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Curiosità caldaie bitermiche


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Inserito:

Ciao, una semplice curiosità che non sono riuscito a soddisfare neanche vedendo schemi idraulici di caldaie bitermiche.

 

Stante che lo scambiatore è uno ed il bruciatore anche, come fanno ad evitare che vada in ebollizione la sanitaria rimasta ferma nella serpentina quando è in funzione il riscaldamento o viceversa a non far riscaldare l'acqua tecnica ferma quando è in richiesta il sanitario?

 

Io pensavo avessero il bruciatore diviso in due banchi ed aprissero il gas alla bisogna, ma hanno una sola valvola gas... qualcuno mi illumina? Grazie :)


Inserita: (modificato)
22 ore fa, Darlington ha scritto:

come fanno ad evitare che vada in ebollizione la sanitaria rimasta ferma nella serpentina quando è in funzione il riscaldamento

perchè non viene mai raggiunta la temperatura di ebollizione, con funzionamento in riscaldamento, il sensore di temperatura di solito spegne il bruciatore a max. 80°C, la sicurezza di sovratemperatura manda in blocco a 95°C.

 

22 ore fa, Darlington ha scritto:

viceversa a non far riscaldare l'acqua tecnica ferma quando è in richiesta il sanitario?

l' acqua tecnica si scalda; di solito a fine prelievo sanitario, si attiva la pompa per qualche secondo per smaltire il calore accumulato dal primario.

 

tutto questo in caso di bitermica senza valvola 3 vie.

Modificato: da endurik
Inserita:
52 minuti fa, endurik ha scritto:

perchè non viene mai raggiunta la temperatura di ebollizione

 

ma parliamo di uno scambiatore diviso in due sezioni, in una ci scorre la sanitaria nell'altra l'acqua tecnica, se quando parte il bruciatore si scaldano entrambe abbiamo una piccola massa d'acqua che rimane ferma dentro lo scambiatore appunto, mentre la caldaia eroga kW per il riscaldamento. Quest'acqua non si scalda? o l'acqua tecnica in circolazione asporta calore per conduzione anche da quella massa di acqua ferma?

 

55 minuti fa, endurik ha scritto:

l' acqua tecnica si scalda; di solito a fine prelievo sanitario, si attiva la pompa per qualche secondo per smaltire il calore accumulato dal primario.

 

anche qui, stesso discorso con la differenza che la potenza del bruciatore di norma è maggiore che in riscaldamento: vige lo stesso principio ma stavolta a raffreddare l'acqua tecnica ferma è la sanitaria che scorre?

 

la postcircolazione dopo il prelievo mi sembra la facciano anche molte monotermiche...

Inserita:
3 ore fa, Darlington ha scritto:

ma parliamo di uno scambiatore diviso in due sezioni, in una ci scorre la sanitaria nell'altra l'acqua tecnica

I circuiti sono divisi, ma inglobati in un unica tubazione  e a contatto tra di loro , il tubo del sanitario è immerso nel tubo del primario ( genericamente parlando, tanto per capirci)

Inserita:

Ciao, 

lo scambiatore lo puoi vedere come due tubi concentrici uno dentro l'altro. 

Nel tubo più interno scorre lacqua calda sanitaria, mentre in quello più esterno l'acqua del riscaldamento. 

Con riscaldamento acceso l'acqua del circuito di riscaldamento è mossa dalla pompa e quindi porta via il calore prodotto dal bruciatore. La temperatura massima arriva a 85 gradi. 

Quando viene prodotta l'acs la pompa è ferma. Il bruciatorr scalda l'acqua del riscaldamento contenuta nello scambiatore e quest'ultima scalda l'acqua sanitaria. Al termine del prelievo la pompa si attiva per smaltire il calore residuo presente nello scanbiatore.

 

Da ex posserore di una caldaia bitermica posso dirti che:

1. In riscaldamento funziona come una normale caldaia senza infamia e senza lode. 

2. In acs il comfort è pessimo: se è in funzione il riscaldmaneto, appena appena apri l'acs, questa esce bollente perché ti arriva quella che era ferma nello scambiatore, poi arriva fredda e poi alla temperatura giusta. 

Ogni volta che apri e chiudi il rubinetto è la stessa solfa. 

3. L'acs che rimane nello scambiatore, a star lì a riscaldarsi, a lungo andare lo intasa. 

 

Io alla fine l'ho buttata dalla disperazione 🙈

Inserita:

Grazie dei chiarimenti, avevo visto qualche foto di bruciatori di bitermiche e vedendo quattro ingressi sembrava fossero due serpentine distinte, ora sapendo che è coassiale il discorso cambia, uno dei due liquidi anche se fermo non si scalderà mai troppo perché l'altro in movimento porterà via calore :)

 

23 ore fa, marco1278 ha scritto:

se è in funzione il riscaldmaneto, appena appena apri l'acs, questa esce bollente perché ti arriva quella che era ferma nello scambiatore, poi arriva fredda e poi alla temperatura giusta

 

capita anche con la mia monotermica, specie se chiedi acs mentre il riscaldamento è in funzione, ma il bruciatore è spento perché il circuito è a temperatura ormai...

 

prima fase acqua caldissima perché la tre vie devia sul primario a 60-70°

 

seconda fase acqua tiepida perché oramai i pochi litri di acqua tra scambiatore sanitario, primario, circolatore si sono già raffreddati...

 

terza fase acqua a temperatura più o meno giusta perché il bruciatore si è riacceso..

 

lo sbalzo però è un po' più dolce che su una bitermica credo...

Inserita:

Per il comfort dell'acs dipende molto da come è fatta la logica e dalla pomoa di circolazione.

Sulla mia attualr l'acqua è sempre alla temperatura giusta e gli sbalzi sono molto lievi. 

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