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Scatta Il Contatore Enel - come fare per non farlo scattare


mario76

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Ciao a tutti.

Come si puo evitare di far staccare il contatore dell'enel di 3KW?

Nell'appartemento c'è un magnetotermico di 16A ma facendo due conti 16Ax230V fa 3680W e ogni volta quando si superano i 3000W si è costretti a uscire fuori (capita sempre quando piove) per riarmare l'interruttore del contatore che non tollera nessun watt in piu.

C'è un sistema per evitare questo inconveniente?

grazie.

Modificato: da mario76
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E' dura, perche quei grandi bas...di dell' ENEL prima hanno obbligato noi CLIENTI a mettere il contatore esternamente all'abitazione, poi ci hanno fregato montando un contatore che scatta più velocemente dei vari magnetotermici differenziali che ci sono in commercio.

Se fai una ricerca nel forum se ne è già parlato.

CIAo

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Sì, va bene. Ma la situazione è meno drammatica: il contatore elettronico permette un assorbimento massimo permanente di 3300 W e, fino a tre ore, di 4000 W.

Una soluzione è mettersi in casa un relè di massimo assorbimento, che all'avvicinarsi della soglia di sgancio, avvisa con un contatto ausiliario (gli si può mettere un cicalino o una spia).

Soluzione più raffinata è un dispositivo che sgancia i carichi non prioritari

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non capisco perche' si deva affrontare simili spese solo per far bella la faccia di ENEL.

per quanto se ne dica, i contatori elettronici anche se tarati di recente, non permettono piu' un uso dell'energia come col tipo elettromeccanico.

basta un piccolo sovraccarico e si resta al buio, cosa che prima non succedeva.

allora mi chiedo : o enel non vedeva la situazione precedente o tenta comunque di piazzare la potenza contrattuale di 4.5 kw con tutti gli aggravi tariffari che seguono.

mi chiedo anche: come mai un'operazione partita in POMPA MAGNA ad un certo punto sembra svanita nel nulla.

al sottoscritto e' stato sostituito il monofase. il tecnico ( o presunto tale ) mi ha detto: tra un paio di mesi sostituiamo il trifase (non che provo dispiacere , ma sarei stato curioso di vederne le decantate funzioni di misura che a quanto pare permette di fare)

e' passato piu' di un anno e non si e' visto nessuno.

anche coloro che non avevano ancora il contatore nuovo monofase in quel periodo non hanno piu' sentito nessuno.

forse aveva ragione il tecnico ENEL (non un appaltatore come di solito succede) quando sostituito il contatore

nella casa che sto ristrutturato mi disse : vedi , secondo me succedera' quello visto in francia qualche anno fa'

questi contatori sono SOLO FONTE DI PROBLEMI per cui al di la' delle alpi e' tornato il contatore elettromeccanico

e qui da noi andra' a finire alla stessa maniera.

un'appunto a beppe conti: detti apparecchi FORTEMENTE innovativi sono piu' veloci dei magnetotermici quando fa' comodo a loro ( supero potenza impegnata) ma in caso di guasto, visto la taglia impiegata x il magnetotermico,

se le protezioni utente non sono piu' che efficenti potrebbero essere guai grossi.

Modificato: da ivano65
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questi contatori sono SOLO FONTE DI PROBLEMI

Mi permetto di dissentire.

Anche io ero dubbioso prima che me lo mettessero, pi mi sono docuto ricredere.

A me, e a molti altri, ha risolto il problema dello sgancio intempestivo con i temporali (va bene, non è intrinsecamente legato al contatore in quanto tale comunque...). Ed è un ottimo vantaggio!

Non mi sgancia per sovraccarico perchè comunque mi sono sempre mantenuto al di ssotto della soglia contrattuale (per altro 4000 W sono più che sufficienti per le mie attuali esigenze). Le verifiche che ho fatto circa la sua precisione sono molto confortanti.

La funzione di wattmetro - sia pure rudimentale - con la memorizzazione dell'assorbimento di picco, la trovo carina.

Modificato: da ClA
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X CIA

l'affermazione ta te sottolineata era comunque del tecnico enel, a me personalmente guai non ne ha mai dati, anche perche' le protezioni dei miei impianti sono efficenti e mantenute tali, noto purtroppo una diffusa lamentela

tra gli utenti , eppure gli elettrodomestici sono quelli di prima

anzi nel caso della casa ristrutturata mi ha reso un grosso favore , in quanto e' stata eliminata l'assurda funzione differenziale ( a bassa sensibilita' ma molto veloce) che mi costringeva in caso di guasto ad andare in strada a riarmarlo ( tale funzione era stata messa da enel per evitare di prelevare potenza trifase da chi aveva a disposizione come es nei condomini piu' contatori rendendo disponibili le tre fasi , cio' l'ho saputo da fonti abbastanza sicure , e non certo per la sicurezza utenti)

Modificato: da ivano65
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noto purtroppo una diffusa lamentela

Il motivo principale è ben noto: il vecchio contatore permetteva un assorbimento ben superiore ai 3300 kW contrattuali....

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il contatore elettronico permette un assorbimento massimo permanente di 3300 W e, fino a tre ore, di 4000 W

Questo è quello che dice Enel, per quello che ho potuto vedere e sentire non è proprio cosi.

