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PLC Forum


Impianto luci esterne - installazione varialuce relco


asasel2002

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ciao , a chiunque risponda:

scusa se ti distrubo, vorrei un aiuto, se puoi.

premetto che non sono un elettricista e devo fare un impianto luci, esterno, economico, e con nulla a norma, che mi serve una sera e poi butto (molto alla buona per uno spettacolo )

Avevo pensato e sto facendo 2 cavi:

1 con 4 lampade ad incandescenza da 60 w colorate.

1 con 5 lampade ad incandescenza spot da 60 w.

per farlo (come consigliatomi ho semplicemente interrotto i il cavo marrone nei punti in cui ho inserito ogni portalume.

avrei alcune domande (probbabilmente banali e terra terra)

1) se interrompo cavo marrone lo collego ad un pezzo di cavo (al termine del quale la lampada) con mammut e per forza di cose il collegamento viene marrone con marrone e marrone con blu, HO FATTO UN CASINO o può andare?

2) i due cavi li ho fatti indipendenti, perche mi serve comandarli indipendentemente con 2 variatori, ho comprato 2 variatori RELCO RT34D, come si collegano al cavo illuminante "scusa i termini" e poi alla sorgente elettrica? c'è una spiegazione ma non capisco, parla di :

1° punto di ingresso - simbolo convenzionale con freccia incrociata ad una s = carico controllato;

2° punto di ingresso - nr. 1 - polo deviatore;

3° punto di ingresso - nr. 2 - polo deviatore;

COME LO COLLEGO????

3) ultima banalità la terra nel cavo luci non mi serve, l'ho isolata in fondo con nastro, ma per essere più in sicurezza dovrei non collegarla ai varialuce, in modo che proprio non ci passi corrente giusto?...(ovvero se riuscissi il cavo della terra potrei anche toglierlo o isolarlo in cima e in fondo o no?

scusami ma come vedi mi sono messo a fare una cosa ce non so ma devo farla perforza e entro il 28 di luglio

ciao e grazie in anticipo

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ciao

io credo sia meglio tu ti rivolga a qualche amico esperto che sa farlo .!

leggendo quali sianole tue intenzioni credo ....sia pericoloso continuare .

qualcuno ti ha consigliato , mi sembra di capire abbastanza male.

vorrei ricordarti che con la corrente non si scherza !!!

chiunque ti dia consigli diversi da questo (come senso) potrebbe contribuire

a fare male a qualcuno!

ciao

dario

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Ciao gente

E' vero, è bene non scherzare con la corrente elettrica, è bene sempre sapere cosa si stà facendo.

Io, da piccolo, smanettavo sempre sull'elettricità, a volte ho rischiato grosso, una caduta per una scossa mi è costata l'asportazione d'urgenza della milza.

3 ore sotto i ferri, col 50 % di possibilità di successo.

Fortunatamente ora sono qui a parlare con voi

Con la corrente elettrica, bisogna essere consapevoli di quali sono i rischi che si corrono.

Tuttavia, sono sempre stato una testa dura: chiedevo consigli, ma se non li ricevevo o venivo invitato a lasciar perdere, m'intestardivo di più e facevo di testa mia, a volte con successo, a volte combinavo dei disastri.

Sono consapevolissimo, dunque, di quanto sia difficile accettare di doversi arrendere.

Asasel, se sei sardo e abiti in gallura, vengo volentieri da te, un sabato sera, a darti una mano, senza farti spendere una lira.

Se invece sei testardo come me, e quel piccolo impianto luci lo vuoi eseguire tu a tutti i costi (qualunque sia il motivo, purchè si tratti di qualcosa di veramente importante per te), allora fammi uno scan del foglietto che ti hanno dato con il variatore di luce, dimmi quante lampade e come devono funzionare, manda il tutto a questo indirizzo giuseppe.foddai1_at_virgilio.it e ti disegno uno schema dettagliato e comprensibile dei collegamenti che devi fare.

