Condizionatori Con Bipolare

[parsifal68x]

Salve, i muratori che mi stanno rifacendo casa per la predisposizione dei condizionatori hanno messo un pozzetto 503 a mezza altezza, credo per posizionare l'interruttore della macchina.

Ma era necessario? I condizionatori non si spengono totalmente dal telecomando?

Ed adesso che gli devo mettere? un bipolare o basta un 1P 16A? I bipolari costano....!!!!

[oigio]

Io ho messo un bipolare... ci sono dei casi in cui vuoi lavorare sul condizionatore completamente isolato dalla rete (per. es. pulizia ecc.).

[encita1]

beh costano ma garantiscono almeno il sezionamento totale della linea dal condizionatore che comunque in standby ha un piccolo assorbimento del trasformatore che alimenta la scheda comandi..

In alternativa puoi mettere un semplice unipolare che sezioni solo la fase così non prendi la corrente se vuoi manutenzionarlo anche elettricamente

Norme CEI a parte naturalmente!

[Elvezio Franco]

I bipolari costano....

e' vero ma nel complesso del lavoro incide proprio di poco.Con un interruttore normale un tecnico che viene ad aprire lo split o la macchina ti stacca il generale di forza perche' anche se il neutro non porta corrente e la fase viene interrotta non e' detto che non vi possa essere tensione di ritorno......e a questo punto puoi ometterlo.

[ClA]

oppure metti un sezionatore bipolare senza protezione

[geenom]

I condizionatori,sebbene spenti da telecomando, restano comunque sotto tensione: hanno un consumo di circa 4/5 watt,in stand-by. Resta alimentata la scheda ricevitore infrarossi, la circuitazione del timer elettronico e alcune logiche di controllo delle alette frontali . Quanto all'interruttore bipolare, di solito lo inserisco solo se l'apparecchio è privo di spina da sfilare dalla presa.E di solito,nelle manutenzioni, stacco comunque il contatore generale,non si sa mai che il bipolare sia "cotto" di calore e/o in piccola dispersione.E' inoltre da segnalare che i climatizzatori,se stanno funzionando,e un bambino li spegne accidentalemente dal bipolare,possono subire seri danni alla scheda elettronica e ai motori ventole/compressore.

[parsifal68x]

Ok... metto il bipolare!!!!Euro più euro meno ormai siamo in ballo...

Ma visto che ormai ho aperto sta discussione ne approfitto per chiedere: quanto consuma un condizionatore??

Se volessi mettere un magnetotermico solo per i condizionatori andrebbe bene un 10A? Considerando che i condizionatori saranno 4 da 12.000 btu ciascuno (non di più).

[ivano65]

tutte le case RACCOMANDANO che l'interruttore sia bipolare.

per condizionatori casalinghi 1.2-1.5 KW un 10A va' bene

ivano65

[geenom]

Ehm....... 4 condizionatori commerciali consumano circa 5Kilowatt. Occorre un magnetotermico da almeno 20/25 ampere,dipende se in casa hai una 210Volt, oppure una 240 Volt....ho sempre notato maggiori assorbimenti dei compressori e ventole a seconda della tensione che ti fornisce l'Enel....

[alessiob]

Ehm....... 4 condizionatori commerciali consumano circa 5Kilowatt. Occorre un magnetotermico da almeno 20/25 ampere

corretto, ma a parte la sacrosanta abitudine di mettere un magnetotermico differenziale (perchè ci sono anche motori che vanno in corto) , il problema è : vuoi tarare il magnetotermico per evitare che ti salti la luce ?

es 4 x 9000 btu = 20 ampere, metti un 16 sul circuito, se partono per un caso tutti e 4 i condizionatori assieme (tipico il restart automatico) salta il tuo interruttore e non il contatore, al massimo ne fai lavorare 3 x volta , che sono mediamente 2.5 kw, se hai un contatore normale più di così .......

ps a poco di più metterei una protezione sovratensioni (protezione fulmini) xchè una scheda elettronica in garanzia non costa niente, fuori garanzia costa 90+uscita+ manodopera = 150/200 euro ,e se è inverter di più

Modificato: 10 maggio 2005 da alessiob

[gimma]

Stessi dubbi che ho messo nell'altro thread che ho aperto io per un altro argomento .....

