abbio90 Inserito: 9 giugno 2021 Segnala Share Inserito: 9 giugno 2021 Ciao a tutti...mi ritrovo ad installare i componenti elettrici su dei silos a scarico pneumatico per lo stoccaggio del mangime.. A parte gli schemi riguardo la parte sensori ecc mi viene un dubbio.. Con lo scarico pneumatico non si creano delle cariche elettrostatiche non indifferenti da necessitare dell'impianto di terra? In questo caso a progetto niente parla di una messa a terra dei silos... Qualcuno è mai incappato in impianti simili? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Adolfo62 Inserita: 10 giugno 2021 Segnala Share Inserita: 10 giugno 2021 Buongiorno. La messa a terra credo che sia imprescindibile soprattutto se i silos sono di metallo. Anche perche' oltre alle cariche elettrostatiche, c'e' di sicuro la problematica delle scariche atmosferiche e poi secondo il contenuto dei silos (dovessero contenere grano o granaglie) probabilmente rientrerebbero anche nella normativa atex. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
abbio90 Inserita: 10 giugno 2021 Autore Segnala Share Inserita: 10 giugno 2021 Si zona 22 3d atex Si zona 22 3d atex Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
abbio90 Inserita: 10 giugno 2021 Autore Segnala Share Inserita: 10 giugno 2021 I silos sono all'interno quindi le scariche atmosferiche sono escluse... Sono 2,5 metri x 2,5 metri x6 metri e hanno le celle di carico...per cui serve intanto una terra per proteggere le stesse... Come sezione pensavo di prevedere una corda da 35 mm che va a fare due silos Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Semplice 1 Inserita: 11 giugno 2021 Segnala Share Inserita: 11 giugno 2021 (modificato) Ciao abbio90 Gli impianti di insilaggio sono estremamente sensibili alle "cariche elettrostatiche" e ogni tanto ne scoppia qualcuno ... Ricordo, a Genova, nei primissimi anni '60, lo scoppio disastroso dei Silos Granari della Darsena (vado a memoria) Per quanto ne potevo sapere io (a quei tempi) la movimentazione era fatta con Elevatori a Tazze e Nastri Trasportatori ma comunque si genera sempre della polvere finissima che, insieme all'ossigeno dell'aria crea una miscela esplosiva facile da innescare con una Scintilla Elettrostatica. Il problema è grosso e investe la responsabilità di chi firma il Progetto dell'Impianto. Io, al posto tuo, non mi prenderei certe responsabilità personali cercando di mettere delle "pezze" a carenze altrui ! Modificato: 11 giugno 2021 da Semplice 1 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Adelino Rossi Inserita: 11 giugno 2021 Segnala Share Inserita: 11 giugno 2021 Da come scrivi, tu sei solo l'installatore della strumentazione bordo impianto quindi il progetto è le problematiche di sicurezza non ti competono. In genere l'impianto di terra è competenza degli installatori elettrici e non strumentali, che comunque devono anche loro avere un progetto già realizzato. Io ho lavorato in impianti dove oltre all'impianto di terra erano installati dei collegamenti di bypass, cavallotti anche tra le due facce di una flangia e tra queste i l'attacco dei motori, cioè c'era continuità garantita su tutta la struttura metallica. Alcuni trasporti erano in atmosfera di azoto per l'elevato rischio incendio. Le problematiche cambiano a seconda del tipo di trasporto e dei tipi di materiali, solidi, polveri o misti e della loro composizione. Questo è compito del progettista meccanico. Tu sei l'installatore solo strumentale e gli strumenti sono di tua fornitura o ti vengono forniti dal committente? Se non sei fornitore ma installatore ti devi attenere ai montaggi così come previsto dai documenti e qualsiasi eventuale variazione, osservazione, ecc. fai in modo che sia mantenuta documentata. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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