KindRebel Inserito: 14 marzo 2021 Segnala Share Inserito: 14 marzo 2021 Buongiorno e spero che il forum si sia ripreso dopo l'incendio da permettere la pubblicazione di questa discussione. Sono qui a chiedere un consiglio, come da titolo, su cosa prevede la norma e quali sono gli usi sul sezionamento delle prese e degli elettrodomestici quando il loro collegamento all'alimentazione o le relative prese non sono direttamente accessibili. Specificatamente mi riferisco all'impianto cucina in cui ho: - 1 linea per frigorifero e congelatore, 2 elettrodomestici separati ma alimentati dalla stessa linea 2,5 mm2 facente capo a 2 prese schuko 16A non accessibile (dietro agli elettrodomestici stessi) - 1 linea per forno e microonde (2 elettrodomestici separati ma alimentati dalla stessa linea 2,5 mm2 facente capo a 2 prese schuko 16A non accessibile (dietro agli elettrodomestici stessi) - 3 linee separate per prese da banco (2 sul banco principale e una sul bancone dell'isola 2,5 mm2 facenti capo a 3 prese schuko 16A ovviamente accessibili) - 1 linea per accensione fuochi e cappa aspirante da 2,5 mm2 facente capo ad una presa schuko da 16A (non accessibile posta sotto il piano cottura a gas con sdoppiamento che sale per cappa) - 1 linea per Lavastoviglie 2,5 mm2 facente capo a 1 presa schuko 16A accessibile eventualmente da sotto il lavello) - 1 linea per lavatrice 2,5 mm2 facente capo a 1 presa schuko 16A (ovviamente accessibile posta nel locale dispensa adiacente alla cucina). Come si può vedere quasi ogni linea è stata passata indipendentemente e tutte fanno capo ad una scatola di derivazione sotto il Centralino del piano in questione (il centralino principale si trova al piano inferiore). Per motivi di separazione/accorpamento per la gestione carichi tramite PC3R della Vemer alcune linee che potrebbero essere accorpate sotto un unico MT o MTD (esempio col il nome "prese cucina") sono invece rese indipendenti, come ad esempio la presa lavatrice, la presa lavastoviglie che sono accessibili in teoria e quindi credo non necessiterebbero di sezionamento, ma in pratica per certi versi difficili da raggiungere. Se non sbaglio la norma infatti prevede che gli elettrodomestici e le prese inaccessibili siano sezionabili tramite interruttore bipolare a meno che non siano seminabili da centralino tramite un MT/MTD indipendente, corretto? Avendo un MT/MTD nel centralino per ognuna di queste linee credo quindi non sia richiesto il sezionamento ulteriore delle prese con un interruttore bipolare da frutto, che tra l'altro costa uno sproposito, potete confermarmi questo? Inoltre potete confermarmi anche che i MT/MTD posti nel centralino devono per forza essere 2P (come l'eventuale interruttore bipolare da frutto) o si possono utilizzare dei 1P+N che occupano meno spazio ed interrompono comunque l'alimentazione al carico? Grazie per l'aiuto Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
hfdax Inserita: 15 marzo 2021 Segnala Share Inserita: 15 marzo 2021 (modificato) Ciao KindRebel. Cominciamo col chiarire che la norma non prescrive affatto di sezionare le prese accessibili o meno. Le linee devono essere protette dalle sovracorrenti e dalle dispersioni ma per questo ci sono i magnetotermici e differenziali nel centralino e tanto basta alla norma per la sicurezza. L'usanza diffusa di dotare le prese inaccessibili di un interruttore bipolare è dovuta ad una questione pratica, non normativa. Se un elettrodomestico avesse un guasto causando l'intervento dell'interruttore posto a protezione della linea ovviamente metterebbe fuori servizio anche tutti gli altri carichi alimentati. Per poter dare tensione e utilizzare gli altri sarebbe necessario scollegare quello guasto, ma se la sua presa è inaccessibile ad esempio in un forno ad incasso, si è costretti a smontare il forno per poterla disinserire. L'interruttore bipolare permette di sezionare il carico incriminato senza doverlo smontare. Averlo dunque è comodo ma non obbligatorio. 