Ma se per il condizionatore devo mettere un MT da 20/25 A allora l'MT generale a monte (se c'e') di quanto deve essere ??

Quindi se ho 3,5Kw di contratto vale il suggerimento di alessiob di usare un 16A cosi eventualmente salta lui e non il contatore ? Mentre se prevedo un contratto piu' alto e' meglio andare su 20/25 A ?

E' valido il suggerimento che per il condizionatore e' meglio usare un differenziale+MT ? Addirittura, come mi era stato detto ad un corso, che sia differenziale di tipo B perche' copre anche le componenti continue presenti in un condizionatore, sopratutto se con inverter ?

[ClA]

sia differenziale di tipo B perche' copre anche le componenti continue presenti in un condizionatore, sopratutto se con inverter ?

Allora chiariamo. Il differenziale tipo B è sensibile anche alla corrente differenziale continua.

Se devi proteggerti dalle correnti verso terra con componente continua (cioé parzializzate pulsanti), basta il tipo A che è molto più diffuso ed economico (mi sembra che un tipo B non sia tanto lontano dai 500 euro).

Non confondere il differenziale per correnti con componente continua (tipo A) dal differenziale per corrente continua ( tipo B ) !

Per capire quale tipo di corrente di guasto potrebbe dare il tuo inverter dovresti chiedere al fabbricante di inverter, o comunque a chi è esperto di inverter.

In generale, se l'alimentazione è monofase basta il tipo A, se è trifase potrebbe servire il tipo B (infatti i tipo B sono disponibili solo quadripolari).

Ma non è escluso che le parti dell'inverter in cui sono presenti tensioni e correnti raddrizzate siano isolate in classe II, il che renderebbe comunque inutile sia il tipo A che il tipo B, bastando un tipo AC. Questa sarebbe una soluzione efficace ed intelligente, almeno per le apparecchiature destinate all'uso domestico.

Modificato: 12 maggio 2005 da ClA

[gimma]

Grazie ClA della risposta.

Faccio pero' fatica a "starti dietro" .... non sono cosi esperto !

Da quello che dici mi sa' che allora si era sbagliato chi al corso aveva detto che il Tipo A era per "correnti sinusoidali + pulsanti" e il Tipo B per "correnti sinusoidali + pulsanti + componenti continue", o forse avevo interpretato o preso gli appunti male io ....

Faccio tesoro delle tue info perche' nell'anno in corso dovro' proprio proteggere la nuova linea del condizionatore.

Comunque confermi che e' meglio proteggere tale linea con un differenziale dedicato (differenziale+MT), anziche' affidarsi a quello a monte di tutto l'impianto ?

E circa la mia domanda sul chiarire la In giusta ?

("se per il condizionatore devo mettere un MT da 20/25 A allora l'MT generale a monte (se c'e') di quanto deve essere ?? Quindi se ho 3,5Kw di contratto vale il suggerimento di alessiob di usare un 16A cosi eventualmente salta lui e non il contatore ? Mentre se prevedo un contratto piu' alto e' meglio andare su 20/25 A ?

Grazie ancora delle risposte.

[ClA]

si era sbagliato chi al corso aveva detto che il Tipo A era per "correnti sinusoidali + pulsanti" e il Tipo B per "correnti sinusoidali + pulsanti + componenti continue", o forse avevo interpretato o preso gli appunti male io ....

Diciamo che è quasi giusto: anzichè dire "componenti continue" bisognava dire "corrente continua". Perché le componenti continue sono già previste per i tipo A. In pratica, nel gergo dei differenziali, dire correnti pulsanti, o con componente continua, è la stessa cosa. Il mitico tipo B, invece, sente anche la corrente completamente continua, anche senza alcuna ondulazione.

Il tipo B è un apparecchio molto particolare che pochi fabbricanti hanno in catalogo. Soprattutto è costoso. E' destinato ad applicazioni particolari e mi sembrerebbe strano utilizzarlo in tutte le abitazioni dotate di condizionatore. Certo, i fabbricanti di tipo B ne sarebbero felici!

Circa l'altra domanda, dovrei rivedere le precedenti risposte, scusa ora non ho tempo....

Comunque, se hai già un differenziale dedicato, di per sè non è necessario metterne uno dedicato per il condizionatore....