Vecchia CPU custom

[Gianzap]

Salve,ho una vecchia CPU in riparazione che gestisce un processo di regolazione,ho verificato tutti i chip logici uno ad uno, regolazione di tensione clock,CPU(z80) e tutto funziona,ma la scheda montata non funziona,ho messo le mani su un'altra scheda e ho notato che il codice scritto nelle eprom non combacia, è possibile che le eprom abbiano subito una corruzione dei dati?la mia intenzione è di copiare il codice delle eprom di una scheda sicuramente funzionante e scriverlo su delle eprom nuove che ne pensate?

[Ctec]

Si, può capitare eccome. Le EPROM hanno comunque un certo numero di anni di ritenzione dei dati, e se poi la finestrella non è ben protetta si possono deteriorare anche prima.

Non è detto che siano guaste, spesso basta cancellarle a fondo e riprogrammarle, avevano solo perduto qualcuno dei dati. Per questi casi, in quasi tutti i giochi arcade c'era anche una procedura all'accensione che faceva il checksum delle EPROM per controllarne l'integrità.

[Gianzap]

grazie,una curiosità la terza eprom è scritta ma con dei valori tutti uguali,tipo 00 00 00.....quale funzione ha?visto che sono read only?

[Livio Orsini]

3 ore fa, Gianzap scrisse:

è possibile che le eprom abbiano subito una corruzione dei dati?

 

E possibile; le cause più probabili sono possibili radiazioni ultraviolette, ma questo presuppone o illuminaione con lampade UV della finestrella non schermata, o esposizione diretta alla luce solare, sempre con finestrella non schermata.

Altra causa più probabile è temperatura elevata raggiunta dalla memoria.

Quasi 40 anni addietro una macchina utensile controllata da un micro calcolatore dell'azienda in cui lavoravo, si bloccava per errore di CRC del programma, questo significava che il treno di Eprom aveva una o più memorie corrotte.

L'inconveniente si ripetè per 3 volte nel giro di una settimana.

Feci un siopraluogo dopo il terzo guasto. Attraverso la grigliatura posteriore dell'armadio feci introdurre una sonda di temperatura, per monitorare la temperaura interna. La temepratura si manteneva stabilmente attorno ai 30°C. Alle 14 ci fu il cambio turno, alle 14:30 la temperatura era già oltre i 40°C.

Cosa era successo?

L'operatore del secondo turno posava la "schiscetta" sulla griglia di aereazione superiore dell'armadio, ostruendola quasi totalmente. In questo modo manteneva calda la sua cena, ma faceva salire a valori indecenti la temperatura dell'apparato.

 

"Istruito" l'operatore l'inconveniente di corruzione della memoria non si verificò più.