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Contatore Enel


mike68

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salve a tutti

Il limitatore del contatore Enel, in caso di assorbimento eccessivo, interviene prima del magnetotermico da 16A posto all'interno di una abitazione. Come si può risolvere il problema?

Grazie

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ciao

e' una domanda singolare.....

1) aumentando la potenza del contratto

2) mettendo un termico da 10 A :D

che soluzioni ci possono essere il limitatore enel e' messo li per quello,

e i limitatori (contatori) di tipo "nuovo" scattano ancora prima !

ciao

dario

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Gli utenti erano abituati al vecchio limitatore che lasciava un certo margine

quello nuovo è tarato a distanza a seconda dell'assorbimento contrattuale

ed è notevolmente piu preciso non lasciando spazio a assorbimenti

che superano ciò che è consentito

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ciao

il nuovo contatore , in effetti e' tarato piu' "basso" (dicono)

quello che e' certo e' che NON e' tarato a distanza (dovrebbe esserlo ma non lo e')

la taratura viene fatta dal tecnico che lo installa (allaccia).

c'e' anche un margine di "tempo di overassorbimento" ma evidentemente non e' sufficente.

ciao

dario

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Un pò di tempo fà mi è arrivata una e-mail di pubblicità e aggiornamento

in cui tra le altre cose si parlava delle caratteristiche del nuovo contatore

si diceva che lo sgancio per superamento dei limiti contrattuali veniva

gestito elettronicamente nel senso che la lettura dei parametri dell'assorbimento

causano attraverso il comando a una bobina di apertura lo sgancio

del magnetotermico vero e proprio , lo sgancio prima avveniva invece

per l'effetto termico sul vecchio limitatore e per forza di cose

richiedeva un certo tempo

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Beh.. visto che si è in argomento volevo chiedere se qualcuno conosce il significato del lampeggio alternato veloce dei due led rossi, in un contatore trifase 15Kw...

Forse vuol dire che il carico è squilibrato??

Grazie G.

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ciao quando le 2 lucette sul contatore lampeggiano il significato è proprio che c'èconsumo di energia elettrica mentre se sono fisse non c'è.

PAGINA 8 e 9 libretto istruzioni contatore

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La soluzione che propone Dario è ovvia e scontata. Ma io, nella mia domanda, chidevo come fosse possibile risolvere il problema della selettività tra i due limitatori senza dover sostenere un'onere maggiore (un nuovo contratto enel) e senza dover rinunciare a parte della potenza che l'enel mette a disposizione (magnetotermico da 10A equivale a poter prelevare al massimo 220Vx10A=2200W)

Ciao

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Gabriele Corrieri

Ciao

io da un amico ho risolto con un MT da 10/16A regolabile, uno di quelli sovente usati per proteggere i motori AC trifase ... la soluzione non è economicissima ma funziona bene.

ciao

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ciao

mi risulta , inoltre, che i la potenza su cui e' tarato

il nuovo contatore non e' la stessa su cui era tarato

il vecchio contatore (forse per effetto del cosfi').

o meglio

le due tarature non sono equivalenti.

quindi e' normale vedere scattare il termico del contatore nuova

nonostante le abitudini sui consumi famigliari non siano cambiate.

ciao

dario

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Anch'io ho lo stesso problema descritto da mike68, in caso assorbimenti eccessivi di potenza il contatore dell'Enel è più veloce a intervenire del magnetotermico differenziale da 16A che ho montato nel centralino.

E' chiaro che dovrò stare attento a non utilizzare troppi elettrodomestici ma vorrei che quando capita una cosa del genere intervenga prima il magnetotermico di casa.

x resume e Gabriele Corrieri

mi potete chiarire meglio il discorso del mgt con soglia di intervento minore di 16A. Interviene prima dell'Enel quando ho un assorbimento compreso fra la soglia e i 16A o interviene prima sempre.

CIAO

Modificato: da beppeconti
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Gabriele Corrieri
Dario Valeri+3 Dec 2004, 07:24 AM-->
CITAZIONE(Dario Valeri @ 3 Dec 2004, 07:24 AM)

Ciao

avendo avuto problemi di medesima natura, ho avuto a portata di mano operai ENEL che mi hanno spiegato che, il GEM è molto preciso, è inutile contestare la precisione, in quanto tocca poi pagare l'uscita del personale di verifica, il vecchio MT del gruppo spesso era starato o non facilmente tarabile con precisione ... Il GEM ha una curva di distacco (oltre la potenza nominale c'è una retta I * T, che determina il tempo di sgancio, maggiore è la corrente minore il tempo consentito di "sforo"). Dopo molte e molte contestazioni ENEL ha rivisto di comune accordo con alcune associazioni di consumatori questa retta di sgancio, ora non ricordo i termini precisi, comunque se il tuo GEM non è "aggiornato" ti conviene chiedere un intervento di modifica (completamente gratuito).

