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Saldatore stagno per lavori "rozzi"


volpe83

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Buonasera ragazzi, vi seguo da anni e vi ringrazio per le numerose informazioni che date. Questa volta però ho una domanda a cui non riesco a trovare risposta, o almeno non ci sono riuscito.

Ho sempre saldato a stagno su sk elettriche per riparazioni "delicate", ma ogni volta che mi trovo a dover fare saldature (o dissaldature) più rozze come ad esempio i carboncini di motorini di avviamento o alternatori ho sempre difficoltà a dissaldare e poi risaldare per il fatto che comunque lo stagno da togliere è tanto e vecchio. Ho diversi saldatori tra cui due istantanei, un beta da 120w e un kemper da 100, altri saldatori - non instantanei- parkside da 30w, ersa da 25w, e altre cinesate. Neanche l'istantaneo da 120w riesco a togliere lo stagno e dissaldare le trecce dei carboncini. Cosa devo utilizzare? Che tipo di saldatore devo rimediare? Uno ad alta potenza in w o uno ad alta temperatura? Sarebbe gradito qualche esempio. Grazie 1000

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Ci avevo provato ma con poco stagno, alla fine ho riempito bene bene la punta del saldatore e si è dissaldato tutto in un attimo! Grazie mille, non si finisce mai di imparare.

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3 ore fa, gabri-z ha scritto:

Conviene sciogliere il nuovo stagno " addosso" a quello da sciogliere, non serve averlo sul saldatore

 

Concordo. Oramai sono 60 anni e più che, tanto o poco, faccio lavori di brasatura a stagno sucircuiti elettronici e, per dissaldare, è sempre buona cosa aggiungere stagno alla vecchia brasatura, fonde più velocemente.

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