CIAo

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A me è capitato spesso di avere 3,5/3.6 kw impegnati per qualche decina di minuti e non ha sganciato, posso affermare comunque che appena si arriva a 4kw sgancia al volo!

Nel complesso il nuovo sistema non mi dispiace.

Saluti

Marco

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Mi sembra che chi è in grado di fare verifiche precise conferma che il nuovo contatore Enel rispetta le caratteristiche dichiarate.

Le lamentele - per altro del tutto comprensibili - vengono da chi queste verifiche non è in grado di farle.

Ho sentito una signora lamentarsi dicendo:

"non funziona il nuovo contatore, non riesco nemmeno a tenere accesi tre elettrodomestici, ferro da stiro, forno e lavatrice, è inaccettabile...."

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anch'io non condivido le lamentazioni.

secondo me funziona bene, in particolare, se lo confrontiamo con un magnetotermico vecchio stile in ordine, scatta di meno nell'uso normale

per uso normale intendo un assorbimento tipico continuativo decisamente sotto i 3000 VA con punte di pochi minuti tra i 3000 ed i 3500 e putne brevi sopra i 3500

la lamentela nasce che qualcuno era "fortunato" ed il magnetotermico non scattava mai

al riguardo delle protezioni da cortocircuito e guasto a terra franco non dimentichiamo che un contatore dal punto di vista rigorosamente elettrotecnico NON e' un organo di interruzione, e' gia' tanto che lo si possa considerare un sezionatore non di sicurezza.

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Piero, perché l'espressione "rigorosamente elettrotecnico"? Sbaglio o quel contatore incorpora generalmente un interruttore magnetotermico da 63 A in cuva C? Semmai è la società distributrice che dichiara l'inidoneità dell'apparecchio alla protezione contro le sovracorrenti per ovvie ragioni di discarico di responsabilità. Se fossi l'ENEL lo farei anch'io.

Ciao.

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da un certo punto di vista sbagli

un magnetotermico con funzione di protezione linea e' dimensionato in funzione della linea che protegge, che a sua volta e' dimensionata in relazione al carico presunto

il magnetotermico del contatore ha due funzioni completatmente diverse, quantunque inceccepibili nella truttura del contatore

la prima e' proteggere la linea a monte, quanto a valle deve essere protetto da un'altro oggetto che atri devono mettere

la seconda e' quella di sezionare i collegamenti a valle, inlinea teorica potebbe benissimo essere un sezionatore con bobina di sgancio

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sara' anche un megnetotermico, oltretutto un modello normalmemnte in commercio nei normali negozi di componenti elettrici, ma vi immaginate se l'ignaro utente si dovesse fidarsi ( come era usanza comune) della protezione dai corti , magari con sezione d'impianto di 1.5 mmq (come sovente si trova negli impianti datati) cosa gli puo' succedere con magnetotermico da 64A in curva C, dove la corrente di sgancio immediato da parte del magnetico e' di 640 / 800 A?

forse sarebbe costato ben poco ad enel avvisare del potenziale pericolo gli utenti nell'opuscolo distribuito in occasione del cambio contatore. (era l'occasione di munire tutti gli impianti ALMENO delle protezioni minime indispensabili)

comunque , e lo gia' affermato se l'impianto e' ben fatto si ha il vantaggio che in caso di guasto intervengono le protezioni interne e non il contatore normalmente installato in strada

ivano65

Modificato: da ivano65
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forse sarebbe costato ben poco ad enel avvisare del potenziale pericolo gli utenti nell'opuscolo distribuito in occasione del cambio contatore

vado a memoria, ma mi sembra che sia spiegato chiaramente....

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sull'opuscolo non e' scritto, domani comunque lo cerco.

enel sottolinea che quello del contatore NON E' DA CONSIDERARSI PROTEZIONE in occasione dei contatori nuovi con lettera.

mi spiace di averla buttata altrimente ve la inviavo,

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Alessandroni Matteo

E io vi assicuro, invece, che a casa mia e in tutti quelli che ho potuto notare a casa dei miei clienti (non sono tanti ma circa una quarantina) all'interno del contatore elettronico nuovo c'e' un interruttore magnetotermico curva D da 63A della Btcino.-

Per cio' che riguarda il discorso della protezione da parte di questo interruttore o meno penso che ormai lo sanno anche i muri che l'ENEL ha sempre, ripeto, sempre sempre detto che i loro interruttori, giustamente, non devono essere considerati a protezione della linea a valle. ( e c'e' scritto anche sull'opuscolo del nuovo contatore elettronico e c'e' pure scritto sul sito dell'enel, dove si vede, fra l'altro che l'interruttore e' un magnetotermico).

Voglio inoltre sfruttare l'occasione, visto che vengono sempre sputtanati da tutti, di ringraziare tutti gli operai e i capi tecnici dell'ENEL per il lavoro che svolgono e per la loro competenza e per la loro collaborazione che forniscono a noi installatori.

Modificato: da Alessandroni Matteo
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Comunque è l'elettronica che pensa a far sganciare il magnetotermico tramite la sua bobina.

Probabilmente montano un 63A poi tarano la soglia di sgancio tramite la programmazione, in questo modo non devono cambiare il magnetotermico in base al tipo di contratto.

Comunque la protezione dell'impianto è sempre a cura dell'utente.

Saluti

Marco

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