nelson1 Inserito: 1 luglio 2021 Segnala Share Inserito: 1 luglio 2021 Purtroppo l'impianto dell'antenna non funziona più, dall'ultima partita della nazionale. Forse qualcuno per andare a sistemare la propria sul tetto deve avere smanettato maldestramente senza sapere di chi fosse. Da sopra, sul terrazzo, non si riesce a sapere qual'è l'antenna di questo impianto, che non è il mio. Le calate delle antenne (una decina) si intubano in due corugati e forse so quale dei due è quello di interesse. In ogni tubo si contano 5-6 cavi. Siccome non posso intervenire sulle antenne degli altri, come faccio a sapere con certezza qual'è la discesa di questo impianto e, di conseguenza, sapere qual'è l'antenna che non sta andando. ovviamente ho verificato, e con un'altra TV e un'altro cavo presa-tv il problema è lo stesso: assenza di segnale. Pensavo ad un iniettore di segnale collegato sotto e da sopra magari con uno spillo , pungere la calza per rilevare un segnale, un bip. Ho cercato sull'amazzonia ma non mi pare di avere trovato nulla di economico e funzionale. Per questo chiedo qualche suggerimento. Grazie in anticipo. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
felix54 Inserita: 1 luglio 2021 Segnala Share Inserita: 1 luglio 2021 (modificato) Vorresti mica bucare un cavo che poi imbarcherà acqua? Se poi bucando il cavo di un altro utente, in esso ci fosse tensione, vuoi rischiare di mettere in corto l'alimentazione? Modificato: 1 luglio 2021 da felix54 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
piergius Inserita: 1 luglio 2021 Segnala Share Inserita: 1 luglio 2021 1 ora fa, nelson1 ha scritto: Pensavo ad un iniettore di segnale collegato sotto e da sopra magari con uno spillo , pungere la calza per rilevare un segnale, un bip Se i sostegni delle antenne sono collegati a Terra, puoi utilizzare un trasformatore a 9÷12 V in serie con una resistenza di limitazione 100÷ 470 Ohm. Colleghi un estremo alla Terra di una presa e l' altro alla calza esterna. Con una pinza amperometrica trovi il Cavo interessato dalla corrente. Altrimenti usi un filo volante di " Cortesia" come ritorno. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
felix54 Inserita: 1 luglio 2021 Segnala Share Inserita: 1 luglio 2021 34 minuti fa, piergius ha scritto: Se i sostegni delle antenne sono collegati a Terra, puoi utilizzare un trasformatore a 9÷12 V in serie con una resistenza di limitazione 100÷ 470 Ohm. Colleghi un estremo alla Terra di una presa e l' altro alla calza esterna. Con una pinza amperometrica trovi il Cavo interessato dalla corrente. Altrimenti usi un filo volante di " Cortesia" come ritorno. La tua soluzione è quanto meno curiosa ma non mi è chiara. Puoi fare uno schema di applicazione? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
nelson1 Inserita: 1 luglio 2021 Autore Segnala Share Inserita: 1 luglio 2021 5 ore fa, piergius ha scritto: Se i sostegni delle antenne sono collegati a Terra, puoi utilizzare un trasformatore a 9÷12 V in serie con una resistenza di limitazione 100÷ 470 Ohm. Colleghi un estremo alla Terra di una presa e l' altro alla calza esterna. Con una pinza amperometrica trovi il Cavo interessato dalla corrente. Altrimenti usi un filo volante di " Cortesia" come ritorno. purtroppo l'impianto elettrico non ha un impianto di terra e nemmeno le antenne sono collegate ad un impianto di terra. Il filo di cortesia potrebbe essere una alternativa. potresti postare uno schema per capire meglio i collegamenti? grazie Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
snipermosin Inserita: 1 luglio 2021 Segnala Share Inserita: 1 luglio 2021 Non vedi nulla completamente? Perchè non ci descrivi com'è fatto il tuo impianto indicando se hai un amplificatore da palo oppure un amplificatore interno? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
nelson1 Inserita: 1 luglio 2021 Autore Segnala Share Inserita: 1 luglio 2021 (modificato) non vedo nulla. c'è, credo, un amplificatorino interno Linea 24. Modificato: 1 luglio 2021 da nelson1 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
