Indicazioni su detersivi e programmi di lavaggio

[Gior. Gia]

Buonasera a tutti. ..mi sono imbattuta per caso nel vostro forum, purtroppo solo ora e qua e la ho letto di consigli e indicazioni riguardanti i programmi da utilizzare sulle lavatrici e sul detersivo da utilizzare. Chiedevo se qualcuno era così gentile da farmi un breve riepilogo per evitare di compromettere la nuova lavatrice  acquistata. Grazie

[Valentinap]

Ciao, che lavatrice hai acquistato? Solo curiosità la mia 🐒

[UABC80]

Sul libretto di istruzioni della mia, se non si fanno lavaggi ad alte temperature è consigliato di fare periodicamente un lavaggio a vuoto a 90° con un po' di detersivo

Quindi, nei limiti del possibile, evitare lavaggi a basse temperature, detersivi liquidi e ricordarsi di lasciare aperto l'oblò dopo aver svuotato la lavatrice è già un buon inizio 🙂

 

[E685X]

Ciao

Ognuno la vede a modo suo (com'è giusto che sia), personalmente io seguo queste regole:

 

1) Evitare i lavaggi brevi (es. 30 minuti) per quanto possibile. Sono cicli che vanno bene per lavare cose appena acquistate per non farle stingere, ma nulla di più

2) Evitare i lavaggi a temperatura inferiore a 40°C, a meno che non sia strettamente indispensabile (es. lana, seta, giacche, capi scuri particolarmente stingenti)

3) Seguire le istruzioni del detergente sul dosaggio (e diminuirle del 25% circa)

4) NON ABUSARE DELL'AMMORBIDENTE! Se i capi puzzano avete sbagliato a lavarli, non a profumarli

 

Il detersivo liquido si usa per cicli a temperatura massima di 50°C, la polvere dai 50°C in su. Per evitare di danneggiare la lavatrice riempendola di melma lasciata del detersivo, è meglio lavare accappatoi, tovaglie, asciugamani, lenzuola ecc. ecc. a 60°C/90°C, usando detersivo in polvere. In questo modo non si hanno problemi di disinfezione della lavatrice e si risparmia il ciclo a vuoto.

Ogni 3/4 mesi eseguire un ciclo a vuoto con un prodotto per pulire la lavatrice, ogni mese pulire cassetto del detersivo e filtro

[dani_ele83]

Concordo su tutto quello che ha detto E685X..tranne sul punto 3 e sul fatto che le polveri andrebbero usate sopra i 50 gradi.

Dissento sul punto 3 perché non reputo corretto il dover ridurre le quantità riportate sul retro della confezione , reputo che sia sbagliato sia il sovradosaggio che il sottodosaggio , perché le indicazioni di utilizzo che vengono riportate sulle confezioni sono frutto di studi e test fatti dal produttore del detersivo per ottenere i migliori risultati e non sono riportate a caso.

Per quanto riguarda l'utilizzo delle polveri sopra i 50gradi , anche qua dipende dal prodotto che si usa , ci sono polveri (in genere quelle specifiche per colorati) che possono essere usate già a 30gradi e anche qua il mio consiglio è quello di rispettare le indicazioni del produttore  riportate sul retro della confezione.

Secondo me l'errore che si commette maggiormente , è proprio quello di sovra o sottodosare il detersivo rispetto a quanto viene indicato , tenendo presente che "normalmente" le lavatrici hanno una capienza di vasca che va dai 50L ai 60L e come è stato detto più volte sul forum , per lavare correttamente 1kg di indumenti ci vogliono 10L di acqua (capienza vasca)...

