Giuseppe Andreucci Inserito: 10 maggio 2021 Segnala Share Inserito: 10 maggio 2021 Ho un impianto con pannelli a film sottile da 3 KW, con accumulo con batterie a carica e scarica costante da 120ah, alimentate da un regolatore di tensione Steca Tarom 6000. Il problema è che il regolatore carica le batterie solo fino alla soglia di tensione massima, quindi, una volta raggiunta, eroga poche centinaia di Watt, l'assorbimento domestico minimo, senza erogare potenza sufficiente per una ricarica completa delle batterie. Praticamente le batterie, da controllo effettuato, si caricano a meno del 50% della loro potenza, per cui, quando è richiesta sia pure una potenza di poco superiore a 1KW, si scaricano in breve tempo, scendendo ad una tensione di circa 10V, che provoca l'esclusione dell'inverter e l'aggancio alla rete. A questo punto il regolatore eroga la potenza necessaria a ricaricare, sempre in tensione, fino alla soglia impostata, quindi riprende il funzionamento dell'inverter fino a scendere brevemente alla soglia di esclusione. Questo, ovviamente, provoca sbalzi di tensione, per cui, per evitare danni, sono costretto ad escludere l'inverter e andare sulla rete. Ovviamente stiamo parlando di un regolatore MPPT che dovrebbe garantire una carica costante, quindi, chiedo, il suo funzionamento è anomalo, o funziona proprio così? A questo punto, se il regolatore MPPT non può caricare in corrente, prenderei 2 regolatori PWM, collegali in serie all'uscita dei pannelli (per adeguarli alla tensione di 110V dei pannelli), quindi alimentare le batterie con le uscite in parallelo dei regolatori PWM, magari inserendovi dei diodi. Chiedo scusa se sto scrivendo un'assurdità, ma, al momento, non vedo altra soluzione. Suggerimenti? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
patatino59 Inserita: 10 maggio 2021 Segnala Share Inserita: 10 maggio 2021 Scusami, ma di quanti Watt/Ora totali di batteria disponi, e di che tipo ? 120 Amperora, d'accordo, ma a quanti volt ? Mi sembra una capacità irrisoria per un impiego pesante. Considera che devi alimentare il carico anche in assenza di sole, per un tempo sufficientemente lungo, tra una ricarica e un altra. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Giuseppe Andreucci Inserita: 10 maggio 2021 Autore Segnala Share Inserita: 10 maggio 2021 Grazie della risposta. Attualmente l'impianto l'ho configurato sui 12V per cambio di inverter (nominalmente 8000W, ma a me ne stanno bene anche 3000 per l'uso domestico), 4 batterie (attualmente in parallelo) da 12V e 120Ah ciascuna, per un totale di accumulo di circa 5 KW. Ho anche un inverter 48V in che eroga 5000W effettivi, attualmente in riparazione, ma il problema si presenta sia in configurazione 48V, sia in configurazione 12V. Premetto che i cavi di collegamento (massima lunghezza circa 70 cm.) sono dimensionati a 40mmq., quindi nessun problema sul riscaldamento e caduta di tensione anche a 12V. Il problema resta il regolatore, che non eroga potenza sufficiente e non so se, sostituendolo con un altro MPPT, il problema possa risolversi. Ecco perché parlavo di sostituirlo con regolatori PWM, che erogano principalmente in potenza, configurati come descritto per i 12V. Chiarisco anche che il problema persiste anche con 8 batterie auto (100ah cad., attualmente non collegate) configurate in serie/parallelo per un accumulo di circa 10 KW. Ancora una cosa: le batterie auto, nonostante quello che si raccomanda, hanno un'efficienza maggiore di quelle a carica e scarica costante. Sarà perché, nell'avviamento di un motore, devono reggere a scariche di 600A e più o forse perché, quelle specifiche per il fotovoltaico, non arrivano ad una piena carica? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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