cemento Inserita: 21 giugno 2004 Segnala Share Inserita: 21 giugno 2004 dipende.... dalle utenze all'interno dell'abitazione....cioe' se trattasi di utenze con potenza misurata in kw o potenza misurata in energia solare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
dago_ Inserita: 21 giugno 2004 Segnala Share Inserita: 21 giugno 2004 Il TSS (Tethered Satellite System), chiamato anche il satellite al guinzaglio, è stato in parte anche opera mia. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
nll Inserita: 22 giugno 2004 Segnala Share Inserita: 22 giugno 2004 (modificato) Dago, ho anche foto a colori della "creatura". Simpatico l'animaletto che si vede sul desktop, ma quello al guinzaglio alle sue spalle non apparteneva alla razza canina, anzi, contrariamente alla navicella sovietica, TSS non ne ha proprio voluto sapere di ospitarne di simili e neppure li ha voluti ad assistere in camera d'integrazione, se non in foto (fotomontaggio).Non aveva problemi di messa a massa, invece un'auto un po' particolare.Qualche giorno fa abbiamo ospitato Nuna II, la vettura ad energia solare vincitrice del "World Solar Challenge" (Australia 2003): oltre 170 Km/h la velocità di punta (esclusa la caduta libera ), autonomia illimitata (finché c'è sole), neppure una frazione di grammo di carburante il consumo .Tornando alla cordicella delle auto, questa mette in continuità elettrica la carrozzeria col terreno, ma bisogna che il terreno non sia rivestito di isolante (catrame), infatti non era di grande utilità, essendo il suo successo dovuto più all'effetto placebo, piuttosto che ad un reale effetto e poi voi stessi mi insegnate che il conduttore all'interno della striscia di gomma non è sufficiente a garantire una reale scarica della eventuale corrente elettrostatica degli interni in plastica delle vetture (alcuni materiali plastici sottoposti a flussi ionizzanti per le nostre camere pulite di classe 10 decadono la loro carica elettrostatica in alcune ore!)Spesso ad essere caricati di corrente elettrostatica siamo noi, non la vettura, particolarmente nelle giornate di vento o se indossiamo indumenti sintetici e scarpe isolanti, infatti ci capita di scaricarci anche aprendo la porta del garage o altre strutture metalliche. Per i satelliti e gli aerei la preoccupazione è quella di essere equipotenziali tra i vari componenti tra loro e, più raramente, con l'ambiente circostante (per il pericolo di generare fulmini), non di non possedere cariche elettrostatiche. Modificato: 22 giugno 2004 da nll Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Hellis Inserita: 28 luglio 2004 Segnala Share Inserita: 28 luglio 2004 Detto e fatto.Ieri un Ente che da tempo è nosto Cliente, è venuto in visita per richiederci l'offerta di un macchinario particolare.Il fatto è che va proprio installato in un luogo dove non è possibile mettere a terra nulla.L'impianto sarebbe dotato di una potenza di circa 18 kW, è una macchina a tutti gli effetti, ed è sotto la legislazione Italiana (di certo l'ASL non ci va a verificare la messa a terra). Come si protegge l'impianto e gli operatori (che in teoria sarebbero isolati pure loro, essendo appoggiati ad un "terreno perfettamente isolante")? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
nll Inserita: 28 luglio 2004 Segnala Share Inserita: 28 luglio 2004 (modificato) Per la legislazione non so cosa sia necessario, ma per la sicurezza dell'operatore credo che ogni parte conduttiva debba essere messa a massa con la struttura e tra loro, in modo che un contatto accidentale con quanche parte in tensione non porti l'uomo a fare da conduttore. Meglio se l'operatore stesso indossa un camice "caricato", con polsiere e cavigliere messe a massa ed eventualmente anche la fascia frontale anch'essa messa a massa (sono precauzioni che utilizziamo per la produzione dei satelliti, anche se spesso il motivo è la salvaguardia dell'HW di volo dalle correnti elettrostatiche portate dall'operatore, piuttosto che per la sicurezza di quest'ultimo.PS.: dimenticavo, noi usiamo anche guanti caricati, sovrascarpe messe a massa e tappeti conduttivi. In casi particolari vi aggiungiamo anche flussi ionizzanti, ma questo credo che sia davvero troppo. Modificato: 28 luglio 2004 da nll Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Hellis Inserita: 28 luglio 2004 Segnala Share Inserita: 28 luglio 2004 (modificato) L'ambiente è piuttosto freddo (mediamente sui -30°C) quindi gli operatori sono equipaggiati di conseguenza con apposito materiale (e non hanno possibilità di indossare camici e guanti messi a massa).Ho chiesto delucidazioni a chi ha operato in questo contesto, visto che in questa stazione ci sono già altri impianti funzionanti, che quindi dovrebbero già aver affrontato il problema.Si deve informare, ma secondo lui la terra non c'è e basta. Io mi chiedevo cosa succede su plc, inverter etc etc.. che poi più o meno è la stessa situazione che riscontrate sui satelliti. Modificato: 28 luglio 2004 da Hellis Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
simatic Inserita: 28 luglio 2004 Segnala Share Inserita: 28 luglio 2004 Vedo che non ci sono solo io di stressato Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
gambadlegn Inserita: 28 luglio 2004 Segnala Share Inserita: 28 luglio 2004 Quel che si potrebbe pensare comunque è che sulla luna la puntazza, la corda di terra, i morsetti servano a tenere a guinzaglio il cane spaziale visto che non ci sono distribuzioni per cui si usa la luna come conduttore Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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