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Integrazione fotovoltaico con pompa di calore


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mgaproduction
Inserito:

Buongiorno a tutti

dai report di produzione sto notando che un pò in febbraio ma soprattutto marzo e aprile ho "molta" corrente in eccesso che viene immessa in rete.

Mi domandavo quindi, a livello meramente teorico, se è possibile integrare una pompa di calore alla mia caldaia a gas (normale alloggio con termosifoni) per il riscaldamento.

So che economicamente è di sicuro un lavoro in perdita per adesso in quanto la differenza tra l'eventuale gas risparmiato rispetto alla produzione del fv non giustifica affatto la spesa ma l'argomento mi incuriosisce non poco almeno a livello tecnico.

Per cui volevo capire  se e come è possibile integrare una pdc alla caldaia. Quest'ultima è incassata in una nicchia sul balcone e sarebbe un attimo fare 2 buchi nel muro per collegare eventuali tubi e mettere la pdc nella nicchia del balcone.

Non so nulla in merito, sono a digiuno, ma ho letto qua e la nel forum di "sistemi ibridi" e mi piacerebbe approfondire un pochino.

 

Grazie


Inserita:

volendo ad un impianto ci puoi attaccare 10 generatori diversi o più...

 

il problema è la gestione, come fai a dire alla pompa di andare lei o la caldaia?  ci sono modi più facili per sfuttare il FV.

 

le batterie tampone sono sempre meno costose ad esempio.

 

ma anche lo spostare i consumi degli elettrodomestici nelle ore assolate (io la mattina esco e programo lavastoviglie , asciugatrice e lavatrice a seconda della giornata bella o meno)

 

se siete a casa a pranzo potresti pensare all'induzione in cucina anche...

mgaproduction
Inserita:

Esattamente hai centrato il problema.

Al di là dei tecnicismi che comunque mi interessano molto e sui quali vorrei comunque approfondire, uno di questi è proprio lui : come fare a dire all'eventuale pdc che deve intervenire lei perchè c'è produzione sufficiente piuttosto che il gas.

Ma questo è uno degli aspetti sui quali vorrei poter leggere qualcosa da parte di chi ne sà.

 

Sul discorso batterie ho già scritto più volte che sono favorevolissimo e sto aspettando che il mio fornitore mi dica se, come pare secondo lui, l'aumento di una sola batteria (ne ho già 2 da 2.4 Kwh l'una) sia possibile portarlo in detrazione. Addirittura pare che la possa comprare già al netto del 50% delle detrazioni. MI verrebbe così a costare circa sui 6/700€ installata per una capacità di 2.4 Kwh che, secondo i dati che sto analizzando quotidianamente, sarebbero l'ideale per i miei consumi per arrivare in moltissime giornate ad azzerare totalmente i Kwh consumati.

 

Un'altra cosa per la quale sto iniziando a fare valutazioni è il discorso di condizionatori in tutta casa di quelli che possono fare anche riscaldamento. A quel punto sarei comunque io ad accenderli in certe giornate di modo da far lavorare loro e non la caldaia.

 

Il piano a induzione l'ho già valutato ma, dopo l'entusiamo iniziale, non credo che lo metterò. Avrebbe senso se potessi eliminare del tutto il contatore del gas.

 

Inserita:

Ho sentito 3 aziende che sono venute per un sopralluogo visto che voglio sfruttare il 110.

Alcuni dicono che ci si sta dentro altri che porta via anche 3kw... io stavo pensando piuttosto a una caldaia ibrida.

Gestisce lei la pompa di calore e il gas... inoltre solo pompa di calore rischi di ritrovarti al freddo se capita un inverno sotto gli 0°

 

Inserita:

ma la logica delle ibride credo gestisca l'uso della fonte in base alle temperature esterne per una questione di rendimento della pdc, non credo che sia faciel fare in modo di passare da gas ad elettrico in base alla sovraproduzione di un impianto fotovoltaico.

