artorias Inserito: 29 marzo 2021 Segnala Inserito: 29 marzo 2021 (modificato) Save a tutti, abito in un condominio composto da 6 appartamenti (6famiglie) con ognuno il proprio contatore monofase. E' inoltre presente un contatore trifase (da moltissimi anni) che alimenta: l' impianto elettrico del vano scala, due garage e una pompa autoclave prima trifase e adesso monofase (non ricordo da quanti kw, ma l' elettricista mi diceva che sarebbe sufficiente un contatore monofase). Vano scala: 8 lampadine led (assorbimento esiguo) Garage: un paio di neon + capita di usare qualche elettroutensile come un trapano o al massimo una normale saldatrice. Pompa autoclave: devo vedere da quanto W è, ma mi era stato detto dall' elettricista che basta un contatore monofase. L' idea era quella di sostituire il contatore trifase (devo chiedere a chi gestisce le bollette da quanti kw è) con uno monofase. Quello che mi chiedo è: conviene? i costi fissi dipendono anche dai kw del contatore? la pompa autoclave, fornendo 6 famiglie, dovrebbe consumare un bel po', quindi non so se sarebbe conveniente passare a un monofase (teoricamente un contatore trifase è più efficiente no?) E' possibile, avendo tutti i parametri necessari, fare un calcolo per quantificare quale contatore conviene? e quali parametri devo farmi dare da chi gestisce, nel condominio, le bollette? Scusatemi per la poca precisione, spero che qualcuno mi possa aiutare. Modificato: 29 marzo 2021 da artorias
giuseppe071964 Inserita: 29 marzo 2021 Segnala Inserita: 29 marzo 2021 Ciao Artorias, a parita' di potenza impegnata, i costi sono identici sia come spese fisse che come costo dell'energia elettrica, passare da un sistema all'altro supporta dei costi, magari e' da valutare se la potenza impegnata e' superiore di gran lunga da quella utilizzata, in questo caso conviene ridurre la potenza e passare al sistema monofase.
reka Inserita: 29 marzo 2021 Segnala Inserita: 29 marzo 2021 basta leggere una bolletta attuale e verificare sul sito del fornitore le differenze tariffarie datra bi e tri. non è detto che sia possibile passare al monofase.
artorias Inserita: 29 marzo 2021 Autore Segnala Inserita: 29 marzo 2021 (modificato) 30 minuti fa, giuseppe071964 scrisse: Ciao Artorias, a parita' di potenza impegnata, i costi sono identici sia come spese fisse che come costo dell'energia elettrica, passare da un sistema all'altro supporta dei costi, magari e' da valutare se la potenza impegnata e' superiore di gran lunga da quella utilizzata, in questo caso conviene ridurre la potenza e passare al sistema monofase. Ciao Giuseppe, grazie per avermi risposto. Dunque il discorso sull' efficienza del contatore trifase non è più valida? perchè leggevo discorsi a tal proposito. Se la potenza impegnata è superiore di gran lunga da quella utilizzata, che vantaggi posso avere con il monofase? (credo in termini di costo) 30 minuti fa, reka scrisse: basta leggere una bolletta attuale e verificare sul sito del fornitore le differenze tariffarie datra bi e tri. non è detto che sia possibile passare al monofase. Grazie reka, chiederò a chi si occupa le bollette di verificare. Se le tariffe sono identiche, il trifase non mi da vantaggi in quanto a efficienza energetica? e quindi un minor costo a pari consumo? Scusatemi ma online ho letto di tutto e il contrario di tutto e anche informandomi con varie persone queste mi hanno detto di tutto e il contrario di tutto. Non ci sto capendo più nulla. Modificato: 29 marzo 2021 da artorias
