Andrea Annoni Inserita: 28 maggio 2021 Segnala Share Inserita: 28 maggio 2021 In realtà il CAT.5e è perfettamente certificabile fino a 100Mhz (per cui 1Gb). Il CAt.6 ovviamente arriva a 250Mhz (10Gb). Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
moleot Inserita: 30 maggio 2021 Segnala Share Inserita: 30 maggio 2021 vorrei che Andrea Annoni ci dicesse il perché considera così negativamente gli extender repeater,o anche detti power line, e perché sono "il male "? Passare un cavo tra due piani può essere un problema, che il powerline risolverebbe, a fronte di tutto ciò vorrei sapere appunto se il danno del ripetitore wifi è davvero così sconveniente, grazie molte a tutti. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
patatino59 Inserita: 30 maggio 2021 Segnala Share Inserita: 30 maggio 2021 10 minuti fa, moleot scrisse: extender repeater,o anche detti power line, e perché sono "il male "? Semplicemente perché non si considera mai la presenza di disturbi costanti o occasionali, tra l'altro molto difficili da individuare. Molto dipende poi dalla quantità di reti WIFI vicine, determinabile con semplici APP e uno smartphone. Se i prodotti da scaffale funzionano, dipende dalla situazione individuale di ogni applicazione casalinga, mentre quelli professionali analizzano la situazione, dialogano tra loro, e si adattano per evitare i disturbi, sia cambiando canale WIFI, che regolando le singole potenze in base alle necessità di connessione. Inoltre, soprattutto nel mondo Apple, sono indispensabili prodotti ad hoc, che permettono il cambio automatico di connessione di un dispositivo che si muove nella rete composta da più access-point senza perdere la connessione. Naturalmente costi, benefici e affidabilità sono maggiori. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Andrea Annoni Inserita: 30 maggio 2021 Segnala Share Inserita: 30 maggio 2021 30 minuti fa, moleot scrisse: vorrei che Andrea Annoni ci dicesse il perché considera così negativamente gli extender repeater,o anche detti power line, e perché sono "il male "? Passare un cavo tra due piani può essere un problema, che il powerline risolverebbe, a fronte di tutto ciò vorrei sapere appunto se il danno del ripetitore wifi è davvero così sconveniente, grazie molte a tutti. Probabilmente questa risposta è inerente a un'altro post. Purtroppo sono da smartphone e non riesco a spostarla in questo momento. Extender e Repeater (che poi sono la stessa cosa) sono il male perchè nella quasi totalità delle volte è assolutamente VERO che il segnale SEMBRA essere più intenso; ma non sempre a questo miglior segnale corrisposnde una miglior qualità. Questo perchè se l'extender viene posizionato in un punto dove il segnale non è ottimo di fatto questo amplificherà anche il "rumore"; in poche parole ci saranno diverse perdite di pacchetti che danno luogo a ritrasmissioni e quindi generazione di jitter e lag nella rete. Questo ovviamente ai più non è una cosa evidente, ma la questione è che alcune volte potrebbe anche tradursi in disconnessioni. Anche la costruzione dei repeater in genere è molto economica; quasi sempre si adotta una sola radio (per questione di costi) e quindi ecco che per "parlare" si adotta un sistema half-duplex in modo che la stessa radio possa fare sia da client che da access-point. I power line invece è un discorso totalmente diverso dato che il tutto si basa sul principio delle onde convogliate; il loro problema principale è che dipendono dalla qualità dell'impianto elettrico in primis; ma anche dagli oggetti che lo compongono e dalla loro vicinanza: basti pensare che una semplice spia a scarica di un interruttore su una multipresa si comporta come un filtro LC per il powerline.......compromettendo a volte la qualità del suo funzionamento. Per questi motivi può succedere anche che oggi un powerline si comporti bene e magari tra una settimana lo stesso possa avere problemi.......proprio perchè dipende da una infinità di variabili sull'impianto stesso. A volte queste variabili possono anche non dipendere da noi; infatti e bene sapere che i powerline, diversamente da come qualcuno pensa, possono funzionare serenamente anche sotto differenziali diversi........ma anche sotto gruppi di misura diversi (contatori) .......ed ecco che alcune volte il vicino anche con marca di powerline differente si collega alla nostra rete senza che ce ne accorgiamo; o viceversa. In realtà oggi qualche brand per introdurre un minimo di sicurezza nella rete ha messo la possibilità di cifrare anche il protocollo PWR e quindi i due o più powerline per parlare devono avere stessa passphrase. In definitiva la soluzione senza alcun dubbio migliore è quella di portare un cavo ethernet nei punti critici e utilizzare degli access-point configurati in modo corretto (stesso SSID, stessa password ma su canali standard non sovrapposti; 1-6-11 se parliamo del 2,4Ghz). Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Edoardo 007 Inserita: 30 maggio 2021 Segnala Share Inserita: 30 maggio 2021 Io ho fatto così, collegato un cavo dalla vodafon station al router tenda, poi collegato tramite cavo il tenda al dvr e nello stesso tempo il tenda essendo in taverna porta il wifi in taverna stesso, che la station non arrivava bene. Mi sa che ho AP non di qualità, me ne consigliate uno di qualità ma facilmente reperibile? Grazie. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Andrea Annoni Inserita: 30 maggio 2021 Segnala Share Inserita: 30 maggio 2021 Vanno valutati alcuni fattori...... tipo superficie di propagazione, dove è posizionato AP (considera che non andrebbe mai messo a ridosso di pilastri portanti) ma soprattutto come è configurato. Tecnicamente per far lavorare correttamente il roaming dello smartphone devi mettere stesso SSID e stessa password (con stesso algoritmo di cifratura) della Vodafone Station (o in alternativa usare SSID personalizzati). Devono però lavorare su canali standard non sovrapposti....tipo a scelta 1-6-11....... per cui se Vodafone station è sul CH11 il tenda lo metterai sul CH1. Mai lasciare in AUTO. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Edoardo 007 Inserita: 31 maggio 2021 Segnala Share Inserita: 31 maggio 2021 Grazie Andrea, quindi non è una questione tanto di marchio ma quanto di configurazione. Proverò a guardare come è configurato. Intanto grazie. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
DavideDaSerra Inserita: 2 giugno 2021 Segnala Share Inserita: 2 giugno 2021 (modificato) Io proverei il powerline, non è prestante come un cavo ma è semplice da mettere e molto flessibile (basta una presa elettrica). Sconsiglio caldamente i TP-LINK (ho avuto una esperienza pessima, tre resi), mi trovo ottimamente con netgear [PL1000], la versione con wifi integrato è [PLW1000]. Metti l'apparecchio "base" dietro il router, e lo colleghi con il cavetto ethernet, il secondo apparato lo attacchi prima a una presa nella stessa stanza del router, fai la procedura di abbinamento "auto-apprendimento" della wifi, poi lo metti dove non hai copertura, possibilmente sullo stesso circuito e possibilmente collegato direttamente alla presa a muro (senza prolunghe o ciabatte), le prestazioni sono assolutamente accettabili (50 megabit ppiano su piano). Poi hai il vantaggio che acquistando ulteriori "prese", sfruttando la medesima principale puoi portare internet in più stanze. Io lo ho usato per portare internet dal 3° piano al garage interrato senza dover tirare fili nelle condotte condominiali e devo dire che funziona bene. Modificato: 2 giugno 2021 da DavideDaSerra Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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