marmotta77 Inserito: 24 aprile 2021 Segnala Inserito: 24 aprile 2021 Ho la necessità di utilizzare 2 differenziali in cascata con le medesime caratteristiche, come oramai assodato si sa che è praticamente inutile visto che in caso di dispersione saleranno in entrambi o in modo casuale... ma io voglio che che salti solo quello a valle, visto che è li che presumo ci sia saltuariamente un problema di dispersione... è la domanda di molti, la soluzione del selettivo non è applicabile (impossibile portare un’altra linea) come non è applicabile il selettivo a monte (devo tenere alta la protezione). Mi è venuta in mente una soluzione un poco bizzarra, e forse errata (per quello che chiedo): se nella scatola dove sta il differenziale a valle ci metto un condensatore ben dimensionato all’ingresso.... in linea teorica dovrebbe dare il tempo (in caso di piccola dispersione a valle) all’ultimo differenziale di staccare prima che quello a monte senta la differenza tra fase e neutro. O no? Se non è cosi... perché?
piergius Inserita: 27 aprile 2021 Segnala Inserita: 27 aprile 2021 il 24/4/2021 at 18:09 , marmotta77 scrisse: ma io voglio che che salti solo quello a valle N.B. Le Norme attuali prevedono la suddivisione dei Magneto Termici fra 2 DIFF. per non restare spesso al buio! 1° Luce+ Frigo + Caldaia* prese 10 A + altri servizi 2°Prese F.M. se vuoi individuare rapidamente la causa della dispersione: 1) Prendi un DIFF. puro da 10 mA per barra DIN costa poco più del 30 mA ! (quelli da scatola frutto costano almeno il doppio e sono più lenti ) Lo colleghi provvisorio sotto quello da 30 mA Armi solo i 2 DIFF. poi un solo Magneto Termico alla volta. se avviene lo sgancio sai già su quali diramazioni lavorare. altrimenti armi il 1° + il 2°, poi il 2° + il 3° etc. poi passi a provare sotto ciascun M.T. 2) se non hai fretta,puoi ordinare al modico prezzo di 30€ + eventuali spese sped. la pinza tascabile ACM92, sensibilità 2 mA - risoluzione 0,1 mA C.A.,(misura anche corrente continua,ris. 1 mA) oppure questa prezzo 80 € ma arriva subito per eseguire le suddette prove leggendo lo sbilancio di corrente presente sotto ogni M.T. senza interferire sul funzionamento dell' impianto. Abbracci con le ganasce entrambi i fili uscenti da ogni M.T. oppure il filo di terra di una diramazione .
marmotta77 Inserita: 27 aprile 2021 Autore Segnala Inserita: 27 aprile 2021 @piergius Ti ringrazio per la risposta esauriente, ma non è proprio la risposta alla mia domanda 🙂 ...se fosse stato possibile avrei gia eliminato la dispersione 😉
Adelino Rossi Inserita: 27 aprile 2021 Segnala Inserita: 27 aprile 2021 La tua domanda si pone in modo singolare. Quote ma io voglio che non sempre "io voglio" è applicabile. Usa il metodo "la situazione è questa, cosa si potrebbe fare?".
marmotta77 Inserita: 28 aprile 2021 Autore Segnala Inserita: 28 aprile 2021 @Adelino Rossi la questione è che esistono situazione “standard” per qui la risposta di @piergius è perfetta, ma esistono anche situazioni particolari come la mia, e non sono andato nel dettaglio perché non l’ho ritenuto necessario... comunque mi rispondo da solo, il condensatore non risolve nulla visto che mi è appena saltato il differenziale a monte e quello a valle (identico) è rimasto tranquillamente su 😭 ....comunque la situazione è questa: sono un collezionista di vecchi computer, ne ho a decine ed il piu “giovane” ha vent’anni... sono in una stanza che è anche una specie di laboratorio dove faccio piccole riparazioni, test, esperimenti ecc... capite che sono tutte macchine che hanno spesso i condensatori a fine vita e molte sono collegate alla rete elettrica ed anche se spente può accedere che ci sia una piccola dispersione, magari non oggi, magari non domani.... ma prima o poi capita! Come oggi che provo un alimentatore e dopo 10 minuti mi salta il differenziale! Ok l’alimentatore è da controllare, ma intanto mi son ritrovato al buio... può anche capitare con alimentatore apparentemente sani, oggi no, ma magari tra 15 o un mese ecco che il differenziale salta e la causa è spesso impossibile da trovare in quanto la cosa è casuale e magari nel momento che misuri la dispersione pare tutto perfetto... purtroppo non ho la possibilità di portare una nuova linea indipendente dal contatore in quanto il percorso sarebbe lungo, impervio e i con i corrugati gia troppo pieni. Mettere un selettivo da 300mA a monte rischia di abbassare la sicurezza in casa, mettere un 10mA nel “laboratorio” rischia di scattare in continuazione. Che potrei fare?