N.B: nell'indirizzo email che ti ho dato, devi sostituire "_at_" con la chiocciolina.

USA LA TESTA, confido nella tua intelligenza.

Giuseppe

Modificato: da WebRunner
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grazie a tutti ,siete stati velocissimi, il consiglio è ovviamente ottimo, e spero che con il vs. aiuto e di qualche elettricista , riuscirò a fare pochi danni, mi consola che mi serve una sera e poi lo butto via, Se poi diventremo famosi le luci le faccio fare ai tecnici deii Pink Floyd, e a voi biglietti gratis:):))

un grazie speciale a web runner per la disponibilità.

ciao

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Paolo Cattani

Se completi il tuo profilo utente inserendo l'indirizzo, il forum potrà provvedere a far giungere un messaggio alla famiglia dolente...

Secondo me, più l'impianto è fatto col cubo, più è utile che la terra sia collegata.. a terra! E metti tutto l'accrocchio in una scatola isolata. E fascetta i cavi, fissali anche alla scatola, così se qualcuno ci inciampa, non si strappano. E paga una birra al primo elettricista che passa e fallo fare a lui...

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Non capisco perche' lo devi fare "con nulla a norma", visto che si tratta di uno spettacolo che presume la presenza di pubblico :blink: . Come ti hanno gia' detto, non si scherza con la corrente, specialmente quando ci sono altre persone di mezzo

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Salve ragazzi

Ma in questo forum ci si critica a vicenda, oppure ci si dà una mano?

Se i vostri li ritenete "consigli" utili per un principiante..

A me sembrano giusto prese in giro.. e un sacco di frasi fatte.

A presto

Giuseppe

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il punto non é criticare o dare consigli...

ci sono persone che magari non fanno gli elettricisti di professione, però per formazione o per passione capiscono il funzionamento delgi impianti eletttrici, sanno quali possono essere i rischi e sanno magari come si collega un semplice DEVIATORE !!!! se hanno dei dubbi su come superare un problema nella realizzazione di un impianto non ci sono problemi a dargli qualche dritta.

poi ci sono persone che evidentemente, da quello che scrivono, hanno moooolte lacune dal punto di vista elettrico!! in questi casi non é che non si voglia dare un consiglio, é che forse é proprio meglio non darlo perché si corre il rischio di non farsi capire da chi ha certe lacune (con tutti i RISCHI DEL CASO :unsure: )

qui non si tratta di rispettare le norme o le leggi che esistono in materia, ma di eseguire (o magari non eseguire) dei lavori guidati unicamente dal BUONSENSO.

:D:D:D

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Claudio Monti

Nessuna presa in giro, per carita'...

il sasso lanciato da Cesco deve far riflettere!!!!!!!!!!!!

Il "con nulla a norma" dove c'e' presenza di pubblico deve far rizzare i capelli in testa (a chi li ha), se qualcuno ti ha dato corda in questo e ti ha detto puoi farlo benissimo da solo ti ha dato un consiglio sbagliato! Se succede qualcosa a qualcuno sei nella cacca fino al collo!

Il consiglio che ti posso dare, dal cuore e senza presunzione, e' quello di rivolgerti a qualcuno del mestiere... magari fagli capire che e' "per farti un piacere" e per uno "spettacolo" senza budget... pagagli una birra e fatti fare il lavoro come si deve!

Poi magari guarda come fa, informati, impara qualcosa e la prossima volta fallo da solo (sempre pero' con la supervisione di un "esperto") ;)

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Ciao

Ragazzi, avete ragione nel dire che

ci sono persone che magari non fanno gli elettricisti di professione, però per formazione o per passione capiscono il funzionamento delgi impianti eletttrici, sanno quali possono essere i rischi e sanno magari come si collega un semplice DEVIATORE !!!! se hanno dei dubbi su come superare un problema nella realizzazione di un impianto non ci sono problemi a dargli qualche dritta.

poi ci sono persone che evidentemente, da quello che scrivono, hanno moooolte lacune dal punto di vista elettrico!! in questi casi non é che non si voglia dare un consiglio, é che forse é proprio meglio non darlo perché si corre il rischio di non farsi capire da chi ha certe lacune (con tutti i RISCHI DEL CASO  )

In questo caso, certo che non sarebbe assolutamente bastato dire all'utente "piglia due fili, fase e neutro, interrompi quello, collega quell'altro ed è fatto", ma la questione necessitava di un pò d'attenzione in più.