felix54 Inserita: 1 luglio 2021 Segnala Share Inserita: 1 luglio 2021 (modificato) 1 ora fa, nelson1 ha scritto: purtroppo l'impianto elettrico non ha un impianto di terra e nemmeno le antenne sono collegate ad un impianto di terra. Il filo di cortesia potrebbe essere una alternativa. potresti postare uno schema per capire meglio i collegamenti? grazie Mi riesce difficile capire come faresti a sposare l'antefatto: 9 ore fa, nelson1 ha scritto: Siccome non posso intervenire sulle antenne degli altri, con usare il filo di ritorno senza andare a toccare gli altri impianti.... Dal momento che non c'è la terra non discuto sul metodo trasformatore anche se non ho capito come potrebbe funzionare e mi piacerebbe che piergius postasse uno schema applicativo... Magari viene utile a qualcunaltro che comunque deve possedere una pinza amperometrica. Modificato: 1 luglio 2021 da felix54 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
snipermosin Inserita: 2 luglio 2021 Segnala Share Inserita: 2 luglio 2021 (modificato) 8 ore fa, nelson1 ha scritto: non vedo nulla. c'è, credo, un amplificatorino interno Linea 24. Ha un led? E' acceso? Intanto ho visto in rete l'amplificatore di linea che hai, dalla sigla sono riuscito a risalire al modello. Fai la seguente prova: stacca il connettore di ingresso di questo amplificatore, sarebbe il cavo che proviene dall'antenna con il simbolo della freccia che entra nel quadratino, lo colleghi diretto ad una tv e dicci se vedi qualcosa. Modificato: 2 luglio 2021 da snipermosin Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
nelson1 Inserita: 2 luglio 2021 Autore Segnala Share Inserita: 2 luglio 2021 si ha un led, adesso è acceso. più tardi proverò a collegare la calata direttamente alla tv. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
snipermosin Inserita: 2 luglio 2021 Segnala Share Inserita: 2 luglio 2021 19 minuti fa, nelson1 ha scritto: si ha un led, adesso è acceso. più tardi proverò a collegare la calata direttamente alla tv. 👍 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
felix54 Inserita: 2 luglio 2021 Segnala Share Inserita: 2 luglio 2021 Mi era sfuggito il particolare dell'ampli interno. In effetti può essere una svolta interessante. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
nelson1 Inserita: 2 luglio 2021 Autore Segnala Share Inserita: 2 luglio 2021 4 ore fa, snipermosin ha scritto: 👍 senza l'amplificatorino interno la tv si vede, ad eccezione dei tre canali rai che si vedono a quadrettoni. E' lui il colpevole. Da giorni l'avevo ordinato sull'amazzonia. Solo ieri mi sono accorto che la spedizione è tra 1 e 2 mesi. Qualche suggerimento su un amplificatore simile, da interno? Anche se così risolvo, non so ancora qual'è l'antenna dell'impianto. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
felix54 Inserita: 2 luglio 2021 Segnala Share Inserita: 2 luglio 2021 1 ora fa, nelson1 ha scritto: E' lui il colpevole.... ... Qualche suggerimento su un amplificatore simile, da interno? Per tutti gli altri canali, è probabile che il colpevole sia lui ma per i non meglio specificati Rai, non ci giurerei. Il tuo attuale ampli ha un guadagno di 18 dB in VHF e 24 in UHF ma, dal momento che non sappiamo dove ti trovi, non sappiamo se la banda VHF ti è indispensabile oppure no. Stesso discorso vale per il guadagno; sappiamo solo che l'ampli ha due uscite ma non conosciamo i dettagli dell'impianto di distribuzione... 1 ora fa, nelson1 ha scritto: Anche se così risolvo, non so ancora qual'è l'antenna dell'impianto. Piergius non ci spiega cosa voleva fare e per quanto mi riguarda di metodi sicuri indolori senza toccare gli altri impianti, se non con una gran botta di c....fortuna, non ne conosco. Dal momento che non si sa cosa c'è all'estremità esterna del cavo ignoto, di sicuro non darei tensione ad un impianto. Metti che ci sia un'antenna logaritmica che per la corrente continua (e anche per tensioni alternate a 50 Hz) è pressochè un cortocircuito, oltre a non risolvere il problem si rischia di fare danni. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
snipermosin Inserita: 2 luglio 2021 Segnala Share Inserita: 2 luglio 2021 L'unico modo sicuro è armarsi di pazienza e seguire il cavo, si parte da dentro casa e si tira da una parte e si vede dall'altra quale si muove fino ad arrivare su in antenna, magari in 2 si fa prima, ovviamente. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
