iAlexx Inserito: 20 marzo 2021 Segnala Share Inserito: 20 marzo 2021 Buongiorno a tutti, in commercio esistono dei tester per provare i sensori in oggetto. Avrei però la necessità di "inglobare* questo tester in un pannello di controllo che sto progettando che serve anche ad altro (alimentazioni per solenoidi, test di sensori di prossimità con contatto meccanico etc. etc.). Secondo voi, il circuito elettronico da realizzare per testare questi sensori potrebbe essere abbastanza semplice ? Inserisco del link (sperando di non violare il regolamento) dei sensori che solitamente mi capita di testare. sensore 1 sensore2 namur sensore3 PNP oppure NPN Grazie a tutti Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Livio Orsini Inserita: 20 marzo 2021 Segnala Share Inserita: 20 marzo 2021 Non è che c'è tanto da fare, dal punto di vista elettronico. Per provare un sensore del genere, se è sufficiente una prova di massima funziona-non funziona basta alimentarlo e verificare se si apre quando si avvicina il materiale. Per il terzo bisogna anche provvedere ad un resitore di carico, essendo del tipo Open collector. Differente se in ceve si voglio misurare i parametri di distanza e l'isterisi, però qui il problema è di natura meccanica. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
iAlexx Inserita: 20 marzo 2021 Autore Segnala Share Inserita: 20 marzo 2021 4 ore fa, Livio Orsini scrisse: Non è che c'è tanto da fare, dal punto di vista elettronico. Per provare un sensore del genere, se è sufficiente una prova di massima funziona-non funziona basta alimentarlo e verificare se si apre quando si avvicina il materiale. Per il terzo bisogna anche provvedere ad un resitore di carico, essendo del tipo Open collector. Differente se in ceve si voglio misurare i parametri di distanza e l'isterisi, però qui il problema è di natura meccanica. Ciao Livio grazie per la pronta risposta. Il mio è un semplice test di massima per vedere se funzionano. Per il primo sensore, prevedo alimentazione, una resistenza e un led. Il contatto apre e chiude e il led si accende e si spegne. Per il secondo sensore, il Namur da quello che so però funziona in corrente (o mi sbaglio ?). Questo mi piacerebbe effettivamente capire come testarlo visto che saltuariamente mi capitano tra le mani. Hai tempo e voglia di darmi una dritta per cortesia ? Per il terzo sensore (ad ora in 15 anni non mi è mai capitato di doverlo testare) farò a meno di prevedere la prova visto che non ho capito cosa dovrei fare. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Livio Orsini Inserita: 21 marzo 2021 Segnala Share Inserita: 21 marzo 2021 Il terzo è come il primo, solo che l'uscita è open collector. pr gli NPN devi mettere un resitore tra +V e uscita; se metti in serie al resistore un LED vedi anche quando chiude. Per i PNP idem solo che il resistore va messo tra uscita e zero volt. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
del_user_293569 Inserita: 21 marzo 2021 Segnala Share Inserita: 21 marzo 2021 18 ore fa, iAlexx scrisse: Avrei però la necessità di "inglobare* questo tester in un pannello di controllo Scusa, ma se hai già il tester, a che ti serve un ulteriore circuito elettronico? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
iAlexx Inserita: 21 marzo 2021 Autore Segnala Share Inserita: 21 marzo 2021 44 minuti fa, Livio Orsini scrisse: Il terzo è come il primo, solo che l'uscita è open collector. pr gli NPN devi mettere un resitore tra +V e uscita; se metti in serie al resistore un LED vedi anche quando chiude. Per i PNP idem solo che il resistore va messo tra uscita e zero volt. Livio ti ringrazio. Per in Namur non hai un'idea di come funzionano invece? Grazie 16 minuti fa, Francesco_54 scrisse: Scusa, ma se hai già il tester, a che ti serve un ulteriore circuito elettronico? Ciao Francesco, volevo fare tutto integrato solo per una questione di comodità. Almeno in officina sposterò un solo pannello con già incluso tutto ciò che mi serve, al momento devono tirare in giro alimentatore, tester, 4-20mA.... E' un lavoro che vorrei fare per praticità. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Livio Orsini Inserita: 21 marzo 2021 Segnala Share Inserita: 21 marzo 2021 2 ore fa, iAlexx scrisse: Per in Namur non hai un'idea di come funzionano invece? Il Namur è un sensore senza isteresi che varia la corrente in funzione dello spazio che intercorre tra il sensore ed il materiale. hanno solo i due fili di alimentazione, e sideve misurare la corrente circolante. Secondo le normative per questi sensori si considera oggetto rilevato se la corrente circolante è <= 1.2mA, mentre si considera non rilevato se la corrente è >=2.1mA. La tensione a vuoto è pari a 8.2V e l'impedenza di uscita è pari a 1000 ohm. Sono sensori particolarmente indicati per ambienti dove sono presenti gas infiammabili. Ci sono in commercio anche interfacce Namur ---> PNP e Namur --->NPN. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
iAlexx Inserita: 21 marzo 2021 Autore Segnala Share Inserita: 21 marzo 2021 3 ore fa, Livio Orsini scrisse: Il Namur è un sensore senza isteresi che varia la corrente in funzione dello spazio che intercorre tra il sensore ed il materiale. hanno solo i due fili di alimentazione, e sideve misurare la corrente circolante. Secondo le normative per questi sensori si considera oggetto rilevato se la corrente circolante è <= 1.2mA, mentre si considera non rilevato se la corrente è >=2.1mA. La tensione a vuoto è pari a 8.2V e l'impedenza di uscita è pari a 1000 ohm. Sono sensori particolarmente indicati per ambienti dove sono presenti gas infiammabili. Ci sono in commercio anche interfacce Namur ---> PNP e Namur --->NPN. Grazie delle informazioni. Questi sensori come giustamente hai riportato, sono installati su apparecchi certificati ATEX. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
iAlexx Inserita: 23 marzo 2021 Autore Segnala Share Inserita: 23 marzo 2021 (modificato) il 21/3/2021 at 11:45 , Livio Orsini scrisse: Il Namur è un sensore senza isteresi che varia la corrente in funzione dello spazio che intercorre tra il sensore ed il materiale. hanno solo i due fili di alimentazione, e sideve misurare la corrente circolante. Secondo le normative per questi sensori si considera oggetto rilevato se la corrente circolante è <= 1.2mA, mentre si considera non rilevato se la corrente è >=2.1mA. La tensione a vuoto è pari a 8.2V e l'impedenza di uscita è pari a 1000 ohm. Sono sensori particolarmente indicati per ambienti dove sono presenti gas infiammabili. Ci sono in commercio anche interfacce Namur ---> PNP e Namur --->NPN. Ciao Livio, ho avuto modo di creare un circuito per poter testare il sensore Namur. Funziona, però mi piacerebbe sapere da chi è più esperto di me (che non mi occupo più di elettronica da anni) se ciò che ho pensato sia valido oppure no. I componenti menzionati nello schema sono i pochi che avevo a disposizione per le prove (TIP120 sicuramente esagerato... come le resistenze che ho usato) che verranno eventualmente ottimizzati. Grazie P.S. mi scuso se l'immagine è troppo grande. Non sono riuscito a ridimensionarla per una più confortevole visione. Modificato: 23 marzo 2021 da iAlexx Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
del_user_293569 Inserita: 23 marzo 2021 Segnala Share Inserita: 23 marzo 2021 Ciao, io aggiungerei un cicalino elettronico, a orecchio si notano meglio eventuali contatti instabili. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
iAlexx Inserita: 23 marzo 2021 Autore Segnala Share Inserita: 23 marzo 2021 7 minuti fa, Francesco_54 scrisse: Ciao, io aggiungerei un cicalino elettronico, a orecchio si notano meglio eventuali contatti instabili. Ciao, buona idea, potrei pensare di implementarlo. Il circuito secondo te l'ho pensato correttamente ? Grazie Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Livio Orsini Inserita: 23 marzo 2021 Segnala Share Inserita: 23 marzo 2021 Io avrei usato un comparatore di tensione, però per indicazioni di massima va bene anche così. Però dovresti collegare un resistore da 4k7 (il valore non è critico da 4k7 a 10k va sempre bene) tra base ed emettitore del transistor, in modo da garantire una più sicura interdizione. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
iAlexx Inserita: 23 marzo 2021 Autore Segnala Share Inserita: 23 marzo 2021 12 minuti fa, Livio Orsini scrisse: Io avrei usato un comparatore di tensione, però per indicazioni di massima va bene anche così. Però dovresti collegare un resistore da 4k7 (il valore non è critico da 4k7 a 10k va sempre bene) tra base ed emettitore del transistor, in modo da garantire una più sicura interdizione. Ti ringrazio, ho aggiunto il resistore da 10k come mi hai consigliato. Questo circuitino mi serve per avere un indicazione di massima, sul mio apparecchio ci sono montati due Namur, uno che mi indica quando sono in posizione di apertura, uno di chiusura. Grazie ancora Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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