Faretti Da Incasso Nel Cartongesso - aiuto

[columbuschristian]

Sono un utente nuovo mi chiamo chrstian

vorrei fare un controsoffitto in cartongesso e mettere dei faretti, ma ho un dubbio se mettere quelli che usano il trasfomatore oppure quelli che usano la tensione di rete normale quindi senza trasformatore ; qual'è la scelta migliore ?

Grazie per i consigli che mi date

christian Buone Feste a tutti

[ivano65]

quelli col trasformatore sono senzaltro piu' belli da vedere ed essendo alimentati a 12v sono piu' sicuri.

l'unica cosa di cui aver cura e' la posa del trasformatore, che ovviamente non deve poter surriscaldarsi.

usa un trasformatore di tipo elettronico, il cui rendimento e' migliore e scalda meno, l'unico inconveniente che si guasta piu' facilmente di quello tradizionale

ivano65

[columbuschristian]

Grazie per avermi risposto sei stato molto gentile, installero all'ora i faretti con trasformatore elettronico

come mi hai consigliato. Ti auguro un buon natale e felicie anno nuovo

[geenom]

Anche se il cartongesso non ha alcun grado di infiammabilità,tieni presente che con faretti a 12 volt dovrai predisporre i cavi nel controsoffitto abbastanza " grossetti",in quanto scaldano parecchio.....non usare economica piattina rossonera ( è per altoparlanti e degrada facilmente)....la corrente che circola nei cavi dei faretti classici è 20 volte piu' intensa dei normali faretti a 220 Volt. Una sezione rame da 2.5 mm quadrati è l'ideale,per una luce in ambiente di 150 Watt totali. Te lo suggerisco perchè non tutti i kit di lampade a 12 Volt hanno i cavi nella confezione. Auguroni.

[columbuschristian]

grazie anche a te geenom e buone feste eun inizio anno nuovo e la prima volta che uso un forum ma siete fantastici per i vostri consigli, non sapevo che potevo integrare anche degli autoperlanti mi hai dato una bella idea adesso la proporro a mia moglie

grazie

[Paolo Cattani]

non sapevo che potevo integrare anche degli autoperlanti

Non sulla stessa linea, spero

[sergio costa]

anch'io hob effettuato lo stesso lavoro in cartongesso ed ho utilizzato faretti a 12v. fai in modo che se un domani si dovesse guastare un trasformatore, di poterlo sostituire facilmente. io ho usato tipo che passa tranquillamente attraverso il foro del faretto.ciao

[gimma]

Ciao Christian,

io ho fatto da qualche tempo un lavoro simile.

Poni attenzione a quanti faretti al massimo puo' portare ogni trasformatore che utilizzerai (dovresti come me dover installare piu' trasformatori in parallelo per poter comandare tutti i faretti) e rispetta le regole (delle quali purtroppo non so' spiegarti bene le ragioni tecniche) che la lunghezza dei cavi dal trasformatore ai faretti non superi i 2 metri e che i cavi che da ogni trasformatore vanno ai singoli faretti che esso comanda siano della stessa lunghezza.

Sul catalogo della RELCO ci sono informazioni interessanti, ad esempio alle seguenti pagine http://www.relco.it/Italiano/Catalogo/Inst...gina123-129.pdf .

[Avalon]

che la lunghezza dei cavi dal trasformatore ai faretti non superi i 2 metri e che i cavi che da ogni trasformatore vanno ai singoli faretti che esso comanda siano della stessa lunghezza.

Mi sembra strano, non basta solamente rispettare la c.d.t? chi mi vieta di mettere un faretto distante 10 metri dal trasformatore?

[ivano65]

i trasformatori elettronici NON VANNO aasolutamente collegati in parallelo pena guasti irreversibili degli stessi

nel caso qualcuno vada in corto. anche perche' in caso di guasto si spegnerebbero tutti i faretti.

per le lunghezze essendo la tensione da essi fornita di tipo continua non ci sono limiti se non quelle imposte dalle cadute di tensione.

non avrebbe senso comunque mettere i trasformatori lontano e dover usare sezioni eccessive , essendo la corrente abbastanza elevata e la tensione molto bassa.

nel caso di trasformatori 50hz e' possibile il parallelo anche se la cosa non sembra avere senso

ivano65

Modificato: 10 gennaio 2005 da ivano65

[Alessandroni Matteo]

