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PLC Forum


Ventilatore Da Soffitto - accensione luce


franzgross

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Ho acquistato un ventilatore da soffitto con luce e kit di controllo remoto a raggi infrarossi.

Il ricevitore è dotato di:

morsetto di ingresso--> linea 230v AC, fase neutro e terra

morsetto di uscita a 3 fili ---> va collegato al ventilatore: neutro, fase luce e fase motore

Il tutto funziona a dovere, però il controllo luce avviene solo tramite telecomando.

Volendo controllare la luce dagli interruttori già presenti nella stanza (impianto a 3 punti di accensione, schema classico con due deviatori e un invertitore), posso pensare di collegare il filo luce proveniente da ventilatore direttamente al mio impianto. In questo modo escluderei il controllo luce da parte del telecomando.

Se voglio invece includere anche il telecomando nella logica di funzionamento del mio impianto e cioè accensione e spegnimento da qualunque dei quattro punti (di cui uno rappresentato dal telecomando), quale schema mi suggerite ?

Grazie

Ciao

franzgross

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Potresti :

Con il neutro e la fase per la lampada (morsettiera in uscita dal regolatore),

alimenti la bobina di un rele' (rele' con bobina a 220 volts ed almeno un contatto in deviazione),

il contatto in deviazione lo utilizzi come un vero e proprio deviatore.

Uno dei deviatori del tuo impianto, lo sostituisci con un invertitore.

A questo punto avrai 4 punti di comando.

Potrebbe essere una soluzione. ;)

Ciao.

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Come hai detto tu il controllo luci avviene SOLO tramite telecomando, bene, secondo me devi collegare il filo di fase in uscita da un deviatore direttamente al morsetto di uscita fase luce del ricevitore e al morsetto di ingresso linea 230v AC, fase neutro e terra, ovvero la normale alimentazione.

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Ciao enx3

mi sembra una buona idea. Io avevo pensato anche ad una soluzione a 2 relè senza modificare l'attuale impianto.

Forse funziona anche questa.

Considero l'uscita del mio attuale impianto (deviatore+invertitore+deviatore) come Fase F1 e l'uscita del mio regolatore come Fase F2. Con queste due fasi alimento le due bobine di due relè AC aventi ciascuno 1 contatto di scambio. I contatti di scambio li collego come lo schema di deviazione. Il centrale del relè F1 va ad una fase permanente e il centrale dell'altro relè va alla lampada. Ho un dubbio sull'utilizzo di questi rele'. So che in impiantistica si utilizzano i cosiddetti relè passo passo. In questi relè l'alimentazione della bobina è AC ma di tipo impulsivo perchè comandata da pulsanti. Nello schema che tu proponi e anche in quello che avevo pensato l'alimentazione della bobina è stabile (quando agisco la luce sul telecomando, quella che io chiamato F2 diventa una fase attiva o non, comunque stabile). Ciò non crea problemi ?

Grazie

Ciao

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:o Ciao Avalon.

Forse non ho bene capito la tua proposta perchè così facendo mi sembra un corto netto. Il telecomando non fa altro che attivare o disattivare una fase (quella destinata alla luce appunto) in uscita al regolatore

Ciao

PS: per sinserire le immagini clicca su una dell faccine selezionabili ;)

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non è un corto perche' la fase in uscita dal deviatore la devi collegare alla fase della lampada e con la stessa fase del deviatore alimenti l'apparecchiatura.

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Mi sembra buona la soluzione di enx3....solo che bosognerebbe trovare in commercio questo tipo di relè (relè deviatore) e non credo sia facile. Vi ricordo che se le bobine del relè rimangono eccitate si bruciano :rolleyes::rolleyes:

Oppure se togli tutti questi deviatori e invertitori e li sostituisci con dei pulsanti e un relè di scambio protresti risolvere il problema...infatti potresti collegare la fase lampada in uscita del relè e l'uscita lampada del regolatore alla bobina a 220V con i ripsettivi "ritorni" dei pulsanti....però l'uscita lampada del regolatore non deve rimanere eccitata.

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Ivan Castellaro

Vanno bene tutte e due le soluzioni (enx3 e franzgross) anche se io preferisco la prima in quanto l relè potrebbe essere fonte di guasto.

Per i relè, ti consiglio un modello industriale su zoccolo undecal o qualcosa tipo MY2 della Omron (è la sigla che ricordo, ma li fanno tutti e sono intercambiabili, Finder, matshusita ecc..)

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Grazie a tutti per i suggerimenti, però al momento non intravedo la soluzione ottimale.

