Impianto elettrico a norma su un angolo cottura di 255 cm

[Massimo Zan]

Buongiorno a tutti. Per quanto riguarda l'impianto elettrico relativo ad una cucina il livello 1 la normativa prevede che vi siano almeno 2 prese sul piano di lavoro. Considerando che il mobilio si sviluppa su 255 cm comprensivo di frigorifero, sembrerebbe che non si riesca a mantenere la distanza minima di 60 cm dal piano cottura e lavello. Come è possibile far corrispondere un impianto a norma su un angolo cottura di questo tipo? L'angolo cottura si trova in un soggiorno.

Grazie in anticipo per i riscontri.

[Maurizio Colombi]

A volte, parecchie volte, le "norme" devono essere recepite ed adottate in base alle esigenze, se non è possibile seguirle e se ci sono buoni motivi per "deviare" dal percorso normativo, non vedo perché ci si debba ostinare ad applicarlo a tutti i costi.

[click0]

si progetta la cucina per farci stare le prese...

[Maurizio Colombi]

6 ore fa, click0 scrisse:

si progetta la cucina per farci stare le prese...

... o tutta la casa in base all'arredamento della cucina.

[Massimo Zan]

Grazie molte Maurizio per la risposta, il fatto è che vorrei che l'impianto risultasse a norma e avere una dichiarazione di conformità. Mi sembra che se la placchetta in questione non dovrebbe rispondere alla normativa non sarebbe possibile avere la conformità... Mi chiedevo nel caso in cui la mettesi in alto per aumentare la distanza dal piano cottura e arrivare ai 60 cm il discorso è valido? Paradossalmente sarebbe più rischioso averla in alto a 60 cm misurata in diagonale perchè il calore va verso l'alto, che a 45 cm in basso lateralmente....

 

Modificato: 3 giugno 2021 da Massimo Zan

[reka]

che norma dice che devono esserci 60cm?

 

io la metterei a metà strada tra lavello e piano cottura..

[Massimo Zan]

Reka, hai perfettamente ragione! Leggendo bene la CEI una distanza prestabilita dalle norme è prevista solo per piatti doccia e vasche da bagno ma nulla viene detto per la cucina...  

 

[Maurizio Colombi]

11 ore fa, Massimo Zan scrisse:

il fatto è che vorrei che l'impianto risultasse a norma

Ripeto quanto detto prima, una "norma" va recepita e messa in atto nel migliore dei modi.

Se l'installatore riconosce che è difficile seguire una "norma" (o una parte di essa) attiverà tutte le procedure per metterla in atto e se nemmeno quello potrà soddisfare i requisiti normativi... se ne farà una ragione.

Ma sembra che queste "cause di forza maggiore" siano punite con il rogo.

[click0]

il 2/6/2021 at 20:47 , Maurizio Colombi scrisse:

o tutta la casa in base all'arredamento della cucina

quando si "progetta" una cosa si prendessero in considerazione tutti le varie impiantistiche

si vivrebbe sicuramente meglio e senza tanti patemi