devilx Inserito: 4 maggio 2021 Segnala Share Inserito: 4 maggio 2021 In un azienda X l'impianto e così strutturato dalla cabina Enel 40kw partono i cavi fino al Q.E principale , questa linea l'hanno protetta con un quadretto in alluminio e con un Merlin Gerin ns630n poi nel quadro principale c e montato un Merlin gerin M20 n1a. Subendo un controllo, hanno contestato questo perché dicono che a monte quindi dopo l'Enel si deve montare un quadretto in plastica e non alluminio e un magnetotermico differenziale, e non il Merlin gerin ns630n. così come e ora non gli va bene. Posso chiedervi secondo le vostre esperienze se è sbagliato o no Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Adolfo62 Inserita: 5 maggio 2021 Segnala Share Inserita: 5 maggio 2021 Riguardo ad usare o meno un magnetotermico differenziale subito dopo il contatore Enel, dipende da vari fattori. Quanto e' lunga la linea che alimenta il quadro generale, il quadro generale e' in metallo, il cavo che alimenta ilquadro Generale nella zona in cui viene collegato ( alimentaz del quadro generale) e' racchiuso in uno scomparto isolato. Per la cassetta che contiene l' interruttore subito dopo il contatore direi che hanno ragione, o almeno, noi installiamo Sempre contenitori isolanti, chi interverrebbe se uno dei cavi dal contatore toccasse accidentalmente la carcassa del quadro? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
devilx Inserita: 5 maggio 2021 Autore Segnala Share Inserita: 5 maggio 2021 Allora la lunghezza Enel Q.E principale e attorno ai 100mt il cavo che hai tempo hanno passato e di tipo fror sotto terra con tubazione Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Maurizio Colombi Inserita: 5 maggio 2021 Segnala Share Inserita: 5 maggio 2021 Partiamo dal presupposto che ci sono migliaia di cavi di quel tipo posati in modo non idoneo e che quel cavo potrebbe durare 100 anni, ma già il fatto che ci sia un cavo 13 minuti fa, devilx scrisse: fror sotto terra con tubazione mi fa un po' preoccupare... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
devilx Inserita: 6 maggio 2021 Autore Segnala Share Inserita: 6 maggio 2021 Non giudico il lavoro degli altri e di chi hai tempi ha rilasciato la certificazione, quello che era il mio dubbio era il q.e. in alluminio con m.t. e non q.e. in plastica con un m.t.d. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
reka Inserita: 6 maggio 2021 Segnala Share Inserita: 6 maggio 2021 qui però non si tratta di certificazione o meno, ci deve essere un progetto da qualche parte immagino: è rispettato? da noi a monte del contatore posso confermarti che c'è una cassetta in plastica con lo stesso interruttore automatico ma dotato di modulo differenziale regolabile e bobina di sgancio. ma chi è il contestatore? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
devilx Inserita: 10 maggio 2021 Autore Segnala Share Inserita: 10 maggio 2021 Il problema non è il progetto o meno , perché e un'azienda che lavora da anni. Solo che facendo questo controllo gli hanno contestato il quadro elettrico in lamiera e che da lì al q.e. principale c'è un magnetotermico non differenziale Nel q.e. principale c'è poi un congiuntore e un M20 n1a della Merlin gerin Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
reka Inserita: 10 maggio 2021 Segnala Share Inserita: 10 maggio 2021 ok... ripeto contestato da chi? il fatto che lavori da anni non vuol dire per forza che lavori bene da anni.. sarà un caso ma il mio è come viene richiesto dal contestatore, il progetto purtroppo elenca tutte le norme raggruppate e non per ogni scelta specifica.. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
devilx Inserita: 10 maggio 2021 Autore Segnala Share Inserita: 10 maggio 2021 Se non erro era un ispettore dell' ispesl , Se è utile alla mia risposta posso contattare l'ingegnere. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
reka Inserita: 10 maggio 2021 Segnala Share Inserita: 10 maggio 2021 quindi è un problema di sicurezza sul lavoro più che dimensionamento elettrico vero e proprio, se dice che deve essere così allora va cercato il progetto, se il progetto è uguale allo stato delle cose progettista e ispettore si devono confrontare e decidere chi è dalla parte del giusto. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
devilx Inserita: 10 maggio 2021 Autore Segnala Share Inserita: 10 maggio 2021 Se hai tempi è stata rilasciata la certificazione il lavoro penso che sia stato valutato secondo le norme. Adesso che dice quadro non in lamiera ed in più un differenziale dopo il quadro Enel , si parla di costi esagerati . Ma il mio dubbio rimane sempre non e fuori legge un magnetotermico dopo il quadro Enel , giusto ?? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
reka Inserita: 10 maggio 2021 Segnala Share Inserita: 10 maggio 2021 la certificazione cosa dichiara? che il lavoro è stato fatto seguendo tali norme, lo stato dell'arte ecc ecc ... sulla fiducia di chi la firma capisci che è diverso da un progetto dove c'è il dettaglio di tutto.. se un ispettore vuole il differenziale e l'armadio di plastica puoi solo dimostrare che per come è fatto i requisiti di sicurezza si equivalgono o sono suoperiori.. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
devilx Inserita: 25 maggio 2021 Autore Segnala Share Inserita: 25 maggio 2021 E arrivata la relazione ed al punto 1 c'è scritto . "Manca il dispositivo di protezione a corrente differenziale a valle del contatore Enel per evitare eventuali contatti diretti sulle carcasse in metallo di tutti i quadri elettrici installati ." Quindi si deve passare alla sostituzione del MERLIN GERIN NS630N, con un differenziale!!!. Altra domanda sul q.e. principale c'è installato il Merlin gerin vedere allegato Questo mi permette una regolazione della protezione verso terra? Avete un manuale? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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