Variatori Di Luce: C'e' Risparmio Energetico?

[maximuss]

Ho appena comprato un variatore di luce Relco. Il negozio che me l'ha venduta mi ha detto che anche abbassando la luminosita' non ottengo un risparmio energetico.

E' vero?

Tra l'altro su una confezione dello stesso variatore e' indicato proprio tra le caratteristiche quello di servire anche a questo risparmio. Pubblicita' ingannevole? :-)

Se fosse vero e la mia lampadina di 300 watt con luminosita' a meta...dove vengono dissipati 150 watt eventualmente consumati?

chi mi "illumina" ?

ciao Max

[Dario Valeri]

ciao

gli altri 150 watt non vengono dissipati

e nemmeno consumati.

il sistema e' un parzializzatore di fase cioe'

un interruttore che si chiude in ritardo rispetto

alla semionda della rete elettrica e si apre al "passaggio per lo zero"

in sintesi non viene utilizzata tutta la semionda e quindi non viene utilizzata tutta l'energia

che essa "trasporta"

ciao

dario

Modificato: 9 agosto 2004 da Dario Valeri

[maximuss]

Quindi l'enunciato del venditore e' sbagliato?

Esiste davvero un risparmio energetico?

ciao Max

[pcontini]

Si il risparmio esiste, meno energia sotto forma di luce, meno energia elettrica

[maximuss]

http://www.plcforum.it/forums/index.php?sh...wtopic=2052&hl=

da questo thread sembrerebbe di no anche se non viene detto qualcosa di "preciso".

Quale e' la verita'?

ciao Max

[Dario Valeri]

ciao

esiste risparmio ma non e' della meta' , sembra ovvio.

questo diventa visibile ad occhio nudo quando , con un parzializzatore

scendi di molto (piu' del 50 %).

diventa visibile , dicevo anche su un contatore TRADIZIONALE!

ora vorrei io farti una domanda, come mai tanta foga o interesse su questo argomento??

sembra che tu stia inquisendo chi ti risponde !

una domanda del tipo "quale e' la verita'" fa sembrare che chi ti risponde ti

stia raccontando balle .

e cosi?

ciao

dario

[maximuss]

>una domanda del tipo "quale e' la verita'" fa sembrare che chi ti risponde ti

>stia raccontando balle .

>e cosi?

Assolutamente no!

Fino a 5 giorni fa' assumevo: meno luminosita'= meno consumo.

Il venditore mi ha assicurato che NON era assolutamente vero.

Il consumo era sempre uguale a quello TOTALE del carico.

Strano mi sono detto. Inserendo in google qualche parolina ho trovato il link della discussione che ho messo nel pregedente post dove mi pareva di capire che il VENDITORE aveva ragione.

Pero' non ho trovato altro, almeno in italiano.

E a quanto mi dici il risparmio c'e', ed e' questo che conta.

Mi sa che non ho capito a fondo le risposte dell'altro thread. Perche' dicono che non c'e' risparmio?

era riferito a questo il mio "quale e' la verita'".

ciao Max

[Dario Valeri]

PER CONCLUDERE

devo ricordare che il concetto di risparmio in questo caso e' relativo!

perche' c'e' anche meno luce!! (mi sembra ovvio)

cioe' se metti la lampadina da 75w invece che da 150 risparmi.

pero' c'e' meno luce! questo e' considerato.

meno luce = meno consumo se parzializzi fino a portare la luce a zero , (non a interrompere il circuito,caso estremo) secondo il venditore dovresti consumare come con il massimo della luminosita'!

incredibile , non trovi? questo sarebbe vero se il circuito dissipasse la potenza che non va in luce.

con i parzializzatori cosi' non e' perche "staccano" la rete dalla lampadina per un breve periodo(brevissimo)

ciao

dario

Modificato: 9 agosto 2004 da Dario Valeri

[Paolo Cattani]

In realtà, dal punto di vista formale, il carico (e quindi il consumo) rimane invariato. Il risparmio energetico si ottiene perchè il carico non è SEMPRE connesso alla rete, ma viene in continuazione spento ad un certo punto della semionda di rete e riacceso al passaggio per lo zero. Se tariamo la regolazione in modo che passi solo metà della semionda e poi si spenga, abbiamo un carico che rimane connesso alla rete solo per metà del tempo, e quindi anche il consumo sarà la metà. Applicando il circuito ad una lampada ad incandescenza, l'inerzia termica del filamento ci farà sembrare che sia sempre accesa ma faccia meno luce (in realtà, per problemi di rendimento, la luce emessa al 50% della potenza usata non sarà proprio la metà, ma un po' di meno). Ovviamente il regolatore non si può usare per lampade che non hanno inerzia, come i neon (ci sarebbero anche altri motivi, oltre lo sfarfallemento visibile..)

Quindi è corretto dire che i regolatori permettono un risparmio energetico.

[FANT]

Come ha detto Cattani, la verità non sempre è assoluta.

Il problema è che se utilizzo il circuito parzializzatore su di una lampada da 150 W, la stessa mi farà meno luce, ma nessuno dice che la llampada è progettata e costruita per quella potenza: se io parzializzo al 50 %, la temperatura del filamento sarà minore è quindi sarà anche minore il flusso di luce emesso dalla lampada.

Risultato : una lampada da 150 W parzializzata al 50 % farà meno luce di una lampada da 75 W.

Inoltre, se inserisco sulla lampada il parzializzatore, la lampdada non si accenderà mai alla massima potenza, in quanto il parzializzatore richiede sempre una minima tensione ai suoi capi per funzionare correttamente, inoltre lo stesso parzializzatore dissipa in calore una minima parte della potenza della lampada ( circa tra l' 1 ed il 2 % della potenza della lampada ) per qualsiasi regolazione effettuata.

Morale : utilizzare il parzializzatore solo ove necessario, considerando che le lampade sono progettate per una certa tensione nominale.

Unico vantaggio: La lampada durerà molto di più che non alla tensione nominale ( con una riduzione del 10 % della tensione nominale ho circa il 30 % di aumento della vita utile della lampada )

Mandi

[Mario Maggi]

Vorrei ricordare che:

- a volte la tensione rimane stabilmente sopra il valore nominale, in questo caso un vraitore/stabilizzatore riporta la tensione ad un valore inferiore e si ha risparmio energetico.

- molto spesso non serve la luminosita' nominale della lampada, basta meno luce. Usando un buon varialuce si ottiene un risparmio energetico e maggior durata di vita del filamento.

Ciao

Mario