[E685X]

Concordo sul sottodosaggio, ma preferisco dire di ridurre le dosi del 25% rispetto a dire "La lavatrice non potrà mai contenere 7kg di biancheria, ma solo 5.5, quindi devi leggere la tabella in una voce diversa"

[del_user_293417]

Questa è la mia routine:

 

DETERSIVO IN POLVERE:
- adatto a temperature più elevate ad esempio a 60°C (esempio lenzuola, capi in spugna, strofinacci da cucina)
- smacchia meglio e di più di un liquido
- indispensabile neutralizzare i tessuti dopo il lavaggio con ammorbidente o con una soluzione di acido citrico (NO alla credenza popolare quanto estremamente DANNOSA dell'uso dell'ACETO!)
- lascia molti residui sui tessuti
 
DETERSIVO LIQUIDO:
- ideale a basse temperature, da 40°C in giù. (esempio vestiti, biancheria intima, ecc.. )
- lava meno di una polvere e non sbianca nulla
- lascia i tessuti praticamente a PH neutro o leggerissimamente alcalino, per cui poco ammorbidente
- non lascia residui sui tessuti.
 

Con le dosi di detersivo, mi attengo a quanto scritto sul retro della confezione, sulla base della durezza dell'acqua, livello di sporco e, importantissimo, peso del bucato visto che le dosi indicate sono rapportate a 4,5 Kg di biancheria asciutta. Una volta stabilito l'esatto quantitativo di detersivo, liquido o polvere che sia, di solito comunque sto un po' più basso, soprattutto perché le indicazioni date dai produttori sono sempre approssimative e calcolate (secondo me) per eccesso e non per difetto. 

 

Manutenzione:  un ciclo a vuoto ogni tanto a 60° con 50 gr di acido citrico. La frequenza dipende dalla durezza dell'acqua e da quanto si usa la lavatrice. Io di solito lo faccio ogni 2 o 3 mesi. 

 

...e se proprio vuoi strafare, soprattutto se NON usi i detersivi in polvere ma prevalentemente i liquidi, ogni tanto anche un ciclo a vuoto a 90° con 100 gr di percarbonato di sodio. 

Modificato: 17 gennaio 2021 da Allo92

[Gior. Gia]

Grazie a tutti dei consigli...

Io utilizzavo unicamente detersivo liquido facendo una lavatrice al giorno di capi colorati a 40 gradi con programma eco di un ora e trenta... Risultato, lavatrice intasata di melma dopo pochi anni di utilizzo. Ora cercherò di utilizzare i vostri consigli per non ripetere gli stessi errori, quindi polvere x i 60 gradi e soluzione al 20% di acido citrico come ammorbidente e liquido per i 40 gradi con poco ammorbidente di citrico. Io ho sempre dosato meno i detersivi, la quantità indicata per il liquido mi sembra eccessiva... Ho acquistato una ignis in offerta all'unieuro.... Purtroppo ho scoperto solo dopo questo forum, altrimenti avrei fatto una scelta probabilmente diversa

[del_user_293417]

Riguardo all'acido citrico però guarda che NON ammorbidisce nulla, cioè si limita a neutralizzare il detersivo ed a correggere il PH.

Riguardo alle dosi di detersivo, credo che più di ogni consiglio che possiamo scrivere, valga di più l'esperienza ed il buon senso 😊

 

Meglio comunque se usi l'ammorbidente che, per altro, è più specifico.

 

Modificato: 17 gennaio 2021 da Allo92

[dani_ele83]

Faccio solo un appunto (che puoi seguire o meno) per quanto riguarda l'acido citrico.. premetto che da qualche annetto ho deciso di utilizzare prodotti il più biodegradabili e meno impattanti possibile per l'ambiente , quindi l'acido citrico ben si sposa con questi principi , però onestamente fossi in te , non ne farei un mantra assoluto e lo alternerei con degli ammorbidenti veri e propri , dosandoli come indicato sul retro del flacone e se fosse un prodotto "amico dell'ambiente" tanto meglio.

L'acido citrico , diluito al 15-20% in acqua demineralizzata , lo utilizzo principalmente come anticalcare sui sanitari , vetri della doccia ecc ecc..in lavatrice ci faccio il lavaggio di pulizia cesto una volta ogni mese/mese e mezzo.

