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Amplificatore Audio Analogue Puccini SE Rev. 5.0 - Problema su un canale


GiovanniF

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del_user_293569

No va bene così, chiedevo perchè in genere le casse per auto hanno una potenza limitata e non reggono la potenza di quell'amplificatore e pensavo che in qualche modo avessi ridotto il segnale in ingresso. 

Modificato: da Francesco_54
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il 30/5/2021 at 15:19 , Francesco_54 scrisse:

No va bene così, chiedevo perchè in genere le casse per auto hanno una potenza limitata e non reggono la potenza di quell'amplificatore e pensavo che in qualche modo avessi ridotto il segnale in ingresso. 

Salve Francesco,

aggiorno la situazione.

Ho acquistato condensatori ceramici di diverso valore ed ho effettuato la procedura suggerita.

Sono sceso dai 1kpF fino a 100pF. Questo è il valore minimo applicabile. Andando con 47pF autoscilla nuovamente e più pesantemente.

Il valore di 100pF è troppo basso o va bene?

E' il caso che trovi qualcuno che misuri i segnali in uscita con l'oscilloscopio per vedere se vi sono autoscillazioni non udibili ma pericolose per i driver e per l'ampli? Oppure posso considerare terminata l'operazione.

Vi è qualche test che posso fare senza l'ausilio dell'oscilloscopio (che purtroppo non possiedo)?

Attendo consigli. Grazie.

 

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del_user_293569

Ciao, 100pF e' un pò "risicato"; dovresti provarlo a lungo termine, magari con il carico fittizio di cui parlavi qualche post indietro, tenendo sempre sotto controllo la temperatura dei finali. Purtroppo senza oscilloscopio si  fa quello che si puo' .

Marca e modello del tester che hai?

Modificato: da Francesco_54
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11 ore fa, Francesco_54 scrisse:

Ciao, 100pF e' un pò "risicato"; dovresti provarlo a lungo termine, magari con il carico fittizio di cui parlavi qualche post indietro, tenendo sempre sotto controllo la temperatura dei finali. Purtroppo senza oscilloscopio si  fa quello che si puo' .

Marca e modello del tester che hai?

Ed infatti dopo 1/4 d'ora di ascolto è tornato ad autoscillare (lieve fruscio, non ronzio)

Ho appena installato un condensatore da 220pF e vedo ora cosa accade.

I finali non scaldano tanto anzi molto poco (ma questo ampli, forse a causa dell'aletta generosa, non ha mai scaldato molto). Magari devo alzare il volume almeno a metà mettendo un carico fittizio?

Attualmente sono collegate le infinity da auto ellittiche che ti dicevo da 4 ohm a volume relativamente ridotto.

Mi rendo conto Francesco che senza oscilloscopio è dura e ti ringrazio molto per la tua disponibilità a suggerirmi tutto il possibile senza le dovute attrezzature.

Non riesco ad allegarti le immagini dei tester in quanto vi è un problema con il sito.

Mi restituisce errore "caricamento fallito"

Comunque trattasi di MONACOR DMT-2570 e dello storico ICE 680R.

Nulla di speciale. Poi posseggo anche un LCR4000 sempre della Monacor.

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del_user_293569
4 ore fa, GiovanniF scrisse:

storico ICE 680R

Il MITICO e INTRAMONTABILE ICE 680R.... e che ce ne facciamo dell'oscilloscopio ! ! ! 🤩 🤩 🤩

Va benissimo per il nostro scopo. Primo puntale nella boccola in basso a Sx  "Hz Db Output", secondo puntale in alto a SX tutte le portate, a scelta quella più idonea. Fatto la prova prima di risponderti, misura praticamente lineare fino 20 KHz.  Quindi strumento attendibile su tutto il campo audio. 

4 ore fa, GiovanniF scrisse:

Magari devo alzare il volume almeno a metà mettendo un carico fittizio?

Attualmente sono collegate le infinity da auto ellittiche che ti dicevo da 4 ohm a volume relativamente ridotto.

Se lo vuoi spingere, conviene mettere il carico fittizio + le casse che hai con un condensatore in serie per sentire l'audio ma con livello basso, condensatore da 1 / 10 microF. 

Inizialmente lo provi con il generatore ONLINE per farlo scaldare, poi con una normale fonte audio che hai a disposizione, dopo tutto e' l'orecchio che giudica. Fai attenzione se esistono differenze nella risposta tra i due canali, se non noti niente di anormale monti lo stesso condensatore anche sull'altro canale.

P.S. L'ICE 680 E/G/R ha una particolarità: e' in grado di misurare la singola semionda, positiva o negativa, semplicemente invertendo i puntali.

Quindi puoi verificare quanto influisce la differenza di guadagno dei finali.

Modificato: da Francesco_54
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22 minuti fa, Francesco_54 scrisse:

Il MITICO e INTRAMONTABILE ICE 680R.... e che ce ne facciamo dell'oscilloscopio ! ! ! 🤩 🤩 🤩

Va benissimo per il nostro scopo. Primo puntale nella boccola in basso a Sx  "Hz Db Output", secondo puntale in alto a SX tutte le portate, a scelta quella più idonea. Fatto la prova prima di risponderti, misura praticamente lineare fino 20 KHz.  Quindi strumento attendibile su tutto il campo audio. 

Se lo vuoi spingere, conviene mettere il carico fittizio + le casse che hai con un condensatore in serie per sentire l'audio ma con livello basso, condensatore da 1 / 10 microF. 

Inizialmente lo provi con il generatore ONLINE per farlo scaldare, poi con una normale fonte audio che hai a disposizione, dopo tutto e' l'orecchio che giudica. Fai attenzione se esistono differenze nella risposta tra i due canali, se non noti niente di anormale monti lo stesso condensatore anche sull'altro canale.

Scusa Francesco ma devo chiederti alcuni chiarimenti che non ho compreso:

- il 680R quando devo usarlo?

Devo metterlo al posto dell'uscita casse per controllare la risposta con il generatore online? (invece di misurare la tensione alternata come da precedente prova)

- Inoltre perchè collegare anche le casse insieme al carico fittizzio? E' consigliabile per monitorare la situazione a distanza (se sento musica tutto ok, se si interrompe il suono allarme generale)?

Quando dici di mettere il carico fittizzio + casse intendi un collegamento in serie o in parallelo?

Il carico fittizio ha 4 ohm, le casse sono anche da 4 ohm)

Attendo istruzioni.......grazie.

 

 

 

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del_user_293569

Il tester in parallelo sui connettori di uscita.

Carico fittizio collegato al posto delle casse.

Opzionale:

condensatore o resistore in serie alle casse audio di prova, La serie cosi formata  va collegata in parallelo al carico fittizio.

Il condensatore o la resistenza devono essere sufficienti da sentire appena i suono per monitorare ad orecchio; Per esempio: resistenza 120/220 ohm: una resistenza così elevata non influisce sull'impedenza di carico dell'amplificatore.

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