piergius Inserita: 2 luglio 2021 Segnala Share Inserita: 2 luglio 2021 https://www.researchgate.net/figure/Schema-di-taratura-di-una-pinza-amperometrica_fig2_236903965 Ovviamente in uno dei poli di alimentazione si interpone Rc ,la resistenza che mantenga la corrente ai valori minimi in base alla sensibilità della Pinza utilizzata ! quello a sinistra è il generatore , trasformatore ( oppure batteria se la pinza rileva anche corrente continua) il tratto più grosso è la schermatura del cavo in esame il tratto + sottile in basso è il filo volante da usare come ritorno il voltmetro è opzionale . Se i sostegni portano + antenne si mette prima la pinza intorno al filo volante, poi si provano i vari cavi . Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
snipermosin Inserita: 2 luglio 2021 Segnala Share Inserita: 2 luglio 2021 C'è da dire che non tutti hanno a portata di mano una pinza amperometrica, oppure sono portati ad eseguire circuiti come questi che per noi possono sembrare semplici. Ti dispiacerebbe fare un disegno anche a penna se vuoi, con i collegamenti da fare sia a casa che in terrazzo, magari col filo "di cortesia" ? Che non è semplice da mettere in pratica, immagina un palazzo di 8-10 piani e stendere un filo per tutta la lunghezza...... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
felix54 Inserita: 2 luglio 2021 Segnala Share Inserita: 2 luglio 2021 35 minuti fa, snipermosin ha scritto: Ti dispiacerebbe fare un disegno anche a penna se vuoi, con i collegamenti da fare sia a casa che in terrazzo, magari col filo "di cortesia" ? Era più o meno ciò che intendevo io quando ho chiesto uno schema dell'appicazione specifica perchè come funziona una pinza amperomerica è l'ultimo dei problemi. Intanto il filo di ritorno lo devi connettere ai vari cavi di discesa e quindi non è escluso che si debbano aprire i centralini per andare ad appoggiarlo alla carcassa dell'ampli o miscelatore e questo è il primo scoglio (giusto) che l'utente ha posto innanzi tutto. Non sapendo cosa c'è installato nell'impianto che si sta cercando, quando appoggerai il filo di ritorno alla massa, se per caso in ingresso al centralino c'è un'antenna logaritmica che per la corrente continua (e anche per tensioni a 50 Hz) è un cortocircito, inietterai una tensione di una decina di volt all'ingresso a cui è collegata l'antenna. come sappiamo, le tensioni presenti sulle antenne sono dell'ordine di qualche mV e non credo che una decina di Volt non possano fare danni. Non sto a disquisire sulle resistenze dei cavi, magari vecchi e/o ossidati che interponendosi fra il generatore ed il ritorno non faranno altro che ridurre ulteriromente la corrente che circola nel circuito ma mi limito a stimare un valore dovuto ad una decina di Volt, con 100 Ohm di resistenza in serie prevista per l'applcazione. Quindi, 10 Volt/100 Ohm= 100 mA; non ho idea di quanto è la corrente minima misurabile da una pinza amperometrica ma in ogni caso è un valore risibile e crtitico da misurare con certezza. A quel punto cosa fai? fai passare più volte il filo di ritorno nel torode della pinza per aumentare il valore? Può darsi ma resta il fatto che 10 Volt sono sempre 10 Volt che non si può escludere a priori non possano fare danni e/o alterare o impedire una misura univoca. A quel punto mi gioco tutto con un multimetro che posso acquistare anche a pochi Euro e che, a differenza di una pinza amperometrica, posso sicuramente sfruttare in seguito. Non so se riuscirò nell'intento ma con molta probabilità riesco a non fare danni ad un ampli o ad un miscelatore. Poi, magari mi sbaglio o non ho capito come funziona quel circuito e sarei contento di essere smentito ma al momento la penso così come ho scritto. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
