Energyze Inserito: 16 giugno 2021 Segnala Share Inserito: 16 giugno 2021 Salve, nel momento in cui decidessi di aumentare la potenza disponibile del mio contratto di fornitura domestico da 3,3 kW a 6,6 kW, la scelta di un interruttore magnetetermico differenziale con corrente nominale maggiore rispetto a quello già esistente nel quadro di casa e l'incremento della sezione del montante (la distanza tra contatore e quadro di casa è elevata) spetta a me o al gestore di rete? Inoltre se non si dovesse adeguare la sezione del cavo, che effetti potrebbero verificarsi con il passare del tempo sul cavo stesso (la corrente di impiego con l'incremento della potenza del contatore raddoppia)? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
ROBY 73 Inserita: 16 giugno 2021 Segnala Share Inserita: 16 giugno 2021 Ciao Energyze, 1 ora fa, Energyze scrisse: e l'incremento della sezione del montante (la distanza tra contatore e quadro di casa è elevata) spetta a me o al gestore di rete? Ma il contatore dell'ENEL (o chi per essa) dove si trova attualmente? All'interno dell'abitazione (magari in garage), oppure all'esterno sulla recinzione della tua proprietà? Perché se è all'esterno l'onere è tutto tuo, il gestore arriva fino al contatore e quello che c'è dopo non gli interessa. Se invece il contatore è in casa allora una volta eseguito l'aumento di potenza( o anche prima, ma ne dubito) valuteranno se è necessario il cambio della linea, ma ci dev'essere una caduta di tensione considerevole (sotto i 200V) con la registrazione dei vari valori tramite apposito strumento che ti lasceranno collegato per una settimana / 10 giorni. 1 ora fa, Energyze scrisse: (la distanza tra contatore e quadro di casa è elevata) Ma all'incirca di quale distanza stiamo parlando? 1 ora fa, Energyze scrisse: Inoltre se non si dovesse adeguare la sezione del cavo, che effetti potrebbero verificarsi con il passare del tempo sul cavo stesso (la corrente di impiego con l'incremento della potenza del contatore raddoppia)? Dipende dalla sezione attuale e di conseguenza anche in base alla lunghezza ci sarà quasi sicuramente una caduta di tensione. Considera anche che probabilmente dovrai mettere mano al quadro, non solo per la sostituzione dell'interruttore generale, ma anche per altri e la creazione di nuove linee se quelle attuali non permettono di sfruttare i 6,6KW Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Energyze Inserita: 17 giugno 2021 Autore Segnala Share Inserita: 17 giugno 2021 23 ore fa, ROBY 73 scrisse: Ciao Energyze, Ma il contatore dell'ENEL (o chi per essa) dove si trova attualmente? All'interno dell'abitazione (magari in garage), oppure all'esterno sulla recinzione della tua proprietà? Perché se è all'esterno l'onere è tutto tuo, il gestore arriva fino al contatore e quello che c'è dopo non gli interessa. Se invece il contatore è in casa allora una volta eseguito l'aumento di potenza( o anche prima, ma ne dubito) valuteranno se è necessario il cambio della linea, ma ci dev'essere una caduta di tensione considerevole (sotto i 200V) con la registrazione dei vari valori tramite apposito strumento che ti lasceranno collegato per una settimana / 10 giorni. Ma all'incirca di quale distanza stiamo parlando? Dipende dalla sezione attuale e di conseguenza anche in base alla lunghezza ci sarà quasi sicuramente una caduta di tensione. Considera anche che probabilmente dovrai mettere mano al quadro, non solo per la sostituzione dell'interruttore generale, ma anche per altri e la creazione di nuove linee se quelle attuali non permettono di sfruttare i 6,6KW Il contatore si trova vicino al cancello esterno e dista circa 15 m dal quadro di casa. La sezione dei cavi è pari a 2,5 mm2 e quindi ritengo che sia a carico mio il passaggio ad almeno 6 mm2 in seguito ad aumento di potenza. Se non si dovesse adeguare la sezione del cavo, che effetti potrebbero verificarsi con il passare del tempo sul cavo stesso (la corrente di impiego con l'incremento della potenza del contatore raddoppia)? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
