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Quello che vorrei capire è perché succede solo su una spazzola, e sempre su quella; per quanto riguarda il precedente motore é successo tante volte

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Se fosse capitato su di un solo motore si potrebbe ipotizzare ad un preciso difetto di fabbricazione; essendo un guasto comune a 2 motori il problema è quasi certamente dovuto ad un errato dimensionamento del motore.

Ripeto, misura l'effettiva corrente assorbita dal motore.

Che poi il guasto si verifichi sempre sulla medesima spazzola può dipendere dal montaggio meccanico del motore; può essere che da quel lato lo scambio termico sia molto inferiore rispetto all'altro lato, quindi l'inconveniente trova una via previlegiata.

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Il 17/1/2021 alle 08:37 , Livio Orsini ha scritto:

Se fosse capitato su di un solo motore si potrebbe ipotizzare ad un preciso difetto di fabbricazione; essendo un guasto comune a 2 motori il problema è quasi certamente dovuto ad un errato dimensionamento del motore.

Ripeto, misura l'effettiva corrente assorbita dal motore.

Che poi il guasto si verifichi sempre sulla medesima spazzola può dipendere dal montaggio meccanico del motore; può essere che da quel lato lo scambio termico sia molto inferiore rispetto all'altro lato, quindi l'inconveniente trova una via previlegiata.

Il motore precedente era un 12v 500 w...Purtroppo non ho una pinza amperometrica e il multimetro arriva a 10 A max...quindi non ho ancora potuto misurare...

Però mi é sorto un dubbio: entrambi i motori hanno manifestato questo problema quando ho inserito un regolatore di giri, elettronico, poichè la velocità di recupero, nonostante la riduzione a pulegge, era troppo alta...da quando ho postato questa richiesta di aiuto ho eliminato il regolatore e fino ad oggi non ha più manifestato il problema, e lo sto usando tutti i giorni...

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14 ore fa, orsini_fabio ha scritto:

entrambi i motori hanno manifestato questo problema quando ho inserito un regolatore di giri

 

Potevi dirlo suibito, perbacco.

Questi regolatori, che definire spartani è un complimento, possno causare problemi data l'elevata freqeunza di commutazione e l'elvato contenuto di armoniche.

Potresti migliorare le cose mettendo in serie all'alimentazione del motore, subito all'uscita del regolatore, un'induttore da circa 200µHy con corrente di saturazione >30A. Il valore di induttanza è molto "buttato lì" per sensazione, visto che non conosco i dti di induttanza di armatura e nemmeno il valore della freqeunza di PWM del regolatore.

 

Per curiosità potresti leggere la sigla dell'integrato multipins che sta sulla scheda? Ce ne sono 2: uno è un 3 terminali che sarà un regolatore di tensione; a me interessa conoscere l'altro che, presumibilmente, esegue la regolazione.

Tra l'altro, monta 4 transistori per il classico ponte ad "H", ma solo 2 diodi di ricircolo; indice di una topologia circuitale al massimo risparmio, anche dove non si dovrebbe.

Modificato: da Livio Orsini
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Appena posso leggo la sigla...ne comprai un paio l'anno scorso, attirato dal basso prezzo e uno si è fulminato dopo pochissimo tempo, tra l'altro appena fulminato ha by-passato la corrente direttamente al motore, senza possibilità di controllo, fortuna ha voluto che monto sempre un interruttore di emergenza vicino, in queste realizzazioni...

Comunque ora l'ho eliminato...però sono curioso di provare la modifica 

Per ora mille grazie Livio, ancora una volta mi ha dato consigli e aiuti preziosi !

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