Modificato: da Gabriele Corrieri
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Io ho montato un magnetotermico salvamotore 10...17 A (l'importante è che siamo in zona 13A) e regolato la corrente di sgancio in modo da far intervenire questo prima del MGT del GEM

Nel caso di forniture monofase, ricordarsi di collegare in serie due poli del salvamotore tripolare. I simpatici apparecchi sono sensibili agli squilibri di corrente tra le fasi (onde evitare la marcia dei motori in assenza di una o due fasi) quindi potrebbero intervenire intempestivamente.

I contatori GEM si programmano attraverso una porta seriale ad infrarossi (ABIPP). Non chiedetemi il significato dell'acronimo che ho messo fra parentesi! :lol:

Ciao.

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Magnetotermici differenziali da 16A che intervengano più velocemente del contatore Enel non ce ne sono?

Eventualmente anche solo magnetotermici da 16A da mettere a monte del differenziale.

Trovo assurdo dover limitare l'impianto di casa a 13A per ovviare a questo problema.

CIAO

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Magnetotermici differenziali da 16A che intervengano più velocemente del contatore Enel non ce ne sono?

Per sua natura il magnetotermici sono piuttosto lenti nell'intervenire per sovraccarico (v Norme sui magnetotermici).

Il magnetotermcio da 13A è una soluzione di compromesso, che ti riduce il rischio di intervento dello sganciatore Enel, ma ti impedisce di sfruttare appieno la potenza disponibile.

Per fare quello che dici tu, esistono in commercio dei "relè di massimo consumo" (o denominazioni simili) regolabili, di tipo elettronico che avvisano con un certo anticipo, all'avvicinarsi dello sgancio dell'Enel chiudendo un contatto.

Con questo contatto puoi fare ciò che vuoi: metti un cicalino di avviso, oppure sganci un carico non prioritario (con una bobina di sgancio), oppure sganci tutto quanto, etc.

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Dopo molte e molte contestazioni ENEL ha rivisto di comune accordo con alcune associazioni di consumatori questa retta di sgancio, ora non ricordo i termini precisi,

Dovrebbe essere così (per un contratto da 3 kW nominali).

Assorbimento massimo permenente garantito 3,3 kW, come con il vecchio contatore che in pratica permetteva molto di più (con un avviso sul display al superamento dei 3 kW).

Potenza massima assorbibile per una durata massima di tre ore 4 kW (con un altro avviso sul display).

In pratica funziona così.

Se superi 4 kW sgancia sicuramente.

Se superi i 3,3 kW parte un contatore di tempo, se dopo 90 minuti ti ritrovi sotto i 3,3 kW si azzera, se sei ancora fra 3,3 e 4 kW il contatore riparte, se dopo altri 90 minuti sei ancora fra 3,3 e 4 kW sgancia.

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non ho letto tutte le risposte ma una soluzione al problema è di mettere un relè di priorità tra due carichi più onerosi, es. cucina elettrica e scaldabagno.... al superamento della potenza di taratura ( prelevata dal contatore ), viene disinserito un carico non prioritario rispetto all' altro.

Altra soluzione.... metti un diodo in serie alla resistenza della lavatrice....ci mette un pò di più a riscaldare l' acqua...il consumo è lo stesso...ma prelevi la metà.... se non è chiaro ....

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ma il limitatore enel, limita gli A o i KW?

Se limita i kw, è difficile azzeccare per il tuo mgt il valore giusto, Se limita gli Amper, con prove si dovrebbe riuscire a tarare il tuo un po piu basso di quello enel.

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ma il limitatore enel, limita gli A o i KW?

Quello nuovo elettronico i kilowatt.

Quello elettromeccanico (interruttore magnetotermico) gli ampere (con gli ampi margini dell'interruttore magnetotermico).

In ogni caso contrattualmente, la potenza disponibile è sempre in kilowatt, con la conseguenza che, di fatto, con l'interruttore magnetotermico era prelevabile molto di più di 3300 W contrattuali.

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so che comunque ci sono delle curve (a,c,d,...) per ogni mgt ed in base a queste varia il tempo di intervento.

Sì, queste curve (che sono definite sulle Norme degli interruttori), che stabiliscono corrente e tempo di intervento, in realtà non sono "curve" ma "fasce di curve".

Due interruttori dello stesso tipo e stessa marca, anche se correttamente tarati, non avranno mai lo stesso identico comportamento, quindi....

PS

Il magnetotermico tipo A non esiste...

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