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Problema impianto riscaldamento a pavimento


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Buongiorno, ho un problema con l'impianto di riscaldamento a pavimento. Preciso che è nuovo e a detta dell'idraulico è stato provato ed effettuato anche lo schok termico al massetto con esito più che positivo. L'impianto poi è stato fermo per qualche anno.

L'impianto è così composto:

- Piano primo con elettrovalvola di zona comandata da termostato. Sul collettore di mandata ho una valvola a sfera per apertura e chiusura e un manometro con sondino termico per rilevamento temperatura acqua. Qui inizia il problema.. la caldaia è impostata per scaldare l'acqua a 40gradi ma io nel collettore di mandata ho la temperatura dell'acqua a 25gradi come è possibile? Da qui ci sono 4 circuiti di cui uno è un termoarredo.

 

- piano secondo come precedentemente descritto ma qui rilevo la temperatura dell'acqua sul collettore di mandata a circa 35/36gradi.

Per entrambe le zone ho i flussometri completamente bloccati a 0 l/m su tutti i circuiti. Detto ciò il mio problema è che al secondo piano tutto funziona regolarmente nel primo piano invece non riesco a scaldare bene casa e non rilevo il pavimento tiepido a differenza del piano secondo. La mia domanda è perché se la caldaia butta acqua a 40 gradi al primo piano ho acqua a 25gradi? Bolla d'aria nel master di mandata??

Come potrei sbloccare i flussimetri?

 

P.S. ho già provato a far fuoriuscire aria dal termoarredo ma esce solo acqua. Potete darmi delle dritte?

Mi scuso per il lungo post e vi ringrazio anticipatamente. 

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