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installazione quadro ufficio


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Ciao, cercavo un consiglio per l'impianto elettrico di un piccolo ufficio situato a piano terra di un appartamento al secondo piano (stesso contatore).

Pensavo di mettere nel centralino un differenziale e a seguire 3 magnetotermici: linea prese 16A, linea luci 10A e una dedicata a un termoconvettore a metano 16A.

Ora, il dubbio che ho è se fosse meglio "allacciare" questo quadro a quello dell'appartamento (inserendo un MT per proteggere la linea che scende all'ufficio) oppure se fosse possibile allacciarsi direttamente alla linea che arriva dal differenziale/magnetotermico posti subito dopo il contatore enel e che sale nell'appartamento (visto che il tubo della linea passa già per l'ufficio).

In quest'ultimo caso non vi è il rischio che in caso di guasto intervenga il differenziale dell'appartamento invece che quello posto nel quadretto dell'ufficio? 

Forse la domanda è riassumibile in: meglio collegare il sottoquadro "a cascata" a quello dell'appartamento o in parallelo?

 

grazie in anticipo per ogni consiglio

 

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da come descrivi la cosa io tirerei una linea dal MTD nel contatore o mi deriverei da essa senza passare nell'appartamento..  a meno che per qualche motivo tu non voglie poter staccarer corrente all'ufficio dall'appartamento

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Grazie mille per il consiglio. Sono propenso anch'io a questa soluzione in quanto non vi è necessità di "staccare corrente" in ufficio da sopra. Il dubbio era che potesse andare a influire in qualche modo sull'impianto di casa. Grazie mille 

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  • 2 weeks later...

Per minimizzare l' influenza tra i due impianti, dovuta al superamento della potenza impegnata, è necessaria una fornitura almeno pari a 4,5 kW. 

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il 21/4/2021 at 20:38 , Simone983 scrisse:

Grazie mille per il consiglio. Sono propenso anch'io a questa soluzione in quanto non vi è necessità di "staccare corrente" in ufficio da sopra. Il dubbio era che potesse andare a influire in qualche modo sull'impianto di casa. Grazie mille 

Adesso non so bene quale sia l'utilizzo ma il mio consiglio potrebbe essere quello di derivare una "montante" dal centralino di casa per alimentare l'ufficio e utilizzare un relè gestione carichi in modo che se in ufficio stai lavorando e in casa qualcuno accende "troppi" elettrodomestici viene tagliata l'alimentazione ad alcuni di loro e puoi continuare a lavorare (oppure il viceversa a seconda di quale sia la tua priorità).

Se tutto ciò non ti interessa puoi pensare di gestire comunque il tutto dal centralino di casa basta che non ti derivi da un magnetotermico sotto un differenziale, ma in parallello al montate per capirci, inserendo poi un differenziale in ufficio. (sempre che il MTD citato sotto il contatore sia selettivo)

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