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Lampade Con Rele - Cerco suggerimento


fedele11

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Ho deciso di mettere un lampadario con 4 punti luci e un rele finder per accendere 2 o 4 luci.

Ho effettuato il collegamento elettrico ma le luci rimangono accese SOLO mentre pigio ilpulsante, una volta rilasciato si rispengono. Sicuramente ho commesso un errore nel cablaggio dei fili, c'è uno schema da seguire che mi possa aiutare?

grazie

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Ciao e benvenuto nel Forum.

Devi utilizzare un relè passo-passo in modo che ad ogni pressione di un pulsante il relè commuti dalla posizione normalmente aperto a quella normalmente chiuso o viceversa.

In questo modo comandi tutte e 4 le luci.

Non mi è chiaro il discorso di accendere 2 o 4 luci.

CIAo

Modificato: da beppeconti
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Immagino che si riferisca a un lampadario a doppia accensione: tutte le luci accese o solo una parte.

Una volta si usavano molto.

C'erano i commutari rotanti: spento, prima accensione, tutto acceso, seconda accensione, spento.

Oggi bisogna mettere due interruttori o un relè.

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Confermo anch'io: sicuramente il tipo di relè da te utilizzato non è adatto a quello scopo. Come hanno già detto gli altri, devi usare un relè passo-passo a DUE accensioni.

Ad ogni pressione del pulsante avrai una combinazione diversa di lampade accese o spente: 1°, tutto spento - 2° primo gruppo acceso, secondo spento - 3° primo gruppo spento, secondo acceso - 4° tutti e due i gruppi accesi

Se dividi i fili delle lampade del tuo lampadario in modo da ottenere due gruppi di due, avrai un filo in comune + due fili (uno di fase per ogni gruppo) + la terra.

Ricorda di fare in modo che i contatti del relè interrompano la fase e non il neutro, o avrai sempre tensione nei portalampade anche a lampada spenta (pericolo di fulminazione quando si cambia la lampada o si accede ai collegamenti)

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Elvezio Franco
Ricorda di fare in modo che i contatti del relè interrompano la fase e non il neutro, o avrai sempre tensione nei portalampade anche a lampada spenta (pericolo di fulminazione quando si cambia la lampada o si accede ai collegamenti)

Hai fatto bene a ricordarlo.........ho trovato la fase diretta anche in un impianto recente.Credevo fosse invertita la linea e invece no,arrivava il blu all'interruttore.....non ci credevo..........forse andava nel bestiario...... :D

Modificato: da Elvezio Franco
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l'interruzione del neutro si verifica quasi sempre quando si usano i rele' che hanno 3 morsetti in quanto il neutro resta in comune, la fase alimenta i pulsanti e l'uscita va' alla lampadina che di conseguenza resta sempre collegata alla fase.

penso che gli installatori debbano avere il buon senso di usare i tipi a morsetti della bobina e contatti separati, a tutto vantaggio della sicurezza degli utenti e degli impianti

ivano65

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Una volta mi è capitato di collegare uno di quei relè passo-passo che dici tu, a soli 3 morsetti, ma piuttosto che mandare la fase alla lampadina ho mandato il neutro ai pulsanti !

Bobina e comune (stesso morsetto) rimangono attaccati alla fase, altro capo della bobina ai pulsanti (che chiudono sul neutro), contatto che va sulla lampada (che ritorna sul neutro).

Ma questo l'ho fatto 20 anni fa, quando ero ancora "bambino".

Li fanno ancora quei relè?

Un'altra cosa che ho sempre fatto (quelle poche volte che ho lavorato sul civile), e che non sempre gli elettricisti "abilitati" fanno, è di collegare il neutro sulla parte filettata del portalampade.

Questo per evitare che quando si svita una lampadina bruciata si prenda la scossa toccando la parte filettata mentre la si svita.

Se la lampada è bruciata, anche se la fase è interrotta correttamente dall'interruttore, si ha il 50% di possibilità di avere la fase sul portalampade, in questo caso è meglio che la fase sia nel polo più "nascosto".

O no ?

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Un'altra cosa che ho sempre fatto (quelle poche volte che ho lavorato sul civile), e che non sempre gli elettricisti "abilitati" fanno, è di collegare il neutro sulla parte filettata del portalampade.

Questo per evitare che quando si svita una lampadina bruciata si prenda la scossa toccando la parte filettata mentre la si svita.

Giustissimo!!! lo dico anche io ma... mi danno del matto.

Lo facevano gli elettricisti di una volta che avevano preso quata abitudine dai portafusibili (in questo caso alimentazione sul contatto centrale nascosto, carico su quello laterale).

Resta il problema delle lampade alimentate tramite presa, esempio lampade da tavolo, perchè non sono in uso le spine irreversibili che rispettano la polarità fase-neutro (vabbè, in questo caso ci si aspetta che si stacchi la spina, ma sai com'è spesso non si fa).

Per curiosità, controllo il collegamento delle spine irrevesibili che si usano in Svizzera (ci vado spesso per lavoro): ebbene pur avendo le prese irreversibili il collegamento è fatto a caso...

Ahhh, non ci sono più gli svizzeri di una volta!

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...Qualcuno ha detto che "mentre nello storicamente breve periodo del nostro Rinascimento c'era un fermento culturale e sociale che portava alla luce personaggi come Leonardo e Michelangelo, gli svizzeri in cinquecento anni sono riusciti ad inventare solo gli orologi a cucù"...

