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pignoleria sulla legge di ohm


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del_user_283325
Inserito:

Buonasera a tutti. Cercherò di esprimere chiaramente un mio dubbio riguardo la legge di ohm. Tale legge dice che la tensione che  V= R*I. Ora fin quando si parla di un resistore è tutto ok. Io però avevo interpretato che il termine resistenza potesse essere esteso a qualsiasi carico.  Non mi sembra però che sia così. Sbaglio?

Vi rimgrazio anticipatamente per la pazienza e la disponibilità.


Domenico Maschio
Inserita: (modificato)

Ciao Simone , si è proprio cosi 

  Il 03/04/2021 alle 17:16 , Simone222 ha scritto:

il termine resistenza potesse essere esteso a qualsiasi carico

Expand  

Qualsiasi carico presenta una resistenza al passaggio della corrente .

Se vedi la seconda legge di Ohm dice proprio questo : qualsiasi oggetto di materiale diverso ha una sua resistività , cioè oppone o meno una certa resistenza alla corrente elettrica ( passaggio di elettroni) . 

Esiste poi una tabella che indica la resistività dei materiali .

L'unica cosa a cui bisogna poi prestare attenzione è che la R della formula è valida solo per la corrente continua ,perchè con l'alternata quella R diventa Z ( reattanza) 

Ciao 

Modificato: da Domenico Maschio
del_user_293569
Inserita:
  Il 03/04/2021 alle 17:31 , Domenico Maschio ha scritto:

Z ( reattanza) 

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Impedenza

Domenico Maschio
Inserita:
  Il 03/04/2021 alle 19:23 , Francesco_54 ha scritto:
  Il 03/04/2021 alle 17:31 , Domenico Maschio ha scritto:

Z ( reattanza) 

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Impedenza

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Giusto

Inserita:
  Il 03/04/2021 alle 17:16 , Simone222 ha scritto:

Io però avevo interpretato che il termine resistenza potesse essere esteso a qualsiasi carico.  Non mi sembra però che sia così. Sbaglio?

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Devi distiguere il caso in cui si applica a circuiti in corrente continua, dal caso in cui il circuito funzioni in corrente alternata.

 

In modo semplificato e banalizzato.

Nel caso di corrente continua si considera la pura resistenza ed i calcoli sono effettuati in modalità scalare.

Nel caso in cui la corrente si alternata si devono considerare, oltre alla pura resistenza, anche le reattanze (capcitiva ed in duttiva); i calcoli devonio essere effettuati in modalità vettoriale, ovvero tendo conto anche della fase tra corrente e tensione.

La somma vettoriale delle resistenzee delle reattanze porta a determinare l'impedenza totale.

 

  • 1 year later...
del_user_283325
Inserita:
  Il 03/04/2021 alle 17:31 , Domenico Maschio ha scritto:

Ciao Simone , si è proprio cosi 

Qualsiasi carico presenta una resistenza al passaggio della corrente .

Se vedi la seconda legge di Ohm dice proprio questo : qualsiasi oggetto di materiale diverso ha una sua resistività , cioè oppone o meno una certa resistenza alla corrente elettrica ( passaggio di elettroni) . 

Esiste poi una tabella che indica la resistività dei materiali .

L'unica cosa a cui bisogna poi prestare attenzione è che la R della formula è valida solo per la corrente continua ,perchè con l'alternata quella R diventa Z ( reattanza) 

Ciao 

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Dopo tanto tempo rispondo. Mi sono spiegato male. Se prendiamo un resistore e applichiamo una Tensione che varia, otterremo valori diversi di corrente, ma effettuando la divisione tra V e I otteniamo un valore identico di resistenza. E fin qua tutto ok. Io ho pensato di estendere tale ragionamento a un qualsiasi carico che ha due morsettti. Per esempio, condiseriamo una radiolina a corrente continua. Se variamo la tensione di alimentazione da un minimo, fino alla tensione di alimentazione otterremo dei valori di corrente, ma effettuando il rapporto tra La tensione e Il rispettivo valore di corrente, non otterremmo un valore di resistenza sempre uguale.

Inserita:

Simone, perdonami, sicuramente qualcuno cercherà di chiarire i tuoi dubbi, ti chiedo solo per correttezza verso chi risponde, di non aspettare un altro anno a dare riscontro. 😉

Inserita:

Una cosa è dire che se applico una tensione ad un componete avrò un passaggio di corrente che dipende dalla resistenza, ma nessuno ti garantisce che la resistenza resti costante al variare della tensione.

Se il circuito è un resistore (quindi componente con resistenza costante) hai la caratteristiche che descrivi tu (se raddoppi la tensione raddoppia la corrente e il rapporto è costante).

Ma per tutti i componenti non lineari (es un diodo) la resistenza non è costante al variare della tensione, e quindi se raddoppi la tensione non hai una corrente doppia (basta guardare la curva tensione corrente di un diodo e si vede che non è una retta).

Inserita:
  Il 29/04/2022 alle 08:35 , Simone222 ha scritto:

Se variamo la tensione di alimentazione da un minimo, fino alla tensione di alimentazione otterremo dei valori di corrente, ma effettuando il rapporto tra La tensione e Il rispettivo valore di corrente, non otterremmo un valore di resistenza sempre uguale

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Non puoi applicare la legge di Ohm ad un circuito elettronico complesso.

Solo per fare un esempio, un regolatore Switch Mode ha un andamento esattamente opposto, cioè, aumentando la tensione, la corrente assorbita diminuisce, essendo costante la potenza.

Carlo Albinoni
Inserita:

E se la Legge di Ohm fosse una definizione?

del_user_283325
Inserita: (modificato)
  Il 29/04/2022 alle 09:37 , Ivan Botta ha scritto:

Simone, perdonami, sicuramente qualcuno cercherà di chiarire i tuoi dubbi, ti chiedo solo per correttezza verso chi risponde, di non aspettare un altro anno a dare riscontro. 😉

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 Grazie chiedo scusa.

Modificato: da Simone222
del_user_283325
Inserita:
  Il 29/04/2022 alle 19:31 , Carlo Albinoni ha scritto:

E se la Legge di Ohm fosse una definizione?

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Buongiorno. Non ho capito.

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