L'utilizzo del relè (soluz. enx3) o dei due relè (soluz. da me proposta) non mi convince dal momento che la bobina AC potrebbe rimanere sempre eccitata ---> prob di consumo e surriscaldamento e forse anche di corretto funzionamento del relè stesso!. Infatti se l'uscita del regolatore entra nella logica del quarto punto luce, la bobna del rele' eccitata da quest'ultima non sarebbe di tipo impulsivo come avviene nei relè passo passo e per una combinazione sugli altri punti dell'impianto potrebbe trovarsi in una situazione di attivazione stabile.

Sono comunque convinto che esista un'altra soluzione....... :rolleyes:

Ciao

franzgross

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Si, lo so Ivan. E ti ringrazio molto per il tuo intervento.

Esprimevo solo qualche dubbio sull'utilizzo della soluzione a relè.......Ora che me lo confermate so che funziona.

Però se esistesse una soluzione alternativa (che non porti all'attivazione permanente dalle bobina AC del relè --anche se il relè stesso è predisposto per questo), la preferirei. ;)

Grazie mille

Ciao

franzgross

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che marca il ventilatore?

probabilmente è predispoto già come deviatore, se così bisogna sotituire devio con invertitore

negli impianti a tre come il tuo hai devio-invert-devio

hai bisogno: devio-invert-invert-devio

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Omron offre i relè G3PA, una tipologia di relè statico monofase di potenza. Si tratta di relè di potenza, compatti, con dissipatore termico integrato.

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Una modifica del genere l'ho fatta tempo fa' su un ventilatore westingause , installlando un rele' omron my2 utilizzando due contatti,uno n.o. per portare la fase direttamente al portalampada e uno n.c. per impedire di mandare la fase verso il ricevitore del telecomando,non sapendo come e' fatto dentro non ho voluto rischiare di bruciarlo,

Nel mio caso avevo l'accesione da un punto luce solo,pero' non credo che con tre punti cambi qualcosa.

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Scusate ma i relè della serie MY2 sono dei relè a ritenuta quindi non adatti a questo utilizzo perchè se la bobina rimane sempre eccitata si bruciano. Bisognerebbe utilizzare dei relè statici. Sono disponibili modelli con e senza dissipatore integrato per montaggio retroquadro, su guida DIN e su zoccolo della serie G3H/G3HD. Mi sbaglio?

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Ivan Castellaro
i relè della serie MY2 sono dei relè a ritenuta quindi non adatti a questo utilizzo perchè se la bobina rimane sempre eccitata si bruciano

Sei sicuro? Leggi Qui

Modificato: da Gabriele Corrieri
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Il mio ventilatore è un Italexport. Purtroppo avendo comperato l'ultimo esemplare rimasto - in questo periodo di caldo afoso- non ho trovato allegato alcun schema. A settembre lo chiederò sicuramente al costruttore. In ogni caso, da quanto ho potuto vedere pur non smontandolo completamente, non mi sembra proprio che ci sia una predisposizione per il deviatore, purtroppo. Un solo filo verso il portalampada a fase attiva (telecomando ON) e fase non attiva (telecomando ON). Se avessi intravisto la possibilità di un deviatore avrei sicuramente già optato per lo schema classico: dev-invert-invert-dev.

Darò un'occhiata al relè che avete proposto, in attesa di qualche soluzione alternativa. :)

Grazie

Ciao

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I rele' della serie My non si bruciano se rimangono eccitati,sono rele' usati in campo industriale per usi ben piu intensivi rispetto ad un uso casalingo,dove lavoro io ne sono montati un infinita' ed a nessuno si e' mai bruciata la bobina,semmai ci sono stati problemi di usura/incollaggio dei contatti,per dimensionamento sbagliato di carichi.

Installando questo tipo di rele' sei svincolato dalla tipologia di punto luce che hai in casa,non devi modificare niente,visto che invece del portalampada devi semplicemente pilotare un rele'.

L'unica modifica da fare semmai se non lo hai gia' predisposto e' passare un filo dalla scatola piu' vicina al punto luce per portare la fase di alimentazione al ventilatore.

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I relè della serie MY sono relè per applicazioni generali con contatto per correnti massime di 4-5 A, da non confondere con gli MYK che sono relè a ritenuta magnetica ( 1 impulso attiva, 1 impulso disattiva) anche se hanno una affinità estetica. Per la soluzione proposta da enx3 è utilizzabile il tipo MY, non l'MYK. Nel caso di pilotaggio attraverso SCR la Omron stessa dice di collegare una resistenza di dissipazione visto comunque i bassi assorbimenti.

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