ROBY 73 Inserita: 17 giugno 2021 Segnala Share Inserita: 17 giugno 2021 36 minuti fa, Energyze scrisse: Il contatore si trova vicino al cancello esterno e dista circa 15 m dal quadro di casa. La sezione dei cavi è pari a 2,5 mm2 e quindi ritengo che sia a carico mio il passaggio ad almeno 6 mm2 in seguito ad aumento di potenza. Se sono solo 15 metri non sono nulla, è una distanza normalissima, pensavo che stessi parlando di un centinaio di metri e allora si poteva definire "elevata". Certo è invece che una sezione da 2,5mmq non è assolutamente congrua e naturalmente devi cambiarla a spese tue ed un 6mmq per i tuoi 7KW circa, possono essere sufficienti ed è anche la sezione minima di riferimento ammessa normativamente parlando. 42 minuti fa, Energyze scrisse: Se non si dovesse adeguare la sezione del cavo, che effetti potrebbero verificarsi con il passare del tempo sul cavo stesso (la corrente di impiego con l'incremento della potenza del contatore raddoppia)? Certo l'assorbimento salirà un po, naturalmente avrai una caduta di tensione ed il cavo naturalmente si surriscalderà e per capire cosa può succedere realmente bisognerebbe anche sapere che tipo di cavo e soprattutto di isolante ha, quanti anni ha questo cavo? Casomai posta un paio di foto, ma non pensarci nemmeno più di tanto, cambialo e basta se hai davvero intenzione di aumentare / raddoppiare addirittura la potenza. Naturalmente come già detto dovrai anche modificare il quadro di distribuzione, sempre se ce n'è uno, perché se parli di 2,5mmq come montante presumo che il quadro sia "striminzito", ma a questo punto credo che dovrai chiamare un professionista che farà un sopralluogo e ti dirà come procedere al meglio, poi vedi tu Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Energyze Inserita: 19 giugno 2021 Autore Segnala Share Inserita: 19 giugno 2021 il 17/6/2021 at 21:54 , ROBY 73 scrisse: Se sono solo 15 metri non sono nulla, è una distanza normalissima, pensavo che stessi parlando di un centinaio di metri e allora si poteva definire "elevata". Certo è invece che una sezione da 2,5mmq non è assolutamente congrua e naturalmente devi cambiarla a spese tue ed un 6mmq per i tuoi 7KW circa, possono essere sufficienti ed è anche la sezione minima di riferimento ammessa normativamente parlando. Certo l'assorbimento salirà un po, naturalmente avrai una caduta di tensione ed il cavo naturalmente si surriscalderà e per capire cosa può succedere realmente bisognerebbe anche sapere che tipo di cavo e soprattutto di isolante ha, quanti anni ha questo cavo? Casomai posta un paio di foto, ma non pensarci nemmeno più di tanto, cambialo e basta se hai davvero intenzione di aumentare / raddoppiare addirittura la potenza. Naturalmente come già detto dovrai anche modificare il quadro di distribuzione, sempre se ce n'è uno, perché se parli di 2,5mmq come montante presumo che il quadro sia "striminzito", ma a questo punto credo che dovrai chiamare un professionista che farà un sopralluogo e ti dirà come procedere al meglio, poi vedi tu Ti ringrazio per i consigli. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
reka Inserita: 19 giugno 2021 Segnala Share Inserita: 19 giugno 2021 sono solo 15m , metti un bel FG16 2x6 e un magnetotermico in partenza da 40A /6000A (nel caso ci sia un tubo diretto contatore/quadro senza che ci viaggi o si incontrino altre linee) Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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