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PLC Forum


Master Linea Estrusione Cavi


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Inserito:

Ciao a tutti,sono da poco nel campo e vorrei qualche kiarimento se possibile.

Sto facendo la messa in servizio di una linea di estrusione cavi in gomma cosi' composta :Estrusore guiana,caterpillar mandata e traino,due svolgitori(non motorizzati) e due avvoglitori.Il sistema è composto da un plc siemens che tramite profibus comunica con gli azionamenti in cc che regolano i vari motori della linea.

Tramite lo studio del programma esistente,l'analisi delle linee simili,e le vostre discussioni,sono riuscito a metterla in servizio con discreti risultati.

Ma essendo la prima linea avrei bisogno di alcuni consigli...

Prima di tutto ho potuto constatare che in generale ci sono due scuole di pensiero che riguardano chi deve essere il master della linea..(notata in altre linee simili ma piu' vecchie) ed una che indica il caterpillar di mandata,ed una che indica l'estrusore...(come la mia).

Mi sapete dire vista la vostra esperienza,le differenze e le motivazioni che portano a sceglierne uno piottosto che l'altr a???

Premetto che io ad oggi adotto la seconda scelta e cioe' l'estrusore in sintonia con il programma precedente.

Da quello che riesco ad intuire,scegliendo l'estrusore come master,ad ogni sua anche minima variazione di velocità la linea si adeguera',e di conseguenza avro' meno problemi dovuti a varizioni di aumento o diminuzione materiale,anche se minimi.Cosa che dovrebbe aumentare la qualità finale del prodotto.

La linea viene usata sia per sezioni piccole 10 mm che grandi, sino a corde da 360 mm,e che avrete notato la linea è sprovvista di ballerino.Cio' significa che lavoro sempre in tiro tramite il calcolo del servodiametro,che funziona abbastanza bene con i cavi grandi,mentre kon i vavi piccoli noto dei problemi..infatti ad un certo punto l'avvolgitore tira troppo,spezzando a volte se l'operatore non interviene,il cavo.Questo succede dalla meta' della bobbina in poi....circa!!!

E' normale che con cavi piccoli,si lavori in velocità con il ballerino,e se si lavora in tiro ad alte velocità (120 mt/min) si hanno di questi problemi,oppure è il mio sistema che va' ottimizzato ???

Si puo' pensare ad un sistema che senza ballerino,in tiro faccia da 10 - 6 mm (120 mt/min in 3 marcia) a 360 mm quadri ???

Grazie a tutti

Ciao e buon lavoro!!!!


Inserita: (modificato)

Prima di tutto una nota di carattere regolamentare.

Il regolamento vieta espressamente l'uso di abbreviazioni simil SMS e Chat perchè rendono i messaggi poco comprensibili.

Usare "k" in luogo di "ch" o addirittura di "c" non fa risparmiare tempo, offende la lingua italiana e irrita molto alcune persone.

Quindi in futuro rispetta il regolamento ed evita questa barbarie linguistica.

Veniamo ora agli argomenti tecnici che hai proprosto.

Usare come master l'estusore o il traino, o altro motore, di pende molto dal tipo di linea e dalla filosofia del progettista.

Se si progetta correttamente, il master di linea, o pilota, deve essere, per prima cosa, un motore la cui velocità non deve essere soggetta a continue oscillazioni. Se scelgo un'utenza che, per sue caratteristiche fisiche, tende ad effettuare piccole oscillazioni di velocità nel breve periodo, mi ritroverò con tutta la linea che "balla" nel tentativo di seguirne le oscillazioni.

Inoltre si tende ad usare come master, se non ci sono altre controindicazioni, l'utenza più inerte della linea. In questo modo le altre utenze si adatteranno più facilmente.

Questa è una delle ragioni che possono consigliare l'uso dell'estrusore come master.

E' indubbio che la velocità dell'estrusore determina la velocità della linea. In genere è una macchina abbastanza inerte quindi si presta bene ad essere usata come riferimento pilota.

Anche il cingolo di mandata può svolgere quasta funzione in modo egregio. La scelta di uno o l'altro deve avvenire consideranda le caratteristiche peculiari della linea in oggetto.

Ballerino o servodiametro?

