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PLC Forum


Certificazione Impianti


andreascarlato

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Prima di tutto:

per poter installare, modificare, ampliare, manutenzionare, qualsiasi tipo di impianto, ovvero elettrico, elettronico, televisivo, protezione scariche atmosferiche, riscaldamento, climatizzazione, idrosanitari, a gas, di sollevamento, di rilevamento incendi, in base alla Legge 46/90 , sia che si tratti DI IMPIANTI INDUSTRIALI O CIVILI, BISOGNA POSSEDERE L'ABILITAZIONE, relativa alla categoria degli impianti , che sono classificati con lettere a,b,c,d,e,f,g.

L'argomento è molto complesso, ti consiglio di usare la funzione cerca di PLCForum, e di anche mettere legge 46/90 nel motore di ricerca di GOOGLE. Sicuramente alla fine avrai un pò di mal di testa, ma troverai alcune risposte utili.....

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thevenin

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salve,

fosse posso esserti utile. Sono un'installatore di impianti elettrici ed elettronici abilitato agli impianti (lettere A e B) legge n.46 del 05.03.1990.

Tale legge, prescrive che, per la distribuzione, ampliamento e modifica degli impianti il manutentore o l'installatore deve avere i requisiti tecnico professionali.essi si hanno nei seguenti casi:

- diploma di laurea in ingegneria,

- scuola superiore (itis, ipsia) e due anni consegutivi di formazione presso un'azienda che opera nel settore,

- tre anni consegutivi in un'azionda che opera nel settore con la qualifica di operaio specializzato.

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Le casistiche per riuscire ad avere l'abilitazione sono alquanto variegate. Per quanto riguarda i titoli di studio ogni CCIA locale, interpreta le varie circolari ministeriali interpretative della 46/90 a modo loro. Per esempio molti uffici non sanno che per avere l'abiltazione a QUALSIASI TIPO D'IMPIANTO i diplomi di laurea (non breve) validi sono:INGEGNERIA (qualsiasi specializzazione), FISICA ed anche ARCHITETTURA. Preciso che per avere l'abilitazione dopo un ITIS ci vogliono :1 anno presso una ditta del settore, se il ramo è inerente alla specializzazione studiata (per esempio un elettrotecnico potrebbe acq

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Le casistiche per riuscire ad avere l'abilitazione sono alquanto variegate. Per quanto riguarda i titoli di studio ogni CCIA locale, interpreta le varie circolari ministeriali relative ai titoli di studio, a seguito della 46/90, a modo loro. Per esempio molti uffici comprese le CCIA e le varie associazioni artigiane, non sanno che per avere l'abiltazione a QUALSIASI TIPO D'IMPIANTO i diplomi di laurea (non breve) validi sono:INGEGNERIA (qualsiasi specializzazione), FISICA ed anche ARCHITETTURA. Preciso che per avere l'abilitazione dopo un ITIS ci vogliono :1 anno presso una ditta del settore, se il ramo è inerente alla specializzazione studiata .Per esempio un elettrotecnico potrebbe acquisire dopo un anno alle dipendenze di una ditta d'impianti registrata con le lettere a e b della 46/90 le stesse lettere a e b. Se la ditta ha solo la b, otterrebbe la b.

Se no mi sembra che potresti nominare un responsabile tecnico, che ti affianchi per lo stesso periodo che ti viene chiesto di dipendenza da un'altra ditta. Qui però il discorso si fa complicato, e qui è terreno dei commercialisti.

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thevenin

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