davide7890 Inserito: 7 maggio 2021 Segnala Share Inserito: 7 maggio 2021 Salve ragazzi, per un progetto devo automatizzare il riempimento di un serbatoio. Questo progetto deve essere svolto dall'inizio alla fine, dalla componentistica al programma. Non mi è stata fornita nessuna indicazione in merito al proseguimento e gestione di quale componentistica utilizzare. Per tanto, il dispositivo ho intenzione di collocarlo all'interno di un condominio, con la quale deduco che deve riempiersi in maniera automatica una volta sceso al di sotto del livello minimo, e il materiale del serbatoio non è di ferro ma il materiale comunemente utilizzato nelle casi abitative. L'obiettivo centrale è quella di utilizzare una componentistica che abbia un ottimo rapporto qualità prezzo, in modo da simulare la realizzazione vera e propria, poiché non è stato chiesto di progettarlo. La mia idea è stato quella di attuare un sensore a doppio galleggiante che a riferimento nell'asta verticale è presente un sensore reed. Le mie perplessità sono le molteplici; Non sono propriamente convinto di attuare quel tipo di sensore, chiedo a voi se siete a conoscenza di un sensore che abbia le medesimi funzioni di minimo e di massimo, che abbia delle caratteristiche diverse e migliori a quello che ho pensato. Sono indeciso nel dove volerlo applicare, perché nel contempo non vorrei complicarmi la vita e attuare procedure semplici, la mia idea iniziale era quella di volerlo applicare all'interno di un condominio, ma sono aperto a eventuali riflessioni più convenienti. Consigli riguardante la realizzazione dello schema elettrico, idealmente pensavo di applicare il latch SR a porte NAND (immagine in allegato), dove quando al livello minimo avremo che B1=0 e l'uscita Q=1 e il BJT sarà acceso e il relè viene eccitato azionando il riempimento del contenitore, il riempimento terminerà quando A1=1 e al RESET arriva lo zero attraverso il NOT, che manda a 0 l'uscita Q e spegne il BJT e diseccita il relè, è la soluzione migliore? Grazie in anticipo per il vostro tempo, e mi scuso in anticipo se ho sbagliato sezione Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
patatino59 Inserita: 7 maggio 2021 Segnala Share Inserita: 7 maggio 2021 Perché ci sono dei controller elettronici ? Per caso l'intero sistema sistema va supervisionato o fa parte di una rete complessa ? E l'affidabilità del sistema è garantita in caso di guasto della parte elettronica ? Io sapevo che bastava un banale interruttore galleggiante, tra l'altro consigliato espressamente come oggetto affidabile. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
davide7890 Inserita: 8 maggio 2021 Autore Segnala Share Inserita: 8 maggio 2021 Grazie per aver risposto. In realtà e un progetto che non deve essere portato a termine dal punto di vista progettuale e non devo neanche dimostrare che l'intero sistema funzioni o meno. La scelta dei controller analogici è dovuta prevalentemente che non avendo mai avuto una base relativa a questa componentistica dei vari sensori, pongo attualmente molto riferimento alla rivista americana "Silicon Chip", dove mi ha proposto un circuito molto semplice dove mi permette di avere l'accensione della pompa e lo spegnimento della pompa attraverso due sensori di minimo e di massimo posti all'interno del serbatoio. L'interruttore a galleggiante non ho la minima conoscenza di come possa funzionare, né tanto meno come si riesca a determinare il livello minimo e massimo, e se valga la medesima cosa attuando quei sensori di minimo e di massimo all'interno del circuito (immagine in allegato). Ho dimenticato di accentuare il fatto che sono uno studente che frequenta un indirizzo superiore articolazione elettronica, quindi perdonatemi se rasento nelle mie parole tale ignoranze relative a questo argomento. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
drn5 Inserita: 10 maggio 2021 Segnala Share Inserita: 10 maggio 2021 Il sensore a galleggiante proposto da patatino59 viene normalmente usato in vasche di raccolta acque chiare o scure. È semplicemente un interruttore a mercurio o Reed con contatti in scambio chiuso in una scatola ermetica galleggiante all'estremità di un cavo. La regolazione del livello di intervento è data dalla lunghezza del cavo che tu lasci disponibile al galleggiante per poter oscillare. Nel tuo caso servirebbero 2 galleggianti uno per il minimo e uno per il massimo. I livelli ad asta spesso incorrono in problematiche dovute ad incrostazioni sullo scivolamento... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
davide7890 Inserita: 12 maggio 2021 Autore Segnala Share Inserita: 12 maggio 2021 il 10/5/2021 at 10:59 , drn5 scrisse: Il sensore a galleggiante proposto da patatino59 viene normalmente usato in vasche di raccolta acque chiare o scure. È semplicemente un interruttore a mercurio o Reed con contatti in scambio chiuso in una scatola ermetica galleggiante all'estremità di un cavo. La regolazione del livello di intervento è data dalla lunghezza del cavo che tu lasci disponibile al galleggiante per poter oscillare. Nel tuo caso servirebbero 2 galleggianti uno per il minimo e uno per il massimo. I livelli ad asta spesso incorrono in problematiche dovute ad incrostazioni sullo scivolamento... Ti ringrazio per la risposta. Un altra domanda, quel sensore a galleggiante sei a conoscenza di che tipo di uscita fornisce? Controllando nel data sheet non mi risulta in merito Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
patatino59 Inserita: 12 maggio 2021 Segnala Share Inserita: 12 maggio 2021 15 minuti fa, davide7890 scrisse: quel sensore a galleggiante sei a conoscenza di che tipo di uscita fornisce? E' un semplice deviatore con tre fili COM NO NC Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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