E come dimenticare il loro eroe nazionale, Guglielmo Tell, il celebre rivoluzionario? (esistono ancora oggi organizzazioni che si ispirano al suo nome: i famosi movimenti tellurici.)

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Un'altra cosa che ho sempre fatto (quelle poche volte che ho lavorato sul civile), e che non sempre gli elettricisti "abilitati" fanno, è di collegare il neutro sulla parte filettata del portalampade.

E' una cosa che faccio anche io.

Poi vorrei di nuovo ribadire che gli attacchi delle lampade ad incandescenza E27, sono a mio avviso da mettere

fuori norma, e sostituirli con altri tipi di attacchi più sicuri.

Ci sono casalinghe così pignole che quando puliscono i lampadari, ci spruzzano dentro i detergenti spray e li puliscono all' interno con una spugnetta bagnata. Lo giuro !

Una mia cliente, dopo vari tentativi per capire come mai ogni tanto scattava il differenziale senza un apparente motivo, un giorno mi disse : "...ah lo sa... ho scoperto come mai scattava il salvavita ! Succedeva quando pulivo le lampadine dello specchio del bagno.... :ph34r:

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Poi vorrei di nuovo ribadire che gli attacchi delle lampade ad incandescenza E27, sono a mio avviso da mettere

fuori norma, e sostituirli con altri tipi di attacchi più sicuri.

Se proprio bisogna farlo... io utilizzere come attacco le spine di alimentazione (cioé la presa farebbe da portalampada), così non si inventa un nuovo standard

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il vero problema non è certo il portalampada con attacco E27....

basterebbe un po' piu di cervello quando si fanno certi lavori

per me i portalampade migliori comunque restano quelli vecchi con la ghiera in porcellana sono praticamente eterni a parte l'inconveniente che quando sviti la lampadina a volte si svita anche la ghiera :D

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Proprio oggi ho montato una plafoniera della Ik** dotata di tre faretti alogeni (tipo dicroiche) a 220V.

L' attacco era identico a quello dei comuni starter per lampade fluorescenti.

Potrebbe essere un' idea.

Ciao.

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  • 3 weeks later...
Ho deciso di mettere un lampadario con 4 punti luci e un rele finder per accendere 2 o 4 luci.

Ho effettuato il collegamento elettrico ma le luci rimangono accese SOLO mentre pigio ilpulsante, una volta rilasciato si rispengono. Sicuramente ho commesso un errore nel cablaggio dei fili, c'è uno schema da seguire che mi possa aiutare?

grazie

Neutro al puls., ritorno pulsante ad un contatto della bobina del relè, fase diretta all'altro contatto della bobina ponticellata con il contatto interrotto del relè; infine, il ritorno lampada sul n.a. del relè.Spero di essere stato abb. chiaro. ciao ciao

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Sei stato chiaro, ma avevo già scritto:

Una volta mi è capitato di collegare uno di quei relè passo-passo che dici tu, a soli 3 morsetti, ma piuttosto che mandare la fase alla lampadina ho mandato il neutro ai pulsanti !

Bobina e comune (stesso morsetto) rimangono attaccati alla fase, altro capo della bobina ai pulsanti (che chiudono sul neutro), contatto che va sulla lampada (che ritorna sul neutro).

;)

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  • 2 weeks later...

ESISTONO ASSOLUTAMENTE I RELE' PASSO-PASSO COMMUTATORI, CIOE' QUELLI CHE ALLA PRIMA ACCENSIONE ACCENDONO LA LINEA 1, ALLA SECONDA LA 2, ALLA TERZA 1 E 2, ALLA QUARTA SPENGONO TUTTO. SONO DELLA FINDER (PER ES.) E SI CHIAMA 26.04.8.230. TI BASTEREBBE SOLO QUESTO. CIAO

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grazie lele68...........finalmente un forum di gente competente!

devo montare il rele' in corridoio in modo da fare accendere i faretti dispari, quelli pari, tutti, e nessuno!

il numero dei faretti (montati ovviamente in parallelo) puo essere arbitrario o il rele' supporta un limite nella potenza fornita (nel mio caso 300W essendo 6 faretti da 50W)?

il numero di pulsanti (anche questi in parallelo) puo' essere anche infinito, giusto? si!

bye!

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Non per essere polemico, ma nella pagina precedente ci sono già tutte le risposte , ed oltretutto usando la funzione "cerca" si trovano altre discussioni in cui questo argomento è stato trattato infinite volte. Comunque, come già detto chiedendo al negoziante un relè commutatore passo-passo si risolve il problema: sul relè è stampigliata la potenza massima sopportabile (in genere 10 A ovvero 2200 W) Nel malaugurato caso che il lampadario di casa sia alimentato da trasformatore, consiglio di non superare i due terzi della potenza indicata, perchè un carico induttivo accorcia molto la vita dei contatti dei relè (voglio proprio vedere chi mette in casa 30 faretti 12 V/ 50 W !) i pulsanti possono essere in numero qualunque se del tipo senza lampada spia, se hanno la spia invece o ci si limita nel numero dei pulsanti a quanto indicato dal fabbricante, oppure si alimentano le spie separatamente.

Con questa, che è la quarta risposta uguale nel corso di questa discussione, mi autoescludo da ulteriori commenti, altrimenti diventa un ciclo infinito..

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