La funzione dell'ammorbidente , non è solo quella di eliminare il calcare (quindi ammorbidire le fibre) ma principalmente ha lo scopo di riequilibrare il pH e eliminare il più possibile le tracce di detersivo residuo , che dovendo sgrassare ha un pH basico mentre l'ammorbidente è acido , quindi non sono così convinto che l'acido citrico svolga questa doppia funzione a pieno (funziona sì , ma non so se così efficace)

Modificato: 17 gennaio 2021 da dani_ele83

[E685X]

2 ore fa, Allo92 ha scritto:

lascia molti residui sui tessuti

 C'è sempre l'opzione "Extra Risciacquo"

 

2 ore fa, Allo92 ha scritto:

Manutenzione:  un ciclo a vuoto ogni tanto a 60° con 50 gr di acido citrico

 

Personalmente preferisco l'uso di un prodotto specifico, che disincrosti e sgrassi. L'acido citrico rimuove il calcare, ma la melmina degli ammorbidenti no

 

1 ora fa, dani_ele83 ha scritto:

non sono così convinto che l'acido citrico svolga questa doppia funzione a pieno

 

Come dico sempre, se c'è un prodotto apposito, formulato e concepito per un certo scopo, è inutile provarne altri. Solo quello (l'ammorbidente) farà il lavoro al meglio

[del_user_293417]

28 minuti fa, E685X ha scritto:

 Personalmente preferisco l'uso di un prodotto specifico, che disincrosti e sgrassi. L'acido citrico rimuove il calcare, ma la melmina degli ammorbidenti no

 

 

 

Infatti, ho specificato che è SOLO per il calcare. 

 

Ho poi aggiunto, una riga sotto:

 

"e se proprio vuoi strafare, soprattutto se NON usi i detersivi in polvere ma prevalentemente i liquidi, ogni tanto anche un ciclo a vuoto a 90° con 100 gr di percarbonato di sodio"

 

Il quale, aggiungo ora, funziona meglio e costa meno di prodotti specifici che il più delle volte sono solo marketing. Ovviamente quest'ultima è una mia convinzione, del tutto opinabile e discutibile 

Modificato: 17 gennaio 2021 da Allo92

[del_user_293417]

1 ora fa, dani_ele83 ha scritto:

La funzione dell'ammorbidente , non è solo quella di eliminare il calcare (quindi ammorbidire le fibre) ma principalmente ha lo scopo di riequilibrare il pH e eliminare il più possibile le tracce di detersivo residuo , che dovendo sgrassare ha un pH basico mentre l'ammorbidente è acido , quindi non sono così convinto che l'acido citrico svolga questa doppia funzione a pieno (funziona sì , ma non so se così efficace)

 

Secondo me, e come ho già scritto più volte, non avendo io la necessità di ammorbidire in quanto il bucato messo in asciugatrice esce morbido di suo come nessun ammorbidente riesce a fare, non lo uso e preferisco il citrico. 

 

Diverso è nel periodo estivo, dove l'asciugatrice non la uso, allora in quel caso vado di ammorbidente.

 

Ovvio che, come giustamente scrive E685X, l'ammorbidente è un prodotto specifico e completo... e, guarda caso, molti degli ammorbidenti in commercio contengono nei vari componenti proprio l'acido citrico oltre ad altre sostanze, tipo l'estrerquat, formulate ad hoc

Modificato: 17 gennaio 2021 da Allo92

[perryfranz18]

3 ore fa, Allo92 ha scritto:

neutralizzare

non contenendo tensioattivi cationici non neutralizza nulla, al massimo corregge il ph.
Poi se non si sono condotti studi e/o ricerche e i produttori di macchine continuano ad inserire l'apposita vaschetta (quella del candeggio, non più necessaria è stata tolta per esempio) forse un buon motivo tecnico, in questo caso chimico, c'è.
i tensioattivi anionici nei detersivi vengono annullati chimicamente solo dai tensioattivi cationici negli ammorbidenti, il fatto che dei produttori inseriscando l'acido citrico nei loro prodotti, non vuol dire che questo da solo assolva tutte le funzioni richieste al termine del lavaggio.

4 ore fa, Allo92 ha scritto:

ogni tanto anche un ciclo a vuoto a 90° con 100 gr di percarbonato di sodio.