Ho innanzitutto, parlando con asasel2002, valutato le sue conoscenze in materia, nonchè il suo senso del rischio elettrico.

Sono giunto a conclusione che: sì, ha pochissima conoscenza ed esperienza a livello pratico, ma sà comunque come funziona in sostanza la corrente elettrica. Ha collegato altre volte semplici cose come una lampada ed un interruttore, sapendo bene che un'interruttore è atto ad aprire e chiudere un circuito; aveva inoltre intenzione di isolare in modo "eccessivo" i collegamenti, segno che l'impianto non avrebbe avuto nessuna carenza a livello d'isolamento.

Il problema che lui aveva, in pratica, era quello del varialuce, ed inoltre l'idiota del rivenditore gli ha detto di collegare le lampade in serie.

Il rivenditore, inoltre, gli ha rifilato un varialuce atto a funzionare anche da deviatore, giusto per complicargli la vita.

Mi sono fatto mandare il foglietto del varialuce, ed in effetti è un pò fatto male: non era troppo semplice capire che la corrente doveva entrare dal foro 2 (oppure 3, è un deviatore) e il carico doveva essere collegato al foro 1.

Il problema stava tutto qui, oltre al fatto di collegare le lampade in parallelo.

In materia di usare il nastro isolante (o autopolimerizzante, dato che è all'aperto), collegare a livello pratico due fili insieme, spellare, iserire e avvitare un filo nella sede, ho appurato che asasel2002 se la cava benissimo.

Come dice AndroMac,

qui non si tratta di rispettare le norme o le leggi che esistono in materia, ma di eseguire (o magari non eseguire) dei lavori guidati unicamente dal BUONSENSO.

Infine, credo che, quando ci si trova di fronte a qualcuno che stà armeggiando su un'impianto e chiede aiuto, sia meno rischioso e più opportuno seguirlo, che cercare di convincerlo a mollare. Ve lo dico per esperienza, molte, ma moolte persone di fronte a simili affermazioni, la prendono come una sfida, oppure come un rifiuto, e fanno di testa loro, finchè non si fanno male sul serio.

Ovviamente nei limiti: se uno chiede come maneggiare dei cavi di 10.000 volt e collegarli fra di loro..oppure come piazzare delle lampade sott'acqua..oppure come fare l'impianto di un condominio intero..beh questo è da evitare, senza conoscenze specifiche.

In questo caso si trattava di 6 lampade comandate da un varialuce, il tutto per una sera.

E' stato fatto nel miglior modo possibile, isolato bene, sotto salvavita.. Non credo che arrivi un'inondazione marina a travolgere il tutto.

E se proprio vogliamo esser piglioli, sappiamo tutti che ci sono elettricisti che lavorano molto peggio di qualunque principiante.

Il "con nulla a norma" dove c'e' presenza di pubblico deve far rizzare i capelli in testa (a chi li ha), se qualcuno ti ha dato corda in questo e ti ha detto puoi farlo benissimo da solo ti ha dato un consiglio sbagliato! Se succede qualcosa a qualcuno sei nella cacca fino al collo!

Anche se crolla il palco, o se arriva la SIAE, oppure se qualcuno fà Tarzan con i cavi.

Giuseppe

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ciao,

eccomi, sono il principiante non elettricista che ha sollevato il proverbiale vespaio.

