stidba Inserito: 3 dicembre 2004 Segnala Share Inserito: 3 dicembre 2004 non so se tale argomento potrebbe non essere pertinente a questo forum, comunque penso sia lo stesso interessante: si tratta di un borgo di una ventina di case situato sulla cima di un colle a 500 metri di altitudine, dove da quando l'enel ha dismesso l'elettrodotto da 132 kv, gli elettrodomestici delle abitazioni sono danneggiati quando arrivano i temporali ed i fulmini cadono sopra il traliccio.cosa ne pensate? si può far qualcosa per evitare il ripetersi di tali eventi dannosi?grazie.ing. stefano frosini Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Mario Maggi Inserita: 3 dicembre 2004 Segnala Share Inserita: 3 dicembre 2004 Caro Stefano, detta cosi' sembra una bufala.I tralicci sono ancora sul posto o sono stati rimossi? Se sono ancora li', non immagino neanche lontanamente che non siano collegati a terra. Oppure, la morfologia del terreno invita la corrente scaricata dai fulmini a passare dove ci sono le case. Cosa succede agli elettrodomestici e a quali elettrodomestici? Aggiungi un po' di info sicure, arriviamo sicuramente a trovare l'inghippo! P.S.: magari non ci aveva pensato nessuno, ma per aumentare la durata degli elettrodomestici si potrebbe chiedere all'ENEL di installare piu' linee AT sopra le case! Ciao Mario Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
stidba Inserita: 3 dicembre 2004 Autore Segnala Share Inserita: 3 dicembre 2004 riporto un sunto di quanto scritto, da uno degli numerosi abitanti danneggiati, al comune ed all'enel:... alle 13.30 il traliccio è stato colpito da un fulmine, scatendando tutto intorno scariche elettriche che hanno colpito certamente il cavo che mi fornisce energia elettrica, essendo una rete di distribuzione molto precaria, con cavi volanti e mal disposti, vaganti, su le nostre teste, scatenandosi anche sull'antenna TV situata sul tetto di casa mia, il campo magnetico mi ha fulminatocon due fiamme: 2 TV, 1 decoder, 1 video registratore, 1 centralina di accensione caldaia, 1 telefono fisso, carbonizzandolo e rimanendo così isolati fino a ..... che non sono venutio i tecnici. Ho avuto un danno notevole .... 3500 euro .....spero che da questa descrizione si possa intravedere la causa e la possibile soluzionegrazie della rispostaing. stefano frosini Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Piero Azzoni Inserita: 3 dicembre 2004 Segnala Share Inserita: 3 dicembre 2004 perche' a questo punto non invii il testo integrale ? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Gabriele Riva Inserita: 3 dicembre 2004 Segnala Share Inserita: 3 dicembre 2004 Secondo me, un traliccio senza la sua linea di guardia, se non vi e' una messa a terra piu' che corretta (ed a prova di fulmini), e' un pericolo. Infatti vedi i danni che ha causato... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Mario Maggi Inserita: 3 dicembre 2004 Segnala Share Inserita: 3 dicembre 2004 Bisogna distinguere le parole dell'utente arrabbiato da quelle del tecnico. Magari c'e' una verita' anche nelle parole dell'utente, ma bisogna fare una precisazione. Che un fulmine colpisca contemporaneamente un traliccio alto ed un'antenna TV (che presumo bassa) mi sembra strano. Forse ci sono stati due episodi di fulminazione vicini, uno sul traliccio e uno sull'antenna. L'antenna avrebbe quindi una terra migliore di quella del traliccio. (?) L'utente avrebbe avuto comunque il suo fulmine anche se non ci fosse stato il traliccio, quindi non puo' chiedere danni legati alla presenza del traliccio. Se invece c'e' una ragnatela di fili in condizioni fuorilegge, di competenza del distributore di energia, si puo' individuare qualche motivo per ricorrere, se quel contratto di distribuzione prevede che il distributore debba annullare l'effetto dei fulmini in tutte le terminazioni della sua rete. Domanda per tutti: a chi compete legalmente la protezione dalle sovratensioni nel punto di consegna (=contatore) ? CiaoMario Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
stidba Inserita: 3 dicembre 2004 Autore Segnala Share Inserita: 3 dicembre 2004 Ringrazio tutti coloro che hanno risposto.Indipendentemente dalla pericolosità del traliccio quale struttura metallica "acchiappafulmini", ritengo che conoscere chi dovrebbe garantire la protezione dai fulmini nel punto di consegna sia fondamentale per individuare le responsabilità e chiedere il risarcimento dei danni, tenendo presente che i danni sono iniziati dopo che l'elettrodotto ha cessato l'erogazione di corrente e che i danneggiati sono molte famiglie.Le parti in causa sono:<Enel>, il proprietario dell'elettrodotto, <Terna>, il manutentore,<Comune>, ?Ing. Stefano Frosini Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Mario Maggi Inserita: 3 dicembre 2004 Segnala Share Inserita: 3 dicembre 2004 C'e' la certezza che le sovratensioni siano entrate dalla rete elettrica? O c'e' il dubbio che abbiano seguito anche altre strade (es.: fili telefono, tiranti per illuminazione pubblica, altre strutture). Una foto del paese renderebbe meglio l'idea. Siamo sul cocuzzolo o a fondo valle o in pianura? Le parti in causa sono:<???