Livio Orsini Inserita: 24 luglio 2021 Segnala Inserita: 24 luglio 2021 36 minuti fa, maxmix69 ha scritto: Ecco, appunto, come non detto Non risolveresti comunque il problema della tensione troppo bassa; questi "stabilizzatori" funzionano da tosatori e danno risultati decenti, anche se distorcono parecchio la rete, per le sovratensioni ma sotto un determinato livello di tensione sono inutili.
maxmix69 Inserita: 24 luglio 2021 Segnala Inserita: 24 luglio 2021 Veramente ho visto che li fanno su misura diverse aziende, suppongo che spiegando il problema lo possono risolvere. Inoltre esistono con distorsione di pochi punti percentuali, mi pare il 5%. Adesso sto lavorando, ma basta fare una rapida ricerca e c'è l'imbarazzo della scelta.
Livio Orsini Inserita: 25 luglio 2021 Segnala Inserita: 25 luglio 2021 Il 5% è già un valore considerevole, inoltre se il campo di regolazione deve essere ampio anche la distorsione aumenta in proporzione. E la legge che regola questi stabilizzatori, saturando si conmportano come tosatori. Meglio funzionano quelli a ferro risonante. La soluzione potrebbe essere costituita da un auto trasformatore multiprese, prese che sono commuate da interruttori statici attivati da un regolatore feed back, ma anche questi non li regalano. C'è il costo dell'autotrafo di potenza adeguata, più il regolatore e, soprattutto, gli interruttori statici il cui numero proporzionale all'ampiezza delle variazioni previste ed alla risoluzione voluta. Comunque se uno stabilizzatore a ferro saturo di adeguata potenza costa nell'intornio dei 4000 €, non credo ne vaga la pena.
maxmix69 Inserita: 25 luglio 2021 Segnala Inserita: 25 luglio 2021 (modificato) Sicuramente con quei prezzi non ne vale la pena. Scopro adesso dalle tue parole che c'è differenza tra i ferro risonanti e quelli a ferro saturo. Pensavo fossero semplicemente sinonimi! Puoi darmi un link con le spiegazioni? Oppure lo spieghi tu, è una cosa interessante. Oltre 30 anni fa il mio professore di elettrotecnica lo spiegò alla lavagna, sul libro di testo non c'era. Ricordo che utilizzava un trasformatore con una parte del circuito magnetico satura perché portata in risonanza tramite un avvolgimento ausiliario e un condensatore, da qui la mia convinzione che ferro saturo e ferrorisonanza forse lo stesso principio di funzionamento. Modificato: 25 luglio 2021 da maxmix69
Livio Orsini Inserita: 25 luglio 2021 Segnala Inserita: 25 luglio 2021 Ora sono in vacanza è mi è un po' scomodo scrivere a lungo, probabilmente in rete trovi del materiale. Ricordo che, agli inizi degli anni '70, quando lavoravo nei laboratori di ricerca Olivetti, stavano sperimentando alimentatori stabilizzati conpreregolatore a ferro risonante, poi però non se ne fece nulla. Quello che è caduto in disuso, purtroppo, è l'amplificatore magnetico. Dispositivo semplice, molto affidabile. Ricordo alimentatori a norme MIL stabilizzati con amplificatori magnetici. Erano affidabilissimi, dissipavano poco e per certe applicazioni la loro stabilità di regolazione era più che soddisfacente; è pressapoco pari a quella di un regolatore serie dove c'è un solo transistor che fa la reazione e amplifica l'errore.
maxmix69 Inserita: 25 luglio 2021 Segnala Inserita: 25 luglio 2021 Buone vacanze allora. Ricordo anni fa di aver letto un documento della Olivetti che parlava di stabilizzatori ferrosaturi (ferro risonanti?🤔 ) ma chissá dove l'ho letto. Ricordo di aver letto pure degli amplificatori magnetici, ma vale come sopra, chissà dove. Farò una ricerca.
Elettroplc Inserita: 29 luglio 2021 Segnala Inserita: 29 luglio 2021 Interessante, spero che il nostro plcforum ci tenga informato delle evoluzioni... Olivetti era un esempio di innovazione tanto come la cattiva politica che non l'ha salvata...