Innanzitutto ribadisco che nessuno dei messaggi arrivatimi, sono stati da me presi come insulti, ma magari come goliardici consigli di professionisti, e pertanto sono stati tuitti ben accettati.

Di certo io non sono un professionista, ma per citare Web Runner, (al quale devo molto più di una birra per la completa assistenza data in ore non certo lavorative, nonchè per la strenua difesa che ha portato avanti qui, nei miei confronti), non credo che fare un circuito con un interruttore e 5 lampadine si una cosa impossibile per un non elettricista.

Quanti (forse sbagliando, riparano una presa di casa o una lampada senza dare 100,00 € di chiamata ad un professionista?).

Ora la mia risposta a tutti i vostri consigli di lasciare stare è la seguente: mi sarei stupito se dei professionisti non avesserro risposto in tal senso, (sarebbe andato a discapito della loro professionalità), ugualmente, però, devo aggiungere, che spesso è inutile mascherare dietro consigli palesi la mancanza di voglia di concedere un aiuto, piccolo per un esperto ma enorme per un non addetto, che spesso è molto importante proprio perchè la mancanza di questo porta a sperimentare che non è mai un bel lavorare. (e scusate la rima io sono più esperto con queste che con i fili elettrici).

In ultima analisi vorrei sottolineare che prima di consultare questo forum, io ho acquistato tutto il necessario nel più greande centro di distribuzione di materiale elettrico della mia città, dove mi è stato spiegato tutto il prcedimento da seguire, ma MALE!!!!! infatti la differenza tra mettere 5 lampadine in serie o in parallelo, pensandoci logicamente è abbissale e palese, ma se è proprio il professionista che ti suggerisce l'errore, !!!!! dopo non ti viene da fare da solo!!!!!

ALLORA i PROFESSIONISTI!!!!! sarà sempre bene affidarsi a loro, o certi sono solo capaci di fare ricevute, e mai di scendere dal podio degli addetti ai lavori, e capire esattamente quale si ail probblema che gli si pone!!!!

(un piccolo aggiornamento in tal senso lo aggiungo dicendo che su sei portalume che ho acquistato in quel negozio, 3 alla prima prova mi hanno rotto le lampadine, ...forse la speranza di quel professionista era che andassi a ricomprare il tutto 2 volte? secondo voi ci sono tornato????)

In sostanza, posso tranquillizzarvi sul fatto che seguendo i vostri consigli l'impianto è stato fatto da un esperto WEB RUNNER!!!!, il quale dalla comodità della sua poltrona di casa, grazie alla tecnologia in tempo reale, usando le mie mani, ha seguito in pratica passo passo tutta la composizione, dagli schemi al nastro isolante,

Sempre per seguire i vostri consigli vi posso dire che nel caso lo incontrerò, andrò ben oltre l'ofrirgli una birra, quella si offre a un amico , un estraneo che disinteressatamente e coscenziosamente, ti risolve un probblema invece di limitarsi a far aumentare inutilmente il fatturato di qualche collega "PROFESSIONISTA", con il fine ultimo di apparire membro di un circolo esclusivo, be...a quell'estraneo, si deve ben più che una birra!!!!

ribadisco il mio grazie a tutti comunque, non voglio insegnare nulla a nessuno, se non forse qualcosa che hanno insegnato prima a me, e io semplicemente riporto, .."certo, guardando dall'alto si vede tutto più grande, ma spesso guardano dal basso si vede molto più profondo .."

ciao asasel

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E se proprio vogliamo esser piglioli, sappiamo tutti che ci sono elettricisti che lavorano molto peggio di qualunque principiante.

sono d' accordo , ma se succede qualcosa e hai tra le mani un nome e una dichiarazione di conformità forse puoi dimostrare che in caso di incidente non sei il responsabile ... ;)

Inoltre come ha già evidenziato Francesco , il

"nulla a norma " 
significa tante cose ...

significa che si conosce il pericolo ma non importa , perchè è più importante risparmiare sulla sicurezza !

significa che si è consci del fatto che quello che si stà facendo non è realizzato come si dovrebbe !