Per cavi di grandi diametri, quindi pesanti e poco flessibili, un ballerino dovrebbe avere caratteristiche meccaniche tali che lo renderebbe inadatto a lavorare anche con cavi di piccoli diametri. E' problema meccanico che lo si riscontra con tutte le attrezzature; non per niente esistono giraviti "da orologiaio" e giraviti con lama >10mm. :)

Il medesimo ragionamento deve essere fatto sul servodiametro. Un controllo di tiro ad anello aperto per cavi da 360mm2 di sezione non può essere adattato con facilità a controllare anche cavi <10mm2 di sezione, se non cambia la motorizzazione.

Verifica le correnti in gioco per il tiro e confrontale con quelle necessarie per muovere gli aspi. Quasi certamente con piccole sezioni le correnti per vincere gli attriti sono confrontabili con quelle necessarie al tiro, mentre nei cavi con sezioni grandi questi valori dovrebbero essere ininfluenti.

Si può mettere a punto un buon regolatore di tiro ad anello aperto, che possa adattarsi ad una gamma molto ampia di valori di coppia, però non è facile. Bisogna conoscere bene la tecnica di regolazione ed inserire parecchi parametri di compensazione, soprattutto è necessario un'ottima messa a punto.

Modificato: da Livio Orsini
Inserita:

Ciao Livio grazie innanzitutto della risposta, e non avendo letto il regolamento prima, mi attengo volentieri ad esso.Naturalmente è evidente che non volevo offendere ne far innervosire nessuno,ma è soltanto una mia abitudine dalla quale mi asterro' senza nessun problema.

Nella risposta invece la frase "se non cambia la motorizzazione",mi fa' intuire che le linee naturalmente vengono proggettate,sia per la parte meccanica che per la parte di motorizzazioni,per il tipo di lavoro che dovranno svolgere. In linea di massima una linea progettata per sezioni grandi,sarà diversa da una linea atta a lavorare con sezioni piccole,se ho capito bene....

Vorrei capire meglio la seconda parte della risposta....dovrei controllare la corrente di tiro del traino,e confrontarla con quella dell'aspo.Con cavi piccoli le due correnti dovrebbero essere quasi uguali,mente con cavi grandi n.A questo punto dovrei cambiare gli attriti statici e dinamici (cosa che ho gia' fatto sui caterpillar in base alle marcie usate) dell'aspo in base alla marcia e magari anche al tipo di sezione di cavo usato.Ho capito bene.

Grazie e buon lavoro !!!

Inserita:

Cerco di chiarire meglio il concetto.

La macchina avrà un motore aspo con relativo mandrino sul quale andranno montate le bobine di raccolta.

Ovviamente un bobina per raccogliere cavi di piccola sezione sarà differente da una bobina per raccogliera cavi di grandi sezioni. Questo però non influenza molto la corrente a vuoto.

Monta la bobina vuota, pilota l'aspo in velocità; raggiunta la velocità di lavoro misura la corrente necessaria alla sola rotazione dell'aspo. Vedrai che non ci sono (meglio non dovrebbero esserci) sostanziali differenze tra i vari tipi di bobina.

Calcola la coppia, con diametro minimo, necessaria ad assicurare il tiro previsto per la sezione più piccola e quello per la sezione maggiore. Trasforma i valori di coppia in valori di corrente e comparali con quelli necesari a movimentare le bobine. Se il valore di corrente per assicurare il tiro è molto maggiore della corrente di base, non ci saranno problemi di regolazione. Se invece è uguale o, peggio, molto minore allora son dolori.

Ti faccio un esempio che chiarisce meglio il concetto.

Se hai un contenitore che ha una tara di 1000g e stai pesando il contenuto che varia in modo dinamico, apprezzerai molto bene le variazioni dell'ordine dei 100g, ma quelle dell'ordine di 1g farai molto fatica ad apprezzarle.

Per poter lavorare decentemente con servodiametri in cui la corente relativa al tiro è inferiore alla corrente necessaria a vicere attriti, perdite etc. bisogna che si conosca esattamente questi valori e, soprattutto, che questi valori siano costanti.

Se, ad esempio, hai un riduttore in olio hai variazioni di perdite >100% tra freddo e caldo. In queste condizioni diventa un'impresa disperata regolare decentemente se il valore della corrente necessaria al tiro è compresa tra i valori limiti della corrente necessaria per muovere il riduttore.

Inserita:

Adesso il concetto mi è molto chiaro,ti ringrazio e faro' le prove da te consigliate..poi magari scrivero i risultati (speriamo positivi :rolleyes:) per commentarli insieme....magari saranno utili anche ad altri che avranno incontrato i miei problemi se ce ne sono...Ciao

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