nelson1 Inserita: 3 luglio 2021 Autore Segnala Share Inserita: 3 luglio 2021 11 ore fa, piergius ha scritto: https://www.researchgate.net/figure/Schema-di-taratura-di-una-pinza-amperometrica_fig2_236903965 Ovviamente in uno dei poli di alimentazione si interpone Rc ,la resistenza che mantenga la corrente ai valori minimi in base alla sensibilità della Pinza utilizzata ! quello a sinistra è il generatore , trasformatore ( oppure batteria se la pinza rileva anche corrente continua) il tratto più grosso è la schermatura del cavo in esame il tratto + sottile in basso è il filo volante da usare come ritorno il voltmetro è opzionale . Se i sostegni portano + antenne si mette prima la pinza intorno al filo volante, poi si provano i vari cavi . La logica è chiara, grazie. Temo che però in pratica non sia troppo semplice da attuare, per vari motivi. Senza filo di "cortesia" onestamente lascerei stare, anche se in una palazzina con diversi piani, non è il massimo. Per l'alimentazione del "circuito" di Test utilizzerei una batteria, eviterei commistioni volanti con la rete elettrica. In basso alla fine del cavo di discesa si collega la calza oppure il polo caldo con un capo del filo di cortesia ai poli della batteria, senza problemi. Sul terrazzo però, si deve per forza mettere mano alle scatoline (cotte dal sole) delle antenne presenti (magari su un palo alto e relativi tiranti) che sono di proprietà degli altri. Far passare una corrente dell'intensità apprezzabile dallo strumento può causare danni agli impianti esistenti, di altri. Poi, senza dubbio, il metodo della pinza amperometrica lo trovo più adatto al dominio dell'Elettrotecnica (grandi correnti) che non a quello dell'Elettronica che si identifica per le basse tensioni e le deboli correnti. Ci vorrebbe una soluzione più "evoluta" .... 🙂 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Maurizio Colombi Inserita: 3 luglio 2021 Segnala Share Inserita: 3 luglio 2021 19 ore fa, nelson1 ha scritto: Anche se così risolvo, non so ancora qual'è l'antenna dell'impianto. E non lo saprai mai! Nessuno ha dato una soluzione alla tua domanda e credo che nessuno riuscirà a darla... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
snipermosin Inserita: 3 luglio 2021 Segnala Share Inserita: 3 luglio 2021 (modificato) ...Ecco perchè quando eseguo una installazione in terrazzi particolarmente "affollati", applico sempre un etichetta con su scritto la sigla del piano e dell' appartamento...... 1 minuto fa, Maurizio Colombi ha scritto: Nessuno ha dato una soluzione alla tua domanda Era stato scritto, veramente 13 ore fa, snipermosin ha scritto: L'unico modo sicuro è armarsi di pazienza e seguire il cavo, si parte da dentro casa, si tira da una parte e si vede dall'altra quale si muove fino ad arrivare su in antenna, magari in 2 si fa prima, ovviamente. Modificato: 3 luglio 2021 da snipermosin Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Maurizio Colombi Inserita: 3 luglio 2021 Segnala Share Inserita: 3 luglio 2021 7 minuti fa, snipermosin ha scritto: Era stato scritto, veramente Perfetto! Tutto il resto è noia... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
nelson1 Inserita: 3 luglio 2021 Autore Segnala Share Inserita: 3 luglio 2021 (modificato) 1 ora fa, Maurizio Colombi ha scritto: E non lo saprai mai! Nessuno ha dato una soluzione alla tua domanda e credo che nessuno riuscirà a darla... Bravo! Grazie per il grande aiuto! Modificato: 3 luglio 2021 da nelson1 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
felix54 Inserita: 3 luglio 2021 Segnala Share Inserita: 3 luglio 2021 3 ore fa, nelson1 ha scritto: Sul terrazzo però, si deve per forza mettere mano alle scatoline (cotte dal sole) delle antenne presenti (magari su un palo alto e relativi tiranti) che sono di proprietà degli altri. Appunto, infatti avevo scritto che non capivo come facevi a far conciliare il non voler toccare gli impianti degli altri con il test da eseguire. Siamo usciti dal seminato e per tornare alla tua domanda sull'amplificatore da montare al posto di quello guasto, stiamo aspettando le info richieste riguardanti la zona in cui ti trovi e la distribuzione interna all'appartamento... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
nelson1 Inserita: 3 luglio 2021 Autore Segnala Share Inserita: 3 luglio 2021 1 ora fa, felix54 ha scritto: Appunto, infatti Appunto, infatti rispondevo a chi ha almeno proposto una soluzione. 1 ora fa, felix54 ha scritto: le info richieste grazie lo stesso, in negozio ne hanno millemila. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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