> proprietario dei fulmini ...... e se si riconosce che la colpa e' sua? Gli imporremo di non mandarne piu!P.S. Quando si scontra un treno e muore il macchinista, la colpa e' sempre dell'errore umano del deceduto. CiaoMario Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Livio Orsini Inserita: 3 dicembre 2004 Segnala Share Inserita: 3 dicembre 2004 (modificato) L'utente avrebbe avuto comunque il suo fulmine anche se non ci fosse stato il traliccio...Questo non è del tutto vero! Un traliccio, evidentemente senza la sua linea di guardia dato che l'elettrodotto è stato dismesso, funge d'antenna per i fulmini. Daltro canto la funzione del cosidetto parafulmine di Franklin è quella dello "attira fulmini". In altri termini una punta, posta in posizione elevata, tende a concentrare su di se le scariche elettriche tra terra e nuvole. Questo effetto svolge una funzione di riparo e protezione per l'ambiente circostante, Purtroppo la zona riparata corrisponde ad un cono al cui vertice è la punta stessa del parafulmine; basta leggere gli appositi capitoli dei vecchi manualo dell'ingegnere (Colombo) o del perito (Cremonesi) per rendersene conto. L'area di base è determinata da diverse caratteristiche quali: altezza della punta, tipo materiale che compone la punta, forma della punta, caratteristiche morfologiche del terreno.Gli oggetti posti nelle immediate vicinanze dell'area protetta, tendono ad avere un'esposizione ai fulmini maggiore di quanto non avrebbero se non esistesse il parafulmine. Questo è il problema principale dei parafulmini di Franklin. Mentre i parafulmini a gabbia di Faraday proteggono effettivamente un'area, senza incrementare i pericoli nelle arre adiacenti. Io, purtroppo, ne ho una certa esperienza diretta. Per alcuni anni, nelle immediate vicinaze della mia abitazione c'era un'alta ciminiera (>30m) con parafulmine. Quando arrivava la stagione primaverile-estiva ad ogni temporale si riscontrava una vera pioggia di fulmini nelle immediate vicinanze della ciminiera. Fortunatamente le 4-5 case nei dintorni, casa mia compresa, rientravano nel cono di protezione.Sono oramai più di 20 anni che hanno abbattuto la ciminiera e, nella zona, non si sono più verificate cadute di fulmini. Il fenomeno, molto più ridotto, si è spostato circa 300 metri più a nord, dove è stata costruita una cabina dell'Enel. Modificato: 3 dicembre 2004 da Livio Orsini Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
robgvp Inserita: 3 dicembre 2004 Segnala Share Inserita: 3 dicembre 2004 Domanda per tutti: a chi compete legalmente la protezione dalle sovratensioni nel punto di consegna (=contatore) ?Un saluto a tutti , a mio parere la protezione contro le sovratensioni è di competenza del propietario dell' immobile , così come si prevedono le protezioni differenziali , magnetotermiche etc. etc. andrebbero installati degli scaricatori di sovratensioni , con un centinaio di euro si eviterebbero tutti i danni provocati dalle fulminazioni indirette ( quelle che colpiscono appunto tralicci o alberi o qualsiasi altra cosa sia nelle vicinanze ) . Contro le fulminazioni dirette ovviamente l' unica soluzione è la gabbia di Faraday ... ben dimensionata . Nel caso in questione , sono convinto anchio come Livio , che il traliccio se dismesso e senza più le funi di guardia sia un ottimo parafulmine e quasi sicuramente è la causa di sovratensioni indotte nei vari cavi di energia e nell' aria ( ho scritto bene ) circostante , che possono determinare questi problemi .Soluzione ? .. se il traliccio non serve pìù .. perchè non rimuoverlo ? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
wnc Inserita: 3 dicembre 2004 Segnala Share Inserita: 3 dicembre 2004 Sarebbe più sensato utilizzare meglio il traliccio non più utilizzato. Come? Proprio come parafulmine soprattutto in una zona dove Nt è alto. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
ivano65 Inserita: 4 dicembre 2004 Segnala Share Inserita: 4 dicembre 2004 forse ha ragione wnc,se l'enel o altro proprietario non vogliono rimuoverlo, basterebbe che qualcuno o magari un gruppo di cittadini lo rilevi, dopo un opportuno impianto di messa a terra servirebbe senzaltro a proteggere la zona circostante dai fulmini (sperando che gli impianti circostanti non siano quelli di 50aani fa, altrimenti a qualsiasi scarica temporalesca ci sarebbero sicuramente danni )ivano65 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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