 

 

mgaproduction
Inserita:

Oltremodo stavo guardando le bollette del gas. Nell'inverno scorso (ultimo anno utile di bollette complete, nonchè primo anno di serramenti nuovi), ho speso da settembre ad aprile la bellezza di 750€ di gas.

Secondo i dati della caldaia, un 15% di consumi è dedicato all'uso della stssa per ACS, il rimanente 85% per il riscaldamento.

Quindi una domanda mi sorge : 750€ di elettricità, escludendo per il momento il FV, sarebbero sufficienti per il consumo elettrico di una pdc che mi faccia sia riscaldamento che acs? Quanti Kwh potrebbe consumare in una stagione invernale per un normale alloggio di 100 mq calpestabili, ben isolato sopra e sotto ma libero su titti e 4 i lati? Zona centale del Piemonte...

Se non avessi il FV, con 750€  potrei consumare circa 3500 Kwh di corrente (costo del Kwh fatto e finito in bolletta).

Se poi a questo aggungo la variable del FV che bene o male ha generato 1900 Kwh di corrente di cui solo da gennaio ad aprile ne ho rivenduti 400 (dal mio punto di vista totalmente sprecati visto quello che li pagano), ecco che iniziano a nascere addirittura domande nemmeno tanto su una integrazione tra caldaia a gas e pdc, ma una totale sostituzione della caldaia per passare a tutto elettrico e basta.

Unica nota di cui non riesco assolutamente a venirne a capo è quanto mi costa il piano cottura dentro quei 750€...

 

 

Inserita:

a quanto è impostata l'acqua della caldaia?

se è impostata a meno di 50 gradi (meglio se 40) e riesci ad avere caldo, è una "modifica"  (passaggio da caldaia a pompa di calore) che può avere un senso , altrimenti è inutile

 

comunque un calcolo lo puoi fare conoscendo:

consumi di gas metano, rendimento di caldaia, temperature esterne e cop della pompa di calore che intendi installare

17 ore fa, Ivymike scrisse:

inoltre solo pompa di calore rischi di ritrovarti al freddo se capita un inverno sotto gli 0°

se vai sotto zero per qualche giorno non è mai un grosso problema

il problema si pone se ci resta svariati mesi

mgaproduction
Inserita:

I consumi del metano li rilevo ogni settimana da diversi anni quando accendo il riscaldamento per cui non è un problema.

La temperatura dell'acqua in caldaia non h idea di quando sia esattamente ma mediamente non scende oscilla tra i 50 e i 60 gradi nei mesi freddi. So che ci sono delle curve prempostate nel menù della caldaia che ha anche la sonda esterna e quindi si regola più o meno lei.

 

Tante volte tocco i termosifoni e li sento più che altro poco più che tiepidi. Per fortuna è finito il tempo della vecchia caldaia che sparava a 70° e poi basta. Infatti da quando l'ho cambiata, le ore di funzionamento rilevate dal termostato sono passate da circa 500 a stagione a ben più di 800, anche 900 e i consumi sono comunque scesi da circa 1300 a 1100 mc senza infissi nuovi a non più di 900 con gli infissi nuovi.

 

Sotto 0 ci si va ma ogni tanto...a naso potrei dirti che comunque non si superano i 4 o 5 ° sotto per qualche notte.

 

Il cop della pompa non so cosa sia e non ho proprio idea di marche e modelli. E' solo un discorso teorico al momento, anche perchè la caldaia è abbastanza recente : l'ho cambiata a inizio inverno 2015 quindi devo almeno portarla a termine come detrazioni per altri 4 anni. Le detrazioni sono al 65%, quindi non malaccio. La pago anzichè 3200 a prezzo pieno, solo 1120.

Se i risparmi si dovessero prospettare interessanti da caldaia a pdc, potrei anche valutare un cambio anticipato ma deve valerne la pena ovviamente

 

 

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