Sinceramente non ho nulla contro l' intraprendenza di asasel ... ma io personalmente non sono intervenuto perchè quella frase che ho evidenziato non mi è piaciuta . Spero sia stata una svista , altrimenti poi non lamentiamoci se in italia siamo ancora il paese con più incidenti dovuti all' elettricità .

Al caro conterraneo Webrunner voglio dire che l' utilità dei consigli non è valutabile a priori solamente nel caso in cui piaccia al diretto interessato , anzi credo che sia proprio la disparità dei vari consigli che mette in moto ( in alcune persone ) quel meccanismo che permette di scegliere la soluzione migliore .

E poi basta con questa storia che ci sono un sacco di elettricisti che non capiscono niente , secondo me è solo una scusa per convincersi di poter fare le cose da sè !

Infine una curiosità , ma dalle vostre parti , quando si organizzano feste e spettacoli in pubblico , non si deve denunciare il tutto all' ispels per il controllo dell' impianto di terra ?

A me è capitato che per alcune giornate di concerti abbiano chiesto addirittura un collaudo per l' impianto elettrico e relativa dichiarazione di conformità , ed essendo il tutto organizzato da una associazione culturale ho preferito lavorare per beneficienza ! ( come vedete ci sono anche professionisti fessi ! :D )

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Paolo Cattani
A me è capitato che per alcune giornate di concerti abbiano chiesto addirittura un collaudo per l' impianto elettrico e relativa dichiarazione di conformità

Da noi è praticamente obbligatorio: se non ci sono i documenti, la festa non si fa. Di solito, se la cosa è limitata a una festa di paese, cerco di arrivare a posare dei quadri da cantiere ed a ridurre al minimo gli utilizzatori collegati direttamente ai quadri (l' ideale è "nessuno", in questo modo tutto è collegato con prese e spine e si tratta di semplici utilizzatori non soggetti a dichiarazione)

Segnalo però alcuni episodi di chiara incompetenza ed arroganza:

- corsa allo sprint su cavalli in un viale alberato: l'USL (nel 1986) obbliga il comitato a provvedere 51 estintori, uno per ogni pianta..

-ballo a palchetto nel giardino pubblico, l'asl ci obbliga a verniciare le piante (secolari) con vernice ignifuga certificata ed a fornire il certificato di posa del professionista..noi pensavamo bastasse verniciare il palchetto (che avevamo affittato ed era quindi già a norme)

-festa in piazza: ci viene chiesto di provvedere a piazzare griglie anticaduta sui lampioni stradali ed a sostituire il generale quadro, da cui dipendevano quattro MTDiff da 30 mA per le prese sempre sullo stesso quadro, con un differenziale pure lui da 30 mA..

Il progettista ci è tornato utile perchè lo abbiamo mandato a discutere con questi personaggi con le idee confuse, che per la maggior parte dicevano solo "voi fate quello che dico IO!"

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Salve

A me è capitato che per alcune giornate di concerti abbiano chiesto addirittura un collaudo per l' impianto elettrico e relativa dichiarazione di conformità

Da noi è praticamente obbligatorio: se non ci sono i documenti, la festa non si fa.

Ovunque è obbligatorio, le leggi CEI vigono in tutta italia.

Non sò se al paese vostro si usano i "fuochi di San Giovanni", una festicciola notturna (appunto per la ricorrenza di san Giovanni)..che ogni quartiere organizza, indifferentemente dagli altri quartieri, a propria gestione..

Si beve, si mangia, si fà il fuoco e si arrostisce, si allestisce un piccolo bar..

Capito di cosa parlo?

In genere, ogni quartiere ha a disposizione non più di 200 - 300 € (esagerando) per tutto..

L'affluenza di gente, è in genere dalle 50 alle 300 persone massimo...

