MAB Inserito: 19 maggio 2005 Segnala Share Inserito: 19 maggio 2005 Salve a tutti, è la prima volta che scrivo.Devo fare un' impianto di irrigazione a mio suocero.La pompa è già stata installata ed i collegamenti idraulici pure, vorrei sapere se devo piazzare una palina di terra (terreno marino) o portare la terra da dentro casa mediante il medesimo cavo di alimentazione (FG7 3x2,5) proveniente da una scatola di derivazione? Premetto che la pompa dista circa 20 metri dal contatore in linea d' aria e circa 30 metri in cavo. Grazie. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Luca Bettinelli Inserita: 19 maggio 2005 Segnala Share Inserita: 19 maggio 2005 L'unica valutazione possibile è se costa meno utilizzare un 2x2,5 e fare un terra locale oppure portarsi un 3x2,5. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Dario Valeri Inserita: 19 maggio 2005 Segnala Share Inserita: 19 maggio 2005 ciao.....direi che e' conveniente il 3x2,5, almeno non occorre faticareper piantare la palina... ciaodario Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
MAB Inserita: 19 maggio 2005 Autore Segnala Share Inserita: 19 maggio 2005 Ma, per un discorso di Tensione di Contatto in caso di guasto a terra della pompa, non è che più la pompa è vicina al paletto disperdente e minore sarà la tensione che si viene a toccare in caso di guasto? Mentre al contrario se utilizzo il conduttore di terra mediante il cavo sopra citato essendo il dispersore più lontano (impianto preesistente quindi) la differenza di potenziale tra l' eventuale pompa ed il paletto disperdente è maggiore. Io so che attorno ad un elemento dispersore la tensione nel terreno degrada progressivamente verso lo zero, ad esempio sulla palina è 230V, ad 1 metro per esempio si riduce a 120V, a 5 metri 50V a 10 metri 10V fino ad annullarsi completamente dopo una certa distanza; quindi se si suppone un guasto franco sulla pompa e la palina si trova proprio sotto alla pompa (Palina exnovo), una persona tocca la pompa in corto con un piede a circa 1 metro da essa, avrò: 230V-120= 110V se invece io uso la terra proveniente col cavo di cui si diceva prima FG7 3x2,5 la palina sarà dunque quella originale dell' impianto preesistente che si trova magari a 5 metri di distanza o più per cui 230-50=180V. Sapresti mica spiegarmi se sbaglio o fraintendo qualcosa? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Paolo Cattani Inserita: 19 maggio 2005 Segnala Share Inserita: 19 maggio 2005 (modificato) Io so che attorno ad un elemento dispersore la tensione nel terreno degrada progressivamente verso lo zero, ad esempio sulla palina è 230V, ad 1 metro per esempio si riduce a 120V, a 5 metri 50V a 10 metri 10V fino ad annullarsi completamente dopo una certa distanza.......avrò: 230V-120= 110V se invece io uso la terra proveniente col cavo di cui si diceva prima FG7 3x2,5 la palina sarà dunque quella originale dell' impianto preesistente che si trova magari a 5 metri di distanza o più per cui 230-50=180VNon confondiamo le caratteristiche di dispersione della palina e del terreno con quelle del cavo conduttore gialloverde ad esso collegato: il cavo non è il dispersore, e, data la corta distanza, la resistenza del cavo sarà trascurabile, ed il dispersore remoto funzionerà come se fosse adiacente (se non cambiano le caratteristiche del terreno) Di certo, visti i dubbi, farei un controllo della resistenza di terra e dello stato generale. Giusto per tranquillità. Modificato: 19 maggio 2005 da Paolo Cattani Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
mircoelektra Inserita: 20 maggio 2005 Segnala Share Inserita: 20 maggio 2005 La "carcassa metallica" della pompa sarà collegata al conduttore di protezione, il quale sarà a sua volta connesso al dispersore di terra (che potrà essere in prossimità della pompa o lontano da essa). In entrambi i casi la carcassa metallica della pompa sarà allo stesso potenziale del dispersore. In caso di "guasto a terra" (inteso come contatto tra conduttore di fase e carcassa), la carcassa, così come il dispersore, si porteranno ad una tensione maggiore di zero (e minore o uguale a 220V) che dipenderà, tra l' altro, dalla resistenza di terra. Tale tensione potrà permanere solamente per un tempo brevissimo; se l' interruttore differenziale funziona correttamente (e l' impianto è ben realizzato) il breve tempo di permanenza fa si che la tensione non sia pericolosa qualunque sia il suo valore!Se la "corrente di dispersione" è di lieve entità e non è sufficiente a provocare l' intervento dell' interruttore differenziale, allora si avrà una tensione permanente di 50V massimi (se il coordinamento del differenziale con la resistenza di terra è stato realizzato con adeguati margini di sicurezza sarà in realtà molto inferiore...), pertanto non pericolosa.Il fatto di toccare con una mano la carcassa dell pompa e con un piede un punto del terreno più o meno vicino al dispersore non ha quindi nessuna influenza per la sicurezza.Ricorderei infine che, volendo posare un dispersore in prossimità della pompa (cosa che, ovviamente, si può benissimo fare), questo dovrà comunque essere collegato all' impianto di terra dell' edificio (il cavo dovrà quindi essere un 3x2,5 )! Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
ivano65 Inserita: 9 agosto 2005 Segnala Share Inserita: 9 agosto 2005 MAB secondo me stai confondendo il concetto di messa a terra.il tuo discorso potrebbe andar bene in impianti tipo industriali dove le protezioni hanno anche 1 secondo di tempo per intervenire e quindi bisogna fare in modo di limitare le tensioni di passo e di contatto.nel tuo caso la cosa non ha praticamente senso in quanto si presume che l'impianto sia protetto da differenziale preferibilmente da 30ma il quale DEVE intervenire in modo instantaneo.se puoi farlo installa la palina ( e magari anche altre se hai lo spazio per farlo) e collegala al resto dell'impianto di terra, un abbassamento generale della resistenza di terra complessiva fa' sempre bene.SINCERATI che la pompa sia protetta dall'interruttore generale di tipo magnetotermico differenziale e esegui i collegamenti equipotenziali sui tubi se metallici.ivano65 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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