15 ore fa, KindRebel scrisse: Se non sbaglio la norma infatti prevede che gli elettrodomestici e le prese inaccessibili siano sezionabili tramite interruttore bipolare a meno che non siano seminabili da centralino tramite un MT/MTD indipendente, corretto? Avendo un MT/MTD nel centralino per ognuna di queste linee credo quindi non sia richiesto il sezionamento ulteriore delle prese con un interruttore bipolare da frutto, che tra l'altro costa uno sproposito, potete confermarmi questo? Esatto. Le linee devono essere sezionabili ma dato che gli interruttori dei protezione nel centralino sono obbligatori e sono anche sezionanti, il sezionamento richiesto è sempre comunque realizzato. Attenzione a non confondere i magnetotermici da frutto - effettivamente costosi - con i semplici interruttori bipolari da frutto. 15 ore fa, KindRebel scrisse: Inoltre potete confermarmi anche che i MT/MTD posti nel centralino devono per forza essere 2P (come l'eventuale interruttore bipolare da frutto) o si possono utilizzare dei 1P+N che occupano meno spazio ed interrompono comunque l'alimentazione al carico? qui serve un chiarimento. I magnetotermici 1p+n sono comunque a 2 poli solo che in essi solo uno dei due poli è protetto. Con protetto si intende che è dotato del "sensore" che rileva la sovracorrente. Entrambi i poli pero aprono e chiudono e questo li rende di fatto dei bipolari. Quando sono aperti la linea è di fatto sezionata. Sono perfettamente idonei negli impianti con fase e neutro a patto di usare il polo N per il neutro altrimenti non funzionano in caso di guasto verso terra. Modificato: 15 marzo 2021 da hfdax Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
KindRebel Inserita: 15 marzo 2021 Autore Segnala Share Inserita: 15 marzo 2021 Buongiorno Dario, speravo intervenissi. Non trovo più la mia discussione sulla gestione carichi con il PC3R che immagino a causa dell'incendia sia andata persa o debba ancora essere recuperata dal backup del server. Grazie del chiarimento, quindi la norma prevede ovviamente che ogni linea sia protetta il che, essendo linee individuali o quasi, questa condizione è già soddisfatta dall'avere l'MT o l'MTD nel centralino per ogni linea. La norma è rispettata così. 7 hours ago, hfdax said: Attenzione a non confondere i magnetotermici da frutto - effettivamente costosi - con i semplici interruttori bipolari da frutto. Ovviamente hai ragione, quindi in alternativa basterebbe mettere degli interruttori bipolari nella scatola da frutto per "tagliare" fuori quel ramo e permettere alle altre utenze della stessa linea di funzionare in caso di guasto. Spero che la discussione sulla gestione carichi PC3R torni presto online perché stavo finalizzando l'acquisto del materiale e lo schema proprio nel momento in cui è andato a fuoco il server. Grazie come sempre Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
hfdax Inserita: 16 marzo 2021 Segnala Share Inserita: 16 marzo 2021 15 ore fa, KindRebel scrisse: Spero che la discussione sulla gestione carichi PC3R torni presto online perché stavo finalizzando l'acquisto del materiale e lo schema proprio nel momento in cui è andato a fuoco il server. Il titolare della OVH, ha dichiarato che i server nel palazzo andato a fuoco sono spenti ma non danneggiati e si è preso due settimane di tempo per il ripristino. Quindi ci sono buone speranze. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
KindRebel Inserita: 16 marzo 2021 Autore Segnala Share Inserita: 16 marzo 2021 6 hours ago, hfdax said: due settimane di tempo per il ripristino 🤞grazie per l'info Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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