Secondo voi sarebbe possibile chiamare l'ISPELS, un elettricista, una ditta per collaudare le strutture, i vigili del fuoco, l'esercito americano, e gli extraterrestri da marte?

Oppure ognuno si compra qualche portalampada, e' lampadine, una cinquantina di metri di cavo da legare agli alberi, e prega che il padrone della casa più vicina gli faccia attaccare la spina?!?!?!?!?!?

Oppure i "Fuochi di San Giovanni" non si fanno più perchè, visti i costi di realizzazione e certificazione, non è possibile avere l'illuminazione, o essere in regola per quanto riguarda le strutture?

Al caro conterraneo Webrunner voglio dire che l' utilità dei consigli non è valutabile a priori solamente nel caso in cui piaccia al diretto interessato , anzi credo che sia proprio la disparità dei vari consigli che mette in moto ( in alcune persone ) quel meccanismo che permette di scegliere la soluzione migliore .

Come qui nessun quartiere rinuncerebbe ai "fuochi di San Giovanni" per mancanza di fondi da elargire per le diverse certificazioni, credo che per lo stesso motivo asasel non rinuncerebbe al piccolo concerto in questione.

Infatti, dice asasel

Se poi diventremo famosi le luci le faccio fare ai tecnici deii Pink Floyd, e a voi biglietti gratis:)

Di solito, se la cosa è limitata a una festa di paese, cerco di arrivare a posare dei quadri da cantiere ed a ridurre al minimo gli utilizzatori collegati direttamente ai quadri (l' ideale è "nessuno", in questo modo tutto è collegato con prese e spine e si tratta di semplici utilizzatori non soggetti a dichiarazione)

Sapete benissimo che questi sono appunto degli stratagemmi..

E se proprio vogliamo esser piglioli, sappiamo tutti che ci sono elettricisti che lavorano molto peggio di qualunque principiante.

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sono d' accordo , ma se succede qualcosa e hai tra le mani un nome e una dichiarazione di conformità forse puoi dimostrare che in caso di incidente non sei il responsabile ...

Secondo me stiamo confondendo due cose ben differenti: la responsabilità in caso d'incidente (ovvero scarichiamo la colpa sull'elettricista) con l'effettiva sicurezza dell'impianto. Leggendo questa frase, sembra che non ce ne importi poi così tanto che l'impianto sia eseguito bene e che si corrano meno rischi possibili, ma ci preoccupa il fatto della responsabilità giuridica..

A me è capitato che per alcune giornate di concerti abbiano chiesto addirittura un collaudo per l' impianto elettrico e relativa dichiarazione di conformità , ed essendo il tutto organizzato da una associazione culturale ho preferito lavorare per beneficienza ! ( come vedete ci sono anche professionisti fessi !  )

Purtoppo le persone così sono "mosche bianche". Sei uno dei pochi.

E poi basta con questa storia che ci sono un sacco di elettricisti che non capiscono niente , secondo me è solo una scusa per convincersi di poter fare le cose da sè !

Ti sbagli, è un dato di fatto. Prendi l'elettricista che ha detto ad asasel di collegare le lampade in serie.. Renditi conto fino a che punto si può arrivare..

Poi mica solo gli elettricisti: i falegnami, i carpentieri, i rappresentanti..gli astronauti e i preti. Ci sono quelli competenti e comprensivi, e ci sono quelli che non capiscono un flauto. Questo lo sappiamo tutti, no?

Avete per forza visto i diversi servizi di "striscia la notizia", su elettricisti, fabbri, gommisti..

Tiriamo le somme: quanti onesti e competenti, e quanti incompetenti e truffatori?

Vatti un pò a vedere "il bestiario degli impianti elettrici" su questo forum..

Non facciamo percarità di tutta l'erba un fascio, anche perchè, oltretutto mi darei la zappa ai piedi da solo..

il discorso principale è un'altro: in italia, far fare un impianto elettrico a norma ha dei costi proibitivi già per una piccola associazione ad esempio, figuriamoci per un gruppo di amici che suonano occasionalmente qualche serata illuminata da qualche lampadina..

