reka Inserito: 25 maggio 2021 Segnala Share Inserito: 25 maggio 2021 in azienda abbiamo un circuito (teoricamente chiuso) di raffreddamento per gli stampi che ha un problema di ruggine! dico teoricamente chiuso perchè facciamo spessissimo cambi stampi che prevedono il distacco dei circuiti secondoari e di conseguenza c'è dispersione e rabbocco d'acqua. anni fa, con meno presse e pochi cambi stampi usavamo dei prodotti chimici da diluire in acqua che la mantenevano "pulita" ma ad oggi è improponibile è diventato antieconomico. i problemi che ci crea sono: -estetico: in corrispondenza di ogni uscita d'acqua, anche minima, si crea la macchia marrone (ci costringe a pulizie straordinarie soprattutto sugli stampi). -funzionale: il raffreddamento negli stampi peggiora con l'accumulo di ruggine -economico: perdiamo parecchio tempo a ripulire i tubi dei flussometri, i circuiti degli stampi che rendono meno.. domande: -il problema è dovuto alla sola presenza di ferro nell'acqua? (minore di 20 microgrammi/litro secondo la bolletta) -che tipo di rimedio è consigliabile? qualche impianto che tratti l'acqua in entrata o tornare ai prodotti chimici è l'unica.. ps: avevo fatto montare un contatore in ingresso per valutare il consumo d'acqua ma è diventato illeggibile! Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
drn5 Inserita: 25 maggio 2021 Segnala Share Inserita: 25 maggio 2021 Vedo di solito che aggiungono del liquido dal tappo di rabbocco dei chiller. E' vero che questi liquidi hanno un loro costo, e che "invece di berti il caffè pensa a pulire dove hai sporcato!" è sempre più in voga, ma pensare a degli attacchi rapidi invece delle solite fascette anni '50 ???? Buona fortuna.. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
reka Inserita: 25 maggio 2021 Autore Segnala Share Inserita: 25 maggio 2021 il mio problema è anche questo, non c'è tappo, il rabbocco è automatico ... intanto cerco di valutare il consumo d'acqua e il costo in additivi che ne deriverebbe... le fascette non le usiamo dal 90 circa solo che usiamo automatici senza valvola, quelli con la valvola erano più delicati e il tubo in pressione da un po' di problemi. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
robertice Inserita: 25 maggio 2021 Segnala Share Inserita: 25 maggio 2021 Il circuito è tutto inox? E dentro la macchina? Anche se il rabbocco è automatico si può mettere un contatore lancia impulsi con pompa dosatrice e immetti quello che vuoi Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
reka Inserita: 26 maggio 2021 Autore Segnala Share Inserita: 26 maggio 2021 non esiste inox, forse rame o alluminio nello scambiatore del chiller ma il resto è tutto tubi di ferro, gomma e fori nell'acciaio bonificato (stampi)... in effetti un rabbocco automatico di qualche inibitore potrebbe risolvere il problema... descrivi meglio sta cosa della pompa dosatrice? sono apparecchi in commercio o da comporre? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
robertice Inserita: 26 maggio 2021 Segnala Share Inserita: 26 maggio 2021 Ho fatto un copia incolla della prima cosa che mi è capitato per le mani, ma il principio è questo Pompa dosatrice e Sistema di Dosaggio Proporzionale Schema installazione Dosaggio Proporzionale Il sistema di dosaggio proporzionale è una soluzione semplice e precisa per dosare liquidi acidi (acido cloridrico, ferrico, ferroso, ecc…), liquidi basici (soda caustica) e ipoclorito di sodio (comunemente detto cloro) in funzione della quantità di liquido da trattare. Il sistema di dosaggio proporzionale è composto da una pompa dosatrice proporzionale che riceve il segnale da un contatore lancia impulsi, da un misuratore di portata, da un PLC oppure da altra strumentazione. Il contatore misura la portata di acqua che lo attraversa e trasforma questa portata in segnale proporzionale (all’aumentare della portata di acqua aumenta il segnale il quale si riduce al diminuire della portata stessa). Ricevendo il segnale proporzionale la pompa dosatrice innietterà il prodotto chimico in quantità automatica e prestabilita in funzione delle variazioni di Portata. Questo sistema è usato sia per piccole quantità di acqua (condomini, campeggi, piscine, industrie, ecc…) che grandi portate idriche (Consorzi, Gestori Idrici e Enti pubblici). Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
reka Inserita: 5 luglio 2021 Autore Segnala Share Inserita: 5 luglio 2021 sabato abbiamo svuotato l'impianto e inserito un prodotto chimico per il lavaggio da far circolare una decina di giorni e poi togliere. l'idraulico ha detto che lui farebbe poi il lavaggio più approfondito con l'attezzatura apposita (quello che si usa per gli impianti di riscaldamento a pavimento) dopo di che inserirebbe in circuito un filtro defangatore magnetico adeguato. non so se far mettere qualcosa anche sul carico dell'acqua, consigli? poi nel caso notassi comunque un decadimento dell'acqua nel giro di pochi mesi mi organizzerò con la pompa dosatrice e l'aggiunta di qualche prodotto chimico. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
robertice Inserita: 5 luglio 2021 Segnala Share Inserita: 5 luglio 2021 Se carica con acqua addolcita o comunque potabile non serve nulla Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
reka Inserita: 6 luglio 2021 Autore Segnala Share Inserita: 6 luglio 2021 carica con la linea dell'acquedotto senza nessun trattamento come da sempre. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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