hfdax Inserita: 29 marzo 2021 Segnala Inserita: 29 marzo 2021 (modificato) In termini di efficienza energetica se si usa la trifase per alimentare carichi monofase non vi è differenza, Però mentre questo è possibile non è possibile il contrario, cioè non si possono alimentare carichi trifase da un contatore monofase. Quindi il passaggio comporterebbe una limitazione. Inoltre potrebbe rivelarsi necessario modificare l'impianto sostituendo i magnetotermici e i conduttori. A parità di potenza in monofase si devono aumentare le sezioni dei conduttori e le In delle protezioni. A questo si aggiungono le spese di passaggio (sostituzione del contatore ecc.). Per quanto riguarda la potenza contrattuale puoi anche abbassarla fino ad 1,5KW pur rimanendo trifase. La mia opinione è che ci siano in molti casi buone ragioni per passare al trifase ma in quasi nessun caso per fare il contrario. Modificato: 29 marzo 2021 da hfdax
artorias Inserita: 29 marzo 2021 Autore Segnala Inserita: 29 marzo 2021 2 ore fa, hfdax scrisse: In termini di efficienza energetica se si usa la trifase per alimentare carichi monofase non vi è differenza, Però mentre questo è possibile non è possibile il contrario, cioè non si possono alimentare carichi trifase da un contatore monofase. Quindi il passaggio comporterebbe una limitazione. Inoltre potrebbe rivelarsi necessario modificare l'impianto sostituendo i magnetotermici e i conduttori. A parità di potenza in monofase si devono aumentare le sezioni dei conduttori e le In delle protezioni. A questo si aggiungono le spese di passaggio (sostituzione del contatore ecc.). Per quanto riguarda la potenza contrattuale puoi anche abbassarla fino ad 1,5KW pur rimanendo trifase. La mia opinione è che ci siano in molti casi buone ragioni per passare al trifase ma in quasi nessun caso per fare il contrario. Se invece con la trifase alimento carichi trifase (tipo una pompa trifase invece che monofase) il tutto sarebbe più efficiente di molto? Conoscendo potenza della pompa, caratteristiche dell' impianto e consumo idrico medio si potrebbe stimare orientativamente il risparmio energetico? Mentre per quanto riguarda la potenza contrattuale, tecnicamente abbassandola dovrebbero anche diminuire i costi fissi vero? dovrei chiedere al fornitore questo. Ti ringrazio hfdax
rubio2002it Inserita: 30 marzo 2021 Segnala Inserita: 30 marzo 2021 Ciao se per efficienza intendi risparmio consumo no. Una pompa da 1,5kw è uguale sia per il mono che per il trifase. Cosa diversa la realizzazione della pompa. Costruire motori trifase è più semplice. Anche il discorso della potenza installata è del tutto relativo, se paghi qualcosa in più e poca roba. Io mi terrei il trifase.
artorias Inserita: 30 marzo 2021 Autore Segnala Inserita: 30 marzo 2021 52 minuti fa, rubio2002it scrisse: Ciao se per efficienza intendi risparmio consumo no. Una pompa da 1,5kw è uguale sia per il mono che per il trifase. Cosa diversa la realizzazione della pompa. Costruire motori trifase è più semplice. Anche il discorso della potenza installata è del tutto relativo, se paghi qualcosa in più e poca roba. Io mi terrei il trifase. Ciao rubio, per efficienza intendo risparmio nella bolletta. Cercando online ho trovato tale informazione: "Un motore monofase assorbe significativamente più corrente rispetto al motore trifase equivalente, rendendo dunque l' alimentazione trifase unas scelta più efficiente per applicazioni industriali" Da ciò che ho capito a parità di potenza sviluppata, un motore trifase consuma meno corrente. Se effettivamente è così, di quanto? conoscendo i consumi di corrente di un motore monofase e possibile quantificare il risparmio in bolletta (se c'è) di un motore trifase?