Molto ben ponderata,a parer mio, l'affermazione di Andromac

qui non si tratta di rispettare le norme o le leggi che esistono in materia, ma di eseguire (o magari non eseguire) dei lavori guidati unicamente dal BUONSENSO.

Se veramente a qualche organizzazione competente (la CEI per prima, ma anche lo stato e i vari comuni, nonchè i vari enti addetti alla sicurezza e all'ispezione) interessasse l'effettiva sicurezza e incolumità delle persone, istituirebbero un servizio "gratuito" o a basso costo, il quale permetta anche alle persone con meno possibilità economiche di non correre quotidianamente il rischio di rimanere folgorate;

E un servizio, magari con materiale in comodato e installazione, che permetta ai giovani (che non possono permettersi grosse spese) di esibirsi in concerto con un impianto elettrico in benedetta "conformità", dato che la legge ce lo impone.

Siete mai entrati nella vecchia e cadente casa di una donna anziana, che percepisce 500 € di pensione, e vi siete stupiti nel vedere un'impianto elettrico fatto di fili "intrecciati" rivestiti di tela (quelli che si usavano 50 anni fà), a tratti spellato, non protetto da magnetotermico?

E l'abitazione dell'operaio, che percepisce 700 € al mese, con i quali deve sfamare 3 figli, dove si vedono piattine volanti ovunque, collegamenti "in aria" senza alcuna protezione, e chi più ne ha più ne metta?

A me personalmente capita ogni giorno. E mi metto le mani ai capelli pensando che, nel 2000, ancora si debbano vedere cose simili.

Altrochè vernice ignifuga sugli alberi secolari, o estintori, o quadri da cantiere o dichiarazioni di conformità..

Questo ci deve far venire i capelli dritti, queste sono le situazioni dove si rischia realmente la vita, non quelle sei stupide lampade collegate ad un varialuce.

Il "con nulla a norma" dove c'e' presenza di pubblico deve far rizzare i capelli in testa

.."nulla a norma" non significa comunque "fatto con i piedi"..

Personalmente MI SONO SENTITO IN DOVERE di sostituire centinaia di metri di cavo, decine e decine di interruttori, installare decine di magnetotermici.. Senza chiedere niente.

Non facciamo gli indiani, sappiamo tutti che "il mondo non è tutto rosa e fiori, soldi in quantità, impianti a norma e dichiarazioni di conformità".

Riflettete ragazzi, riflettete..mi sembrate tutti nati nella bambagia.

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Avete per forza visto i diversi servizi di "striscia la notizia", su elettricisti, fabbri, gommisti..

Ma credi ancora a queste cose ? Non pensi che forse hanno fatto 100 prove ... 90 onesti - 10 disonesti .... e ovviamente per fare la notizia ti hanno rifilato 5 disonesti e 1 solo onesto ?

Ti consiglio di lasciar perdere la tv e di valutare le cose sul campo .... io conosco parecchi elettricisti e posso dirti che per esperienza diretta sono ben pochi quelli che fanno malissimo il loro lavoro .

Ovviamente è un parere personale ma secondo me più veritiero di qualsiasi cosa passi in quella scatola chiamata TV .

.."nulla a norma" non significa comunque "fatto con i piedi"..

già .. ma neanche con la testa !

se le Norme esistono ... perchè non seguirle ? Mi sembra che il discorso stia cadendo nel classico " le tasse non le paga nessuno , perchè mai dovrei pagarle ?" oppure " Nessuno mi controlla quindi chi se ne frega ! "

E poi ricordiamoci che è tutta una catena ... pensa al povero figliolo dell' elettricista ( che non ha guadagnato i 50 euro per l' impianto elettrico di Asasel :P ) e che magari vorrebbe andare al concerto ma non può pagarsi il biglietto !

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