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Dichiarazione Di Conformità


mamentov

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salve, vorrei sapere da voi se ci sono delle particolari leggi che permettono ad un elettricista dipendente di eseguire lavori di adeguamento e di rilasiare una dichiarazione di conformità .

mi sembra di ricordare un tetto di fatturazione. scaricando l'IVA con il codice fiscale.

sicuramente sto dicendo una fregnaccia :D

cosi mi potete smentire; in pratica io volevo eseguire lavori , soprattutto civili, e poter rilasciare una dichiarazione di conformità rimanendo un lavoratore dipendente. conla mia esperienza potrei già mettermi in proprio, sono capocantiere da più di 5 anni, 5° livello contratto metalmeccanici.

si può fare?

grazie

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Legge 46/90

Articolo 1 - Ambito di applicazione.

1) Sono soggetti all'applicazione della presente legge i seguenti impianti relativi agli edifici adibiti ad uso civile:

a) gli impianti di produzione, di trasporto, di distribuzione e di utilizzazione dell'energia elettrica all'interno degli edifici a partire dal punto di consegna dell'energia fornita dall'ente distributore;

B) gli impianti radiotelevisivi ed elettronici in genere, le antenne e gli impianti di protezione da scariche atmosferiche;

c) gli impianti di riscaldamento e di climatizzazione azionati da fluido liquido, aeriforme, gassoso e di qualsiasi natura o specie;

d) gli impianti idrosanitari nonché quelli di trasporto, di trattamento, di uso, di accumulo e di consumo di acqua all'interno degli edifici a partire dal punto di consegna dell'acqua fornita dall'ente distributore;

e) gli impianti per il trasporto e l'utilizzazione di gas allo stato liquido o aeriforme all'interno degli edifici a partire dal punto di consegna del combustibile gassoso fornito dall'ente distributore;

f) gli impianti di sollevamento di persone o di cose per mezzo di ascensori, di montacarichi, di scale mobili e simili;

2) Sono altresì soggetti all'applicazione della presente legge gli impianti di cui al comma 1, lettera a), relativi agli immobili adibiti ad attività produttive, al commercio, al terziario e ad altri usi.

Articolo 2 - Soggetti abilitati.

1) Sono abilitate all'installazione, alla trasformazione, all'ampliamento e alla manutenzione degli impianti di cui all'articolo I tutte le imprese, singole o associate, regolarmente iscritte nel registro delle ditte di cui al regio decreto 20 settembre 1934, n°2011, e successive modificazioni ed integrazioni, o nell'albo provinciale delle imprese artigiane di cui alla legge 8 agosto 1985, n°443.

2) L'esercizio delle attività di cui al comma I è subordinato al possesso dei requisiti tecnico-professionali, di cui all'articolo 3, da parte dell'imprenditore, il quale, qualora non ne sia in possesso, prepone all'esercizio delle attività di cui al medesimo comma I un responsabile tecnico che abbia tali requisiti.

Articolo 3 - Requisiti tecnico - professionali.

1) I requisiti tecnico - professionali di cui all'articolo 2, comma 2, sono i seguenti:

a) laurea in materia tecnica specifica conseguita presso una università statale o legalmente riconosciuta;

B) oppure diploma di scuola secondaria superiore conseguito, con specializzazione relativa al settore delle attività di cui all'articolo 2, comma 1, presso un istituto statale o legalmente riconosciuto, previa un periodo di inserimento, di almeno un anno continuativo, alle dirette dipendenze di una impresa del settore;

c) oppure titolo o attestato conseguito ai sensi della legislazione vigente in materia di formazione professionale, previo un periodo di inserimento, di almeno due anni consecutivi, alle dirette dipendenze di una impresa del settore;

d) oppure prestazione lavorativa svolta, alle dirette dipendenze di una impresa del settore, nel medesimo ramo di attività dell'impresa stessa, per un periodo non inferiore a tre anni, escluso quello computato ai fini dell'apprendistato, in qualità di operaio installatore con qualifica di specializzato nelle attività di installazione, di trasformazione, di ampliamento e di manutenzione degli impianti di cui all'articolo 1.

[...]

Modificato: da essea
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io ho la maturità professionale IPSIA "tecnico delle industrie elettriche ed elettrotecniche".

quindi..bisogna essere iscritti all'albo... aprire la partita IVA..

e se sei dipendente non si può far nulla..come sospettavo.

grazie

Modificato: da mamentov
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A parte che per essere in regola, oltre ad avere l'abilitazione, dovresti pagare INPS,INAIL,assicurazione sui rischi con un buon massimale, commercialista, ecc.,ecc., ( e son legnate!) anche se riusciresti a relizzare questa posizione di lavoro, sicuramente verresti licenziato subito dalla ditta dove lavori , poichè le faresti concorrenza sul suo stesso campo! E' la legge.

Poi scusa, non offenderti, ma non ti sembra un pò strano che se fosse possibile una cosa del genere, cioè lavorare come dipendente in una azienda d'impianti, e poi andare a in giro a fare regolarmente impianti per conto di una ditta propria, con pochissime complicazioni burocratiche, la maggior parte di installatori non sarebbe già ricorsa ad una cosa del genere?

Certo, quando non esisteva la legge 46/90 e quindi la dichiarazione di conformità, la maggior parte dei dipendenti ENEL e di grosse ditte facevano doppio lavoro in nero in quantità, e molti ancora lo fanno, ovviamente solo come mano d'opera, senza però poter rilasciare niente.

Quindi, almeno in questo caso, non è possibile tenere un piede in due scarpe.

Consiglio spassionato: tieniti stretto il tuo posto sicuro.

Ciao

by thevenin

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io ho la maturità professionale IPSIA "tecnico delle industrie elettriche ed elettrotecniche".

Purtroppo mamentov la maturità IPSIA non basta per iscriversi all'albo e ormai non basta più nemmemo la maturità ITIS ovvero aver conseguito il diploma di perito industriale.

Ormai, con la riforma delle professioni, è necessaria la laurea triennale.

Comunque l'iscrizione all'albo servirebbe se tu volessi progettare e firmare i progetti elettrici.

Tu parli di esecuzione dei lavori e rilascio dichiarazione di conformità.

Per questo è necessario essere riconosciuti come "impresa abilitata".

Per questo, dopo aver raggiunto i requisiti necessari (vedi 46/90 descritta in parte da Essea), puoi iscriverti alla camera di commercio e quindi eseguire i lavori e rilasciare la dichiarazione di conformità.

Concludendo ricordati che una cosa è l'iscrizione all'albo per la progettazione degli impianti e una cosa è effettuare gli impianti e rilasciare la dichiarazione di conformità. I requisiti richiesti sono diversi!

Buon lavoro.

Lukbrg

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grazie a tutti delle risposte, che in parte già sapevo.

mi sono confuso con il caso di un ex artigiano che tornato dipendente poteva effettuare lavori e firmarli entro un certo importo.

questo è possibile? con la vecchia partita IVa ancora aperta?

è chiaro che con il mio diploma posso solo eseguire e i lavori, non certo fare progetti.

Modificato: da mamentov
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