Impianto anni 70

[elettrozizzi]

Buonasera a tutti. Ho preso in mano un appartamento, con impianto fatto negli anni 70. Tradotto, cavi rigidi (e sottodimensionati) , impianto con scatole di derivazione da 8,5 a muro alte, assenza di messa a terra (ma presente nel condominio) e un unico magnetotermico a protezione dell'appartamento ( differenziale presente nel locale contatori del condominio).  Ho rifatto tutto, cavi nuovi, inserito il cavo di messa a terra, frutti nuovi mantenendo però le tubazioni esistenti perchè il cliente economicamente non poteva accollarsi una ristrutturazione completa da zero. A protezione dell'appartamento ho installato un centralino dove non potendo anche solo sezionare l'impianto con linea luci e prese a causa delle tubazioni ridotte e troppo ristrette ho inserito un solo magnetotermico differenziale da 25A. La domanda è questa, posso considerarlo a norma e rilasciare una di.co per manutenzione straordinaria e non nuovo impianto? 

[Maurizio Colombi]

31 minuti fa, elettrozizzi scrisse:

La domanda è questa, posso considerarlo a norma e rilasciare una di.co per manutenzione straordinaria e non nuovo impianto? 

Assolutamente no!

[elettrozizzi]

Grazie per la celere risposta, i motivi sarebbero? 

[Maurizio Colombi]

10 minuti fa, elettrozizzi scrisse:

i motivi sarebbero? 

Semplice,

48 minuti fa, elettrozizzi scrisse:

ho inserito un solo magnetotermico differenziale da 25A.

A questo punto, o hai fatto tutto con cordina da 4 e senza apparecchi di comando e di prelievo, o non hai la protezione adatta.

Preferirei di gran lunga un MTD da 16 che, almeno, ti assicura sul corto anche una cordina da 1,5.

[elettrozizzi]

Grazie per la celere risposta, i motivi sarebbero? 

5 minuti fa, Maurizio Colombi scrisse:

Semplice,

A questo punto, o hai fatto tutto con cordina da 4 e senza apparecchi di comando e di prelievo, o non hai la protezione adatta.

Preferirei di gran lunga un MTD da 16 che, almeno, ti assicura sul corto anche una cordina da 1,5.

Perdonami, il mtd è da 20A , comunque ricevuto il messaggio! Modificato questo, l'impianto può ritenersi a norma ?

[Maurizio Colombi]

7 ore fa, elettrozizzi scrisse:

l'impianto può ritenersi a norma ?

Se non puoi fare altrimenti....

Credo comunque che sia sempre meglio un impianto nuovo con apparecchi nuovi e conduttori nuovi, anche se non protetto alla perfezione.

[elettrozizzi]

20 minuti fa, Maurizio Colombi scrisse:

Se non puoi fare altrimenti....

Credo comunque che sia sempre meglio un impianto nuovo con apparecchi nuovi e conduttori nuovi, anche se non protetto alla perfezione.

Ti ringrazio per le informazioni. Buona giornata

[reka]

non potendo dividere le linee dovevi farle tutte uguali come sezione e usare la protezione adeguata..

 

nel tuo caso avrei fatto tutto con il 2,5mmq e usato un MTD da 16,

 

se ha un contratto da 3kW non vedo perchè usare un 20A, un 16 permette di sfruttare appieno i 3,3 e anche la tolleranza del contatore quasi al limite.

[DavideDaSerra]

L'impianto così non è adatto (le prese devono essere protette da sovraccarichi)

Le luci sono cablate permanentemente, quindi il rischio sovraccarico sulle linee luci non c'è, ammettendo che la distribuzione "principale" sia fatta almeno con del 4mmq, se così pertanto vanno bene sotto il C25 comune, per le prese potresti valutare dei fusibili o dei MT serie civile da mettere nelle scatole accanto alle prese. In questo modo il cliente avrebbe più flessibilità (10A in più da giocarsi) e le prese sarebbero tutte adeguatamente protette dal sovraccarico grazie al fusibile.

 

In quel caso le protezioni sarebbero adeguate.

Modificato: 26 giugno 2021 da DavideDaSerra