Maurizio Colombi Inserita: 28 aprile 2021 Segnala Inserita: 28 aprile 2021 Piergius... ma non è che a tempo perso tu vendi anche pinze amperometriche? Io eviterei di inserire immagini di venditori di pinze amperometriche ad ogni tuo intervento...
hfdax Inserita: 28 aprile 2021 Segnala Inserita: 28 aprile 2021 Non c'è un modo per rendere più rapido o più lento un differenziale. Al tuo problema ci sono 3 possibili soluzioni: - se la linea che parte dal centralino e arriva al laboratorio è tutta in tubo isolante (ad esempio corrugato) ed è priva di derivazioni o giunzioni può anche non avere la protezione differenziale, dunque puoi farla partire a monte del primo differenziale e mettere un differenziale dedicato alla fine della stessa linea in laboratorio. - se il differenziale che scatta è sempre quello a monte significa che è il più rapido dei due per ragioni di tipo meccanico (tolleranze costruttive). Potresti semplicemente scambiarli in modo da avere il più rapido in laboratorio. - infine quella che è la soluzione tecnicamente migliore ma dal risultato più incerto. Un differenziale normale a valle e un differenziale immune ai disturbi monte. quest'ultimo ha un piccolo ritardo allo scatto che lo rende immune ai disturbi impulsivi. ciò potrebbe essere sufficiente a garantire che scatti sempre (o quasi) quello a valle. Con uno di questi tre interventi è possibile ma non garantito che risolverai il tuo problema.
Adelino Rossi Inserita: 28 aprile 2021 Segnala Inserita: 28 aprile 2021 Potresti anche installarti un trasformatore di isolamento e a valle di questo collegare il laboratorio.
piergius Inserita: 28 aprile 2021 Segnala Inserita: 28 aprile 2021 3 ore fa, Maurizio Colombi scrisse: Piergius... ma non è che a tempo perso tu vendi anche pinze amperometriche? ....Non ancora, può essere un' idea per quando andrò in pensione ! Trovandomi spesso ad intervenire su problemi dovuti a somma di dispersioni, acquistai il tipo tascabile più economico ; da allora la tengo sempre a portata di mano , comoda per lavorare all' interno di cassette di derivazione ed elettrodomestici rilevando le dispersioni superiori ai 2 mA ( ma è arrivata dalla Cina dopo 1 mese ) . Alcuni giorni fa rispondendo alle discussioni di https://www.plcforum.it/f/profile/242894-aniellos/ ho effettuato una nuova ricerca, trovando il modello successivo che ha in più la portata 40 mA alternata / risol. 10 microA , venduto a 150 - 170 €; poi ho visto questa occasione a metà prezzo, ho approfittato subito ed ho pensato di segnalarla. Consente di misurare anche correnti di pochi microA dovute alla capacità dei cavi.
piergius Inserita: 29 aprile 2021 Segnala Inserita: 29 aprile 2021 il 28/4/2021 at 10:03 , Adelino Rossi scrisse: installarti un trasformatore di isolamento 1) OK, Soluzione ottima . 2) alternativa quadretto con 3 DIFF. 10 mA su barra DIN ognuno dei quali alimenta un gruppo di prese x max 3 PC + un punto LUCE. 3) Puoi realizzare un semplice " sensore" che ti permette di misurare la dispersione di un singolo PC : 1 Presa volante trivalente (BTicino S2676TAE Presa Volante Multistandard Italiano Bipasso/Tedesco, 2P+T, 16A) 1 resistore 1000 Ohm - 5W https://images.app.goo.gl/pqJigLcBBUu9shBH9 1 morsetto bipolare mamut o Morsetto di connessione per casse acustiche 1 cordone alimentazione Prendi 1 spezzone filo gi/ ve collega 1 capo al polo di Terra della suddetta presa, l' altro capo ad un terminale del resistore, l' altro terminale al filo gi/ ve del cordone di rete, I 2 fili Fase e Neutro normalmente. Uso: Inserisci i puntali del tester in Volt Alternata, leggerai direttamente i mA Dispersi! (1mAx 1000 Ohm = 1 Volt)
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