Mah...sul fatto di mettere i trasformatori meccanici in parallelo diciamo mi sconcerta abbastanza......e se si guasta un trasformatore? Il carico va a ricadere sugli altri e non mi sembra sia una gran bella cosa (penso proprio che andrebbero a sovraccaricarsi fino ad assumere temperature dannose per gli stessi)

Io rimarrei sulla classica soluzione di un trasformatore ogni faretto

[AndroMac]

Che problema c'e' a mettere i trasformatori in parallelo?

se su una linea voglio accendere 9 faretti ed ogni trasformatore ne puo' portare al massimo tre e' ovvio che devo mettere 3 trasfo collegati in parallelo tra il neutro e la fase interrotta (o deviata o invertita o comandata da rele') entrante.

Le uscite non sono in parallelo per cui ogni trasformatore comanda una linea a se stante; se si guasta un trasfo che problemi ci sono?

[gimma]

Ho letto ora le risposte al mio messaggio.

- Per Avalon: come dicevo non so' la ragione vera tecnica di questo requisito / suggerimento di avere la lunghezza dei cavi da trasformatore a faretto non superiore ai 2 metri e che i cavi che vanno a tutti i faretti collegati ad un singolo trasformatore siano della stessa lunghezza. Non avevo specificato che e' un requisito per i trasformatori elettronici (avrei dovuto scriverlo). Forse e' per fare in modo che l'impedenza in uscita del trasformatore sia equamente distribuita sui faretti che esso comanda. Pero' ripeto che se leggete la guida ( catalogo RELCO questi requisiti / suggerimenti vengono menzionati.

- Per Ivano65 e Matteo: ha gia' risposto AndroMac quello che avrei voluto scrivere io, ovvero (a parte, Matteo, che parlo ancora di trasformatori elettronici), che problema c'e' ad averli collegati in parallelo sulla stessa linea 230V ? E poi, appunto, se hai in un locale 6 faretti da 35W l'uno come fai se non ad esempio 2 faretti su ogni trasformatore da 100W ?

[gimma]

Per Avalon : dal documento RELCO circa il requisito dei cavi della stessa lunghezza : "Le lampade alimentate dal medesimo trasformatore avranno uguale lunghezza di conduttori per mantenere cadute di tensione uguali (uguale temperatura di colore nelle lampade)".

[simoxx5]

Se si vogliono usare trasformatori in parallelo non c'è assolutamente problema, basta che siano

collegati al primario del trasformatore, comunque sui prodotti Relco c'è un modello di trasformatore

elettronico varialuce con comando a pulsante, molto facile da collegare, all'interno della scatola del

trasformatore ci sono delle istruzoni molto dettagliate.

[Alessandroni Matteo]

Per trasformatori in parallelo intendevo, come si intende in elettrotecnica, collegati insieme sul secondario, come, per esempio, nelle applicazioni in alcune cabine di trasformazione e/o stazioni elettriche.

Ovvio che l'esempio citato di 3 trasformatori collegati alla 230V alimentanti 3 linee indipendenti in B.T. con tre faretti cadauno va bene.....anzi benissimo. ma non mi si dica che siamo nel caso di tre trasformatori collegati n parallelo!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

Per inciso di seguito un Link esemplificativo di cosa significa dire "due trasformatori in arallelo"

Link al sito

Modificato: 12 gennaio 2005 da Alessandroni Matteo

[AndroMac]

a parte che non stiamo parlando di collegare cabine di trasformazione ma semplici faretti da incasso, ad ogni modo per trasformatori in parallelo, in questo caso, mi sembra ovvio che si parla del primario; dopo se vogliamo fare della didattica faccaimola pure, ma come in qualsiasi manuale (di elettrotecnica, elettronica, meccanica, falegnameria, carpenteria, cucina.....) l'ultima regola é sempre il buon senso!

[gimma]

Onde placare la discussione posso dire che probabilmente (vedendo il link postato da Matteo) e' stato improprio da parte mia parlare di "trasformatori collegati in parallelo". Non sapevo daltronde come altro definire il fatto di suddividere vari faretti sui secondari di diversi trasformatori collegati alla stessa linea 230V.

Una domanda per simoxx5: mi sai dire quale e' il trasformatore che ha il varialuce a pulsante inglobato ? Io ho utilizzato un varialuce a pulsante separato (RHUN), ma se c'e' gia' tutto inglobato potrebbe essere comodo.