2 cose:
1- i cicli a vuoto non li faccio nemmeno nella casa in campagna dove ho l'acqua "aggratis" dal pozzo, sia per non sprecare acqua (altrimenti cosa serve sensibilizzare ad usare i rompigetto, cassette dei santiari col doppio litraggio, chiudere i rubinetti quando ci si lava i denti,...) che per lo spreco inutile di corrente e ore di utilizzo della macchina inutilmente.

2- il percarbonato, disciolto in acqua, a partire dai 60°C (senza acceleranti) si comporta da agente ossidante, ovvero produce h202 che rende "maggiormente ossidante" l'acqua; Semplifico molto, se per eliminare una sostanza organica ho bisogno di una base e per le sostanze inorganiche di una acida, trovo che nella fase di lavaggio di bucato (con sporco organico principalmente, penso ai colletti delle camicie sporchi) si comporti egregiamente dato che "alcalinizza" l'acqua, mentre per lo sporco inorganico rimane indifferente (leggendo la confezione del vanish, sono tutte macchie organiche)... sporco che comprende maggiormente quella "melmetta" data da deterisvo accumulato e altro. {se qualcuno ha una qualifica maggiore in chimica e mi conferma o smentisce quello che ho scritto ne sono felicissimo, siamo qui per imparare}.

1 ora fa, Allo92 ha scritto:

non avendo io la necessità di ammorbidire

difatti l'ammorbidente non serve per ammorbidire 😇 è un "false friends" come si dice in inglese (parents non sono i parenti), perchè chimicamente serve principalmente per neutralizzare con i tensioattivi cationici, i tensioattivi anionici dei detersivi che i risciacqui (pochi e spesso inefficaci nelle A++++) non sono riusciti a rimuovere; poi il marketing e anche le aziende, per rendere più appetibile il prodotto (dalle nonne con le lavatrici che sciacquavano con l'acqua a metà oblò non serviva, faceva quasi tutto il risciacquo) aggiungendo profumi e "spacciandolo" per quel prodotto che rende i tuoi capi morbidi e puffosi come un orsetto di peluches.
 

1 ora fa, Allo92 ha scritto:

messo in asciugatrice esce morbido di suo come nessun ammorbidente riesce a fare

Questo si spiega semplicemente, se tu prendi due asciugamani usciti dalla stessa lavatrice (senza ammorbidente), uno lo metti in asciugatrice e uno lo metti sullo stendino al sole, quando sono entrambi asciutti noti che quello steso lo puoi usare come bandiera tanto rigido e inamidato che è, mentre quello in asciugatrice farebbe fare le fusa al gatto più irritato del mondo.. questo come mai? perchè con l'asciugatura statica al sole i cristalli di calcare (che l'ammorbidente non rimuove per definizione e quella esigua percentuale di acido citrico, esageriamo 20mg disciolti in 50ml di h20, non è in grado di trattare) si sono cristalizzati uniformemente, creando tipo una piccola "catena" che rende pressochè rigido il panno... mentre il panno in asciugatrice ha subito un lavoro meccanico, perchè nella combinazione "calore + movimento" o "deumidificazione + movimento" (per le PDC), il movimento ha fatto la differenza! perchè non ha permesso una cristallizazione uniforme del calcare (o meglio carbonato e magnesio) e che il flusso di aria calda o secca ha "portato via" verso il condensatore... quindi niente magia o stregoneria ma fisica e chimica!!!

Modificato: 17 gennaio 2021 da perryfranz18

[E685X]

3 ore fa, Allo92 ha scritto:

Infatti, ho specificato che è SOLO per il calcare

 

Certo, non ti sto andando contro

Comunque bisogna ricordarsi che non tutti sono così "maniaci" come noi qui sul Forum. L'autrice del post ha chiesto dei consigli per lavare correttamente e tenere la lavatrice in buono stato, trovo sia più semplice dirle di prendere un prodotto tutto in 1 piuttosto che insegnarle un sacco di passaggi macchinosi/ combinazioni di cicli di lavaggio e temperature (sui quali però mi sembra siamo tutti d'accordo)