reka Inserita: 30 marzo 2021 Segnala Inserita: 30 marzo 2021 "industriali" .... magari di parla di motori da decine se non centinaia di kW
hfdax Inserita: 30 marzo 2021 Segnala Inserita: 30 marzo 2021 (modificato) 11 ore fa, artorias scrisse: Se invece con la trifase alimento carichi trifase (tipo una pompa trifase invece che monofase) il tutto sarebbe più efficiente di molto? Non tanto per l'efficienza energetica in se del carico trifase ma per una minore dissipazione di linea. Nel caso trifase,con un carico equilibrato, e a parità di sezione e di potenza hai un minore spreco di energia per la caduta di linea perché la corrente di linea è un terzo che nel monofase. Dato che la potenza dissipata è proporzionale al quadrato della corrente resta molto più bassa anche se i fili percorsi da corrente sono tre anziché due. In che misura poi questa minore dissipazione si traduca in risparmio effettivo in bolletta non so dirtelo ma non credo si tratti d grandi cifre perché la frazione di energia dissipata sulla linea è comunque molto bassa rispetto a quella consumata. In caso di carico squilibrato questa differenza si riduce in funzione dell'entità dello squilibrio. I carichi trifase sono sostanzialmente equilibrati (es motore o trasformatore trifase) mentre i carichi monofase alimentati da un sistema trifase tendenzialmente sono squilibrati. 11 ore fa, artorias scrisse: Conoscendo potenza della pompa, caratteristiche dell' impianto e consumo idrico medio si potrebbe stimare orientativamente il risparmio energetico? Conoscendo la lunghezza e la sezione dei conduttori. Ma nelle dimensioni condominiali si parla di pochi watt o frazioni di watt. Se la pompa gira 24h su 24, alla fine dell'anno potresti forse avere un risparmio apprezzabile in bolletta. ma dubito che sarebbe tale da ammortizzare in un tempo decente il costo del motore trifase. Se invece il motore dovesse rompersi e fosse necessario sostituirlo, avendo già la linea trifase installata potrebbe valerne la pena. 11 ore fa, artorias scrisse: Mentre per quanto riguarda la potenza contrattuale, tecnicamente abbassandola dovrebbero anche diminuire i costi fissi vero? dovrei chiedere al fornitore questo. Chiaramente diminuisce la quota parte che si paga per ogni KW impegnato ma è una cosa minima, circa 1,7 €/KW mensili. Modificato: 30 marzo 2021 da hfdax
artorias Inserita: 30 marzo 2021 Autore Segnala Inserita: 30 marzo 2021 1 ora fa, hfdax scrisse: Conoscendo la lunghezza e la sezione dei conduttori. Ma nelle dimensioni condominiali si parla di pochi watt o frazioni di watt. Se la pompa gira 24h su 24, alla fine dell'anno potresti forse avere un risparmio apprezzabile in bolletta. ma dubito che sarebbe tale da ammortizzare in un tempo decente il costo del motore trifase. Se invece il motore dovesse rompersi e fosse necessario sostituirlo, avendo già la linea trifase installata potrebbe valerne la pena. Mh, capisco.. dunque in sostanza se una pompa gira 24h su 24h, in un anno avere una pompa trifase non ammortizza nemmeno quei 100/200euro (credo che abbino questo costo pompe per un piccolo condominio) del costo stesso della pompa. Dunque parliamo di un risparmio annuo medio di circa 20euro? Orientativamente, per farmi un' idea e poter riferire ai vari condomini. Dunque in poche parole se l' attuale contatore trifase dovesse avere costi fissi annui superiori a +30euro (annui) rispetto al contatore monofase (devo chiedere al fornitore), forse questi +30annui non verrebbero nemmeno coperti dall' efficienza maggiore di una pompa trifase. Dunque in sostanza non solo dovrei acquistare la pompa trifase, ma la sua maggiore efficienza complessiva non mi coprirebbe nemmeno il costo fisso aggiuntivo del fornitore. Comuqne ti ringrazio molto per il tempo che stai perdendo, mi scuso se sono inesperto su questo settore.
rubio2002it Inserita: 30 marzo 2021 Segnala Inserita: 30 marzo 2021 3 ore fa, artorias scrisse: Ciao rubio, per efficienza intendo risparmio nella bolletta. A parità di potenza per il consumo non avrai nessun risparmio in bolletta. Come già ti hanno scritto avere la fornitura trifase costa circa 3,00 € in più a bimestre. Altra considerazione da fare può essere che una pompa trifase costa sicuramente meno di una monofase.
artorias Inserita: 30 marzo 2021 Autore Segnala Inserita: 30 marzo 2021 1 ora fa, rubio2002it scrisse: A parità di potenza per il consumo non avrai nessun risparmio in bolletta. Come già ti hanno scritto avere la fornitura trifase costa circa 3,00 € in più a bimestre. Altra considerazione da fare può essere che una pompa trifase costa sicuramente meno di una monofase. Però da ciò che ha detto @hfdax sembra che effettivamente un risparmio c'è (anche se magari e minimo) Anche leggendo questa discussione https://groups.google.com/g/it.industria.elettrotecnica.normative/c/huFuyoqPJoA In questa discussione vengono specificati i vantaggi di un impianto trifase con motore trifase tra i quali anche il fatto che, a parità di potenza, sia più efficiente oltre che avere meno perdite di calore sui cavi ecc.. Non intendo contraddirti, ma da inesperto non ci sto capendo più nulla viste che leggo cose diametralmente opposte.. magari sono io che mi spiego male o capisco male non essendo tecnico su queste cose. Dunque siccome di recentre abbiamo cambiato l'elettropompa con una monofase su impianto trifase (per urgenza abbiamo preso una monofase in quanto non ne avevano altre), pensavamo di cambiarla con una trifase se, effettivamente, comporta negli anni un risparmio non trascurabile considerando che lavora parecchio durante la giornata.
reka Inserita: 30 marzo 2021 Segnala Inserita: 30 marzo 2021 parliamo di motori industriali che magari lavorano 8000 ore/anno, anche un 0,1% di efficienza si traduce in risparmio ... nel tuo caso non si è ancora capito di che importi si sta parlando... almeno la pompa che avete cambiato sai che consumi ha e che consumi avrebbe la corrispondente trifase?
hfdax Inserita: 30 marzo 2021 Segnala Inserita: 30 marzo 2021 (modificato) 2 ore fa, artorias scrisse: Però da ciò che ha detto @hfdax sembra che effettivamente un risparmio c'è (anche se magari e minimo) Non sono un esperto di motori, ma dico quello che so (se dico stupidaggini qualcuno mi correggerà). A parte il discorso delle perdite di linea, riguardo alla differenza di efficienza, nei motori trifasi, per dirla in modo molto indicativo, il campo magnetico rotante che fa girare il rotore (il quale è sostanzialmente una calamita) è più uniforme, per così dire, più omogeneo. Questo si traduce in una migliore trasformazione della potenza elettrica in coppia motrice e minori perdite. Ne consegue un efficienza maggiore. Ma di quanto? Qui ci vorrebbe qualcuno più esperto di me ma, mi sbaglierò, però non credo che sia poi sta grande differenza, nel senso che se come nel tuo caso, hai già un impianto trifase pronto, allora anche un piccolo risparmio è comunque un miglioramento. Se invece dovessi investire per trasformare l'impianto monofase in trifase la cosa andrebbe valutata per bene. Modificato: 30 marzo 2021 da hfdax
rubio2002it Inserita: 30 marzo 2021 Segnala Inserita: 30 marzo 2021 (modificato) Ciao parliamo la stessa lingua e non ci capiamo. Si un motore trifase è più efficiente del monofase. Si per un carico trifase la corrente è inferiore rispetto al monofase, infatti nel trifase la potenza viene calcolata P=√3*V*I*cosfi, normalmente nel trifase la tensione distribuita è 400V mentre nel monofase P= V*I*cosfi, e la tensione distribuita è 220V, quindi ecco come si spiega una sezione dei fili inferiore, MT con calibro inferiore ma con 1/2 poli in più; Si un motore trifase gira meglio più tondo di un monofase con condensatore (se con magneti permanenti penso che siano uguali); Si come dice qualcun'altro per il sistema trifase in fattura c'è un canone in più di 3,00€. Si a parità di caratteristiche un motore trifase costa meno di un monofase; Se già hai un sistema trifase rimani così come stai, non penso che 18,00€ in un anno ti sconvolgono la vita; Sono stato abbastanza chiaro? Modificato: 30 marzo 2021 da rubio2002it
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