Livio Orsini Inserita: 29 luglio 2021 Segnala Inserita: 29 luglio 2021 Fra un po' rientro e non appena ho un po' di tempo vedo di ricercare se ho qualche cosa tra la mia documentazione
lupoooo Inserita: 4 agosto 2021 Segnala Inserita: 4 agosto 2021 Sono venuti a fare un sopraluogo. Si procede con il cambio del cavo (70mt) dalla cabina all'appartamento con cavo da 25mm in alluminio. Faranno anche un piccolo aumento della tensione. Credo che sia sufficiente.
Livio Orsini Inserita: 4 agosto 2021 Segnala Inserita: 4 agosto 2021 Ottimo! Questa è la soluzione migliore e, si spera, definitiva. Il 29/7/2021 alle 07:03 , Livio Orsini ha scritto: Fra un po' rientro e non appena ho un po' di tempo vedo di ricercare se ho qualche cosa tra la mia documentazione Sono appena rientrato, presumo che entro laprossima settimana metterò qualche documento. Lo segnalerò in questa discussione, così chi la sta seguendo potrà essere messo al corrente immediatamente.
jacoscar Inserita: 4 agosto 2021 Autore Segnala Inserita: 4 agosto 2021 41 minutes ago, lupoooo said: Sono venuti a fare un sopraluogo. Si procede con il cambio del cavo (70mt) dalla cabina all'appartamento con cavo da 25mm in alluminio. Faranno anche un piccolo aumento della tensione. Credo che sia sufficiente. beato te, a me hanno detto che avevo già un 25mm in alluminio, hanno provato a raddoppiarlo (unendo L1-L2 e L3-N) e non è cambiato niente
reka Inserita: 4 agosto 2021 Segnala Inserita: 4 agosto 2021 se simulando un 50mmq al posto di una 25mmq non hai risolto direi che il tuo problema magari è diverso
jacoscar Inserita: 4 agosto 2021 Autore Segnala Inserita: 4 agosto 2021 46 minutes ago, reka said: se simulando un 50mmq al posto di una 25mmq non hai risolto direi che il tuo problema magari è diverso Però sono sempre loro a dover risolverlo; PEC inviata il 13/7 chiedendo indennizzo e data entro chi intendono risolvere; il 13 agosto dovrei avere una risposta
lupoooo Inserita: 4 agosto 2021 Segnala Inserita: 4 agosto 2021 1 ora fa, jacoscar ha scritto: Però sono sempre loro a dover risolverlo; PEC inviata il 13/7 chiedendo indennizzo e data entro chi intendono risolvere; il 13 agosto dovrei avere una risposta Spero che tu possa risolvere. Hai fatto bene ad inviare una pec. Sono loro, come faranno non lo so, a risolvere il problema. Noi siamo dei fruitori e visto che il distributore si appiglia a qualsiasi cavillo per mostrare le sue ragioni, altrettanto deve PRETENDERE il consumatore. Nel mio caso ho chiesto il 50mm ma non c'è stata fattibilità, ovvero, bisogna rompere l'impossibile visto che i corrugati non lo permettono. Allora, in comune accordo con l'operario abbiamo optato per il 25mm + piccolo aumento di potenza. Ricordati che, a risposta negativa, puoi tranquillamente mandare una pec ad Arera per una conciliazione/risoluzione del problema.
Livio Orsini Inserita: 4 agosto 2021 Segnala Inserita: 4 agosto 2021 4 ore fa, lupoooo ha scritto: Si procede con il cambio del cavo (70mt) dalla cabina all'appartamento con cavo da 25mm in alluminio. L'alluminio ha una esistività pari a 0.028 ohm/m per mm2. Con 70m di linea la resistenza totale per un cavo bifliare sarà R= 0.028/25*140=0.156 ohm. Con 6000VA contrattuali assorbendo tutti i 26 A nominali la cdt di linea corrisponde a circa 4V, più che soddisfacente. Se poi aumentano leggermente la tensione difficilmente la tensione al contatore scenderà sotto i 230V e,comunque, rimarrà entro il 10% di tolleranza garantito da ENEL.
lupoooo Inserita: 4 agosto 2021 Segnala Inserita: 4 agosto 2021 5 minuti fa, Livio Orsini ha scritto: L'alluminio ha una esistività pari a 0.028 ohm/m per mm2. Con 70m di linea la resistenza totale per un cavo bifliare sarà R= 0.028/25*140=0.156 ohm. Con 6000VA contrattuali assorbendo tutti i 26 A nominali la cdt di linea corrisponde a circa 4V, più che soddisfacente. Se poi aumentano leggermente la tensione difficilmente la tensione al contatore scenderà sotto i 230V e,comunque, rimarrà entro il 10% di tolleranza garantito da ENEL. Esatto, credo che, con questo intervento, risolverò il mio problema. Attendo con impazienza il loro intervento.
jacoscar Inserita: 4 agosto 2021 Autore Segnala Inserita: 4 agosto 2021 Attenzione, mi hanno detto i miei che domani “viene l’Enel (e-distrubuzione) a montare un aggeggio dentro l’armadietto” (dove c’è la morsettiera) Sarà un trasformatore 400V-230V?
Maurizio Colombi Inserita: 4 agosto 2021 Segnala Inserita: 4 agosto 2021 6 minuti fa, jacoscar ha scritto: Sarà un trasformatore 400V-230V? Non credo, non risolverebbero nulla!
jacoscar Inserita: 4 agosto 2021 Autore Segnala Inserita: 4 agosto 2021 1 hour ago, Maurizio Colombi said: Non credo, non risolverebbero nulla! Perché? Non dovrebbe ridurre la corrente e quindi la caduta di tensione sulla linea a monte?
Livio Orsini Inserita: 5 agosto 2021 Segnala Inserita: 5 agosto 2021 7 ore fa, jacoscar ha scritto: Non dovrebbe ridurre la corrente e quindi la caduta di tensione sulla linea a monte? No.
jacoscar Inserita: 5 agosto 2021 Autore Segnala Inserita: 5 agosto 2021 On 4/22/2021 at 11:23 AM, Livio Orsini said: Concordo. Potresti mettere un autotrasformatore elevatore per esempio con prese 220V, 230V, 240; entri dalla linea nella presa a 220V ed alimenti la stazione di ricarica con la presa 230V o 240V. Io non ho capito, forse mi è sfuggito, se i 210V li misuri alla stazione di ricarica o immediatamente ai morsetti di uscita del contatore. ENEL contrattualmente assicura 230V +/-10%, quindi da 207V a 253V; secondo la legge europea, recepita dall'Italia, i limiti sono 230V +/-15%, quindi da195.5V sino a 264.5V. Se la tensione di 210V la misuri direttamente sui morsetti di uscita del contatore, significa che la linea di alimentaione ENEL e di seione piccola, altrimenti è la linea da contatotre a stazione di ricarica che è insufficiente. @Livio Orsini, nella prima pagina mi avevi detto di sì On 4/22/2021 at 11:10 AM, hfdax said: analogamente, se decidessi di passare al trifase, un trasformatore 400/230 alimentato tra due fasi potrebbe risolvere il problema, riducendo di quasi la metà la corrente assorbita a parità di potenza e con essa anche la caduta di tensione sulla linea. A 400V con 16A avresti più di 5KW, inoltre ci sono trasformatori 400/230 che hanno più morsetti al secondario consentendo di correggere la tensione in uscita di qualche volt in più o in meno, e questo ti permetterebbe di alzare ancora di più la potenza usufruibile.
jacoscar Inserita: 5 agosto 2021 Autore Segnala Inserita: 5 agosto 2021 (modificato) Mi stanno installando questo apparecchio provvisoriamente Mi hanno detto che non è un trasformatore ma serve ad alzare la tensione Penso siano ancora nella fase investigativa ho una foto ma non riesco ad allegarla https://www.dropbox.com/s/xxqhue9vga9npz1/e-distribuzione_cassetta.jpg?dl=0 Modificato: 5 agosto 2021 da jacoscar
Livio Orsini Inserita: 5 agosto 2021 Segnala Inserita: 5 agosto 2021 Potrebbe essere un autotrasformatore elevatore a ferro risonante
jacoscar Inserita: 5 agosto 2021 Autore Segnala Inserita: 5 agosto 2021 Allora, ho provato ad attaccare un carico che aumenta progressivamente (auto in carica) e si vede che inizialmente la tensione scende ma ad un certo punto schizza in alto nuovamente; al momento